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Il mondo minaccia di stordire
l’innata forza dell’anima;
ora sorgi, rimembranza luminosa,
dalle profondità dello Spirito,
e in me rafforza la veggenza
che solo con le forze del volere
può mantenere se stessa.
Rudolf Steiner
(Calendario dell’Anima
46a settimana 16-22 febbraio).
Traduzione di Giovanni Colazza.
Il Mondo di oggi minaccia piú che mai di stordire, travolgere, soffocare, la forza della nostra anima.
È un’epoca di grandi prove e di attacchi senza precedenti all’Uomo da parte degli Spiriti delle Tenebre.
Ma come ci svela Massimo Scaligero in Kundalini d’Occidente: «In epoca di crisi e di pericolo – come la nostra – il Sovrasensibile ha le piú alte possibilità di proiezione di energie nell’uomo, della massima donazione di sé. …Non vi è oscurità che non possa essere dissolta e convertita in luce, non v’è lotta che non possa essere combattuta e vinta ….se entrano in azione le forze originarie. Rivolgendosi ad esse, l’uomo può attingerne impulsi decisivi, può ritrovare se stesso e risorgere».
È questa l’ora di scegliere se soccombere, farsi complice o lottare senza paura contro le Forze Oscure dell’Ostacolo.
La Via della Volontà Solare, l’ascesi che Rudolf Steiner, Giovanni Colazza e Massimo Scaligero hanno donato alla stirpe umana, è un sentiero privilegiato per chi sceglie di schierarsi con le Forze Cristiche della Luce. Di servire come cavalieri devoti la Madre Divina, Colei che della Luce si è fatta portatrice nel Mondo.
Il mese di Febbraio è dedicato alla Dea nostra Madre: Luce che illumina, Fuoco che purifica, Fiamma che riscalda e feconda.
Accendiamo ceri e candele, bruciamo la magica salvia bianca nelle case, stendiamo panni candidi, spargiamo petali dei primi fiori sbocciati in mezzo alla neve che inizia a sciogliersi.
Rendiamo omaggio ad Iside Sophia, a Brigit, la Dea di Imbolc, festa celtica della fertilità.
Alla Madonna Candelora, che purifica tutti noi nella ricorrenza della sua purificazione, che illumina tutta la Terra, nel giorno in cui la Luce delle genti, il sacro Bambinello che aveva partorito, è stato presentato al Mondo.
Febbraio è il mese della Dea Genita Mani, legata alla fertilità e al culto degli antenati. Numa Pompilio aveva istituito, intorno alla metà di Febbraio, i Parentalia, i festeggiamenti in onore dei Mani, i defunti divenuti Numi protettori del focolare domestico della stirpo, cui si affidavano le nuove vite che avrebbe benedetto le famiglie.
Infatti, negli stessi giorni cadevano anche i Lupercalia, celebrazioni che riportavano Roma alle sue origini, nella grotta dove la Lupa allattò Romolo e Remo. Giovani vestiti in modo primitivo, uscivano dall’antro sacro sul Palatino e giravano correndo, e con strisce di pelle colpivano le donne che desideravano avere figli. Un rito propiziatorio della fertilità, che si svolgeva nel periodo della nascita degli agnelli e del ritorno del latte, che sgorgava nuovamente per nutrire la vita nascente.
Il Carnevale ricorda questi antichi festeggiamenti gioiosi e un po’ licenziosi, che la Chiesa sostituí con la Festa di San Valentino, patrono degli innamorati, piú casta e legata al nuovo culto ufficiale. Vi era però una profonda verità dietro il celebrare l’amore e la fecondità in modo cosí spontaneo e primitivo: i giovani e giovanissimi, hanno realmente un Potere Sacro di cui solitamente non sono consapevoli, con il quale possono resuscitare persino i morti, che poi è ciò che la maggior parte degli adulti sembrano diventati oggi: morti che camminano, con uno straccio sulla faccia, senza sogni, senza fantasia, senza voglia di celebrare la bellezza e di aspirare il profumo della vita.
In questi giorni è stato diffuso sul web lo sfogo di un’insegnante, la quale chiede perdono ai suoi alunni per non aver compreso la loro frustrazione e sofferenza. Ore e ore ogni giorno davanti ad uno schermo, chiusi in casa, senza il contatto fisico con i coetanei, senza speranze per il futuro, la professoressa si è finalmente resa conto di quanto tutto ciò sia disumano e perverso. La Madre Divina tocca a volte a “tradimento” il cuore delle madri umane.
I ragazzi sono fatti di sogni e di speranza, ed è per questo che la Dittatura tecno-sanitaria ahrimanica è particolarmente feroce con loro. Da un lato li umilia e li imprigiona, dall’altro li indebolisce e li snatura con la tentazione di alcool ed eccessi di ogni genere. Superare tali lusinghe e piaceri illusori è di vitale importanza per i piú giovani; e in effetti, per tutti gli altri, dato che sono loro il nostro futuro. Gli adulti ormai hanno quasi tutti ceduto alla paura o al ricatto del Sistema: i giovani dunque vanno plagiati, irreggimentati e riplasmati secondo i dettami politicamente corretti del Nuovo Ordine Mondiale, pronti per il Grande Reset.
Un altro docente ha pubblicamente denunciato un fatto gravissimo, che sicuramente non sarà isolato, purtroppo. Durante un collegamento di didattica a distanza, una professoressa sua collega ha letto ad alta voce agli studenti e agli altri docenti il tema di uno dei ragazzi, che aveva osato ragionare con pensiero critico e mettere in dubbio la versione ufficiale dei media mainstream, relativamente alla cosiddetta pandemia e alla gestione della crisi, attribuita in via ufficiale ad essa. Lo studente reo di pensiero autonomo, è stato messo alla berlina e sbeffeggiato davanti a tutti, in barba alle prove documentali ed ai ragionamenti logici che aveva fatto. Invece di avere risposte, ha ottenuto scherno e crudeltà gratuita, e di certo i suoi compagni avranno poca voglia in futuro di esprimere il proprio libero pensiero nell’ambito dei campi di concentramento e manipolazione mentale che sono diventate le cosiddette istituzioni scolastiche.
I giovani, però, sono veramente il verde della vita nascente, sono la forza di una civiltà che permette ad essa di risorgere anche quando sembra spacciata.
Non esiste Forza Oscura che la Luce non possa dissolvere, e i ragazzi sono i portatori delle fiaccole che illuminano il percorso e riscaldano i cuori, quando la notte si fa piú buia e gelida. I giovani possono fare il miracolo, smontare il teatrino.
E già molti in qualche modo, tra consapevolezza e istinto, stanno iniziando senza attendere incoraggiamento o aiuto dalle persone adulte, quasi tutte confuse e vigliacche, comprese quelle che giocavano a fare i duri, oppure i rivoluzionari e i ribelli, le cui maschere sono alla fine rovinosamente cadute mentre salivano le mascherine a coprire i volti.
Tutti noi, però, abbiamo il dovere di fare nel nostro piccolo ciò che è possibile per smascherare la Dittatura e mostrarne il vero volto crudele e menzognero, dietro la facciata artificiale costruita dalla propaganda di Regime.
Condivido in tal senso, le preziose parole del Dott. Luca Speciani, medico chirurgo, presidente dell’AMPAS Medicina di Segnale: «…Vivere giorno per giorno continuando a fare progetti, ad amare, a piantare alberi, a ristrutturare casa, a investire sui propri figli e sulle proprie conoscenze, a comprare libri, a fare corsi …e dove e quando si può abbracciandosi e guardandosi in faccia. …Noi siamo ancora vivi, loro sono già morti. Morti dentro, poiché desiderano un mondo senza vita, senza abbracci, senza sorrisi, senza amicizie, senza socialità, senza condivisione, senza amore. Se dovremo morire, moriremo. Ma a loro, di noi, non resterà nulla. Che restino con i loro amati delatori, i loro giornalisti schiavi e i loro ignobili e deliranti decretini settimanali, schiacciati dalla paura della morte.
A che serve vivere se sei già morto dentro? Noi saremo altrove, abbracciati, ad amarci intensamente e a suggere dalla vita il suo miele fino all’ultima goccia. Continuiamo la nostra vita, indifferenti verso chi ci vorrebbe proni, togliendo cosí potere a chi se lo è indegnamente autoassegnato, con la scusa dell’emergenza, per toglierci libertà e diritti. Non siamo soli. Siamo in tanti. Ce la faremo. Con Amore».
Questo post, da cui ho scelto alcuni passaggi molto significativi, viene condiviso ovunque tra coloro che sono piú consapevoli della gravità di ciò che sta accadendo. Vivere pienamente, abbracciarci, assembrarci nelle case, nei boschi, è ciò che di piú rivoluzionario possiamo fare oggi. Le città e le piazze sono presidiate da eserciti armati fino ai denti, composti da soldati vaccinati e programmati per non pensare con le proprie teste e non provare empatia verso il prossimo indifeso. Coloro che nelle Forze dell’ordine non accetteranno o non saranno adatti a questo ruolo atroce, verranno probabilmente allontanati dal servizio attivo o spostati nelle zone meno abitate della provincia.
Per incontrare gli altri uomini e donne liberi e pensanti, è dunque necessario tornare nei boschi e nelle grotte. In questo periodo siamo in tanti a fare escursioni in numerosa compagnia in luoghi selvatici, in boschi e luoghi in cui la Natura è impregnata dal Potere primigenio della Madre della Vita. Entriamo nelle caverne come avveniva durante i Lupercalia, e ne usciamo con la forza necessaria per fecondare il Mondo. Ne veniamo fuori senza le debolezze e i timori, e diveniamo lupi fecondatori in un mondo di pecore sterilizzate dalla paura, che attendono solo di essere condotte al macello.
Chi ci vorrebbe schiavi, prigionieri, sterili e distanziati ha già perso, perché non ha fatto i conti con il Potere e la Volontà di Colei senza la quale nessun essere vivente, nemmeno i suoi sordidi e patetici “nemici” potrebbe respirare e vedere la Luce su questa Terra!
Shanti Di Lieto Uchiyama