VARIAZIONE SCALIGERIANA N° 144
«Compito del pensiero è rivivere cosciente, secondo la forza con cui nasce, dove l’Io incontra l’anima».
Massimo Scaligero, Reincarnazione e karma
L’esercizio della Concentrazione crea i presupposti perché il pensiero acquisisca forza rinnovellata alla sorgente e possa cosí rivestirsi del mantello invisibile della Coscienza.
La Coscienza viene espressa nella sua pienezza nell’incontro fra l’Io e l’anima, rendendosi visibile.
L’esperienza sensibile-sovrasensibile sta in questo, come preconizzava Goethe.
La magia sacra del Pensiero consiste in questo, come descritto da Scaligero.
Su questa scia continuiamo a muovere i passi.
Angelo Antonio Fierro