Liriche e arti figurative

Il vostro spazio

Liriche e arti figurative

 

Carmelo Nino Trovato «Sorgenti»

Carmelo Nino Trovato  «Sorgenti»

 




 

ASPETTANDO L’ALBA

 

Falò

La gola è profonda

e la rupe immensa.

Non scende voce o traccia

sul sentiero scosceso e assolato.

Soli, indefinitamente soli,

con la matematica delle speranze

travestita da filosofia,

ci aggiriamo tra sterpi e rovi.

Non si odono voci consuete,

le costellazioni indecifrabili

rimangono riflessi arcani e lontani

e intanto l’Ora si avvicina,

i conti saranno salati

e nessuno è in grado

di valutare alcunché.

Nella notte si alza un vento

gelido e un’ombra vaga

immemore intorno ai nostri fuochi.

Chiudiamo gli occhi in silenzio,

aspettando l’alba.

 

Marco Rossi

 




 

Albero

 

La Natura canto e l’Amore:

della Natura l’amore,

dell’Amore la natura.

E te, Natura, che risorgi

dopo un lungo inverno

ho atteso:

come promessa

di resurrezione

dal dolore dell’anima;

da solitudine,

che nel destino spera.

E cosí sia,

ora che sei rinata!

Nelle fronde degli alberi

m’immergo

come in un verde mare

e respiro… respiro…

Come Dafne

che un alloro divenne,

io voglio tutti voi diventare,

altissimi ailanti e robinie,

magnolie, tigli e abeti.

Nulla è di voi piú bello!

 

Alda Gallerano

 




 

MAMME DEI TRE MONDI

 

Festa della mamma

 

Care mamme dei tre mondi,

dicon ch’è la vostra festa,

ma per fare cosa onesta,

voglio inneggiare alla persona

chiunque abbia generato,

se un bimbo, una classe intera,

un orto fiorito o un bel prato

ove adagiarsi con l’amato.

Mamme dei tre mondi,

fate che i bimbi siano felici,

siano giocondi!

 

Enrico Chiesa

 




 

Pizia

 

La Pizia

 

Sei nata in Terre di Sole,

i Numi ti furono Maestri,

ora vivi in Terre di Brume,

e solo attendi

che l’Oracolo

ricominci a parlare.

 

T. D.

 




 

glicine

 

È come se fosse sempre,

lo stesso giorno.

Soltanto,

come ogni anno,

il glicine timidamente

s’apre

nella prima schiusa isolata

nell’angolo a destra

sotto la finestra

dello studio.

Sembra sempre

lo stesso giorno

ma io godo

del silenzio

che parla

ogni giorno di piú.

Ascolto, sento, aspetto.

A volte penso.

La mente tace.

 

Stelvio