La fioritura della conoscenza

Ascesi

La fioritura della conoscenza

Shakti fiorita

 

Il vero segreto di Potenza è la dedizione assoluta, la consacrazione assoluta, l’adorazione assoluta: l’abbandono di sé, di tutto ciò che si è e si ha, alla Madre Divina. Allora anche la conoscenza fiorisce: essa aiuta la dedizione e ne è aiutata. Limpidezza, purezza, in tutto ciò.

 

Fiore di luce: si apre il cuore, calice divino, vita nuova dell’Amore Divino in me. Ebbrezza nascente dal cuore verso l’Infinito: si scioglie l’amarezza del cuore, palpita il cuore di luce, di beatitudine, richiamando il flusso della sottile vita. Etereo centro del cuore: punto divino di speranza e di vittoria: gioia sperata nel tempo: conquista del cuore divino. Amore Divino nel cuore. Potenza di rigenerazione nel cuore. Lampo di luce ricreatrice nel cuore. Folgore d’Amore nel cuore: fuoco vasto d’Amore Divino nel cuore: guarigione nascente dal cuore: vita nuova dal cuore, vita d’Amore e di Potenza dal cuore, Amore Divino infuoca il cuore.

 

Io sono sempre piú aperto alla Tua azione trasformatrice, o Madre; sempre piú ricettivo alla Tua forza. Sempre piú vasta è l’apertura della mia anima alla Tua forza trasfigurante: sempre piú ampia è l’apertura della mia vita alla Tua Beatitudine guaritrice; sempre piú profonda è l’apertura del mio essere alla Tua Virtú ricreatrice; sempre piú gioiosa è l’apertura del mio corpo alla Tua azione modellatrice. Sempre piú ricettiva è la mia apertura al Tuo Amore potente; sempre piú dinamica è l’apertura di tutto il mio essere alla Tua misteriosa Potenza; sempre piú felice è l’apertura della mia coscienza fisica alla Tua libera e infinita Beatitudine. Sempre piú sono aperto all’Infinito.

 

O Divinità Trascendente, guidami in ogni atto, in ogni gesto, in ogni passo: che io sia di continua ispirato da Te. Fa’ che io Ti serva con umiltà e con purezza, senza orgoglio e senza egoismo: fa’ che io possa conoscermi profondamente per conoscere Te interamente. Amore illimitato, ispirami ogni pensiero, ogni sentimento, ogni azione: fiammeggia in me e fammi ardere attraverso ogni evento. Che io Ti riconosca in ogni creatura. Che io Ti senta vivere nel mio cuore: che io Ti conosca come pura Beatitudine nel mistero del cuore. Dammi questa grande felicità, o Divina, nel cuore.

 

Sottomettersi è donare se stesso, ossia liberare se stesso da ogni legame, per offrirsi all’Infinito. La sottomissione è dunque la purificazione e l’offerta: il vuoto e l’offerta. Il distacco, la liberazione e il dono di sé. La sottomissione precede l’apertura: non ci si può aprire, senza essersi sottomessi; altrimenti la Şakti scende in un vaso impuro, in cui forze egoistiche attendono la luce per impossessarsene. La sottomissione è dunque il vuoto, la liberazione taoista, la contemplazione buddica, la serenità purificatrice, il silenzio cosciente, la dedizione, il dono di sé, la condizione iniziale della Sadhana; la fine dell’agitazione prakritica. È Prakriti che finisce di dominare Puruşa, ma si prepara a obbedire alla sua legge (prima quella della immobilità: Sat-Puruşa) ciò in quanto normalmente l’incosciente-Puruşa dà l’assenso al giuoco caotico di Prakriti. Non dando piú l’assenso, cessa l’agitazione di Prakriti, la quale si sottomette; allora Puruşa può imporre la sua legge: aprirsi e far discendere.

 

In nome della Divina Şakti, amare tutto il mondo, sentire l’ardore di un amore sconfinato per tutte le cose create. Sentire sciogliersi i limiti, fondersi gli ingorghi, sciogliersi il male, per virtú di questo Amore della Divina Şakti divampante dal cuore. amare e pregare per amore degli uomini. Amare questi eroi dormenti, questi Angeli sotto veste umana, questi dèi recanti il peso dell’ignoranza e della sofferenza. Sono tutti degni di essere amati. In essi è la Divina Şakti. Amare in essi, venerare in essi la Divina Vergine, la Potenza Vergine dell’Infinito. Amore Infinito.

 

Evocare il puro Infinito, Uno e Tutto: evocare la sua Luce atmica, onnipervadente. Sentire il puro Originario di là dallo spazio, entro lo spazio, attraverso lo spazio, senza spazio, superante ogni spazio: Forza, Gioia, Intelligenza dell’Infinito. Evocare la Şakti dell’Infinito, energia primordiale animatrice di ogni vita. Aprirsi alla Şakti Infinita. Amare l’Infinito. Sciogliersi da ogni ingorgo, da ogni legame, e congiungersi con l’Infinito entro lo stesso involucro di Prakriti: sentire nel cuore la Potenza (Şakti) del­l’Infinito. Sentire in sé la purezza magica dell’Infinito. Aprirsi all’Amore Infinito: sentire nel cuore l’Amore dell’Infinito. Cosí viene liberato il cuore, cosí nel cuore si desta il senso dell’Infinito.

 

Occorre saper provare un senso di gioia e di serenità al pensiero della morte. Essa non è che “nuova nascita”. Essa è l’auto-Iniziazione, la gioia infinitamente lontana.

 

Ascesi

 

Anche in fasi di chiusura, crisi, abbassamento, non cedere: soprattutto liberarsi dalla ronda logorante dei pensieri, dalla ronda degradante dei soliti inutili pensieri: allorché l’apertura è difficile, ricorrere a letture che facilitino un Jnana Yoga, os­sia una ripresa mediante il pensiero. Indi atteggiamento della nudità assoluta, della calma abissale, del riposo in se stessi. Indi Puruşa-Prakriti.

 

AMORE INFINITO

 

Immobile nella mia serenità tra­scendentale, mi abbandono al Giuoco misterioso dell’Infinito. Inconsapevole, assente, inerte come automa, mi abbandono al Suo Giuoco, mi lascio muovere dall’Infinito. Tranquillo nel vasto silenzio spirituale, mi annullo nel Vuoto. Mi apro alla Quiete infinita e mi disperdo nel Nulla. Lieve, sereno, silenzioso, rientro nel mistero della Solitudine superiore, svanisco nel­l’Inconoscibile e mi ricongiungono col Tao. Mi abbandono e mi ritrovo, mi annullo e sono ricreato, mi disperdo e sono glorificato, nell’Essenza Prima. Gelidità trascendente e Fuoco misterioso d’Amore.

 

Donare di continuo la mente al Divino.

 

Amare potentemente ogni creatura ed ogni cosa: amare con calore divampante d’Amore tutto ciò che è creato, nel nome della Divina Şakti. Sentire nel cuore e nel petto la Beatitudine di amare immensamente tutto. Irradiare dal cuore l’amore per tutte le cose e tutte le creature: effondere amore ardente nel nome dell’Amore Divino. L’Amore è la medicina del mondo: dare amore, amare vastamente, senza soluzione di ritmo, amare infinitamente, nel nome della Şakti, per Grazia della Divina Şakti.

 

Massimo Scaligero


M. Scaligero – A un discepolo – 12-21 giugno 1937.