Apocalisse Aurea

BioEtica

Apocalisse Aurea

LA RIVELAZIONE DELLA DIVINITÀ AL MONDO

 

Paesaggio

 

La liberazione della Storia dell’Uomo dalle spire del Male.

 

«La sfolgorante bellezza dei mondi mi costringe

a liberare le forze divine della vita mia propria

dalla profondità dell’anima al cosmico volo;

ad abbandonare me stesso ricercandomi

solo fidente in cosmica luce e calore».

 

Rudolf Steiner

 

Calendario dell’Anima – Traduzione di Giovanni Colazza

 

Atmosfera di Giovanni (24 Giugno) 12a settimana.

 

 

È il periodo ideale, quello intorno al Solstizio d’Estate e alla Festa di San Giovanni, per liberare verso il cosmo la divinità che rimane occultata in noi, nel profondo: ci aiutano certamente la luce e il calore straordinari dell’inizio della stagione estiva, che fanno sfavillare i mondi normalmente celati dietro la Maya fisica ingannevole.

 

Anche il grande inganno globale di cui siamo spettatori, quando non vittime, in questa fase critica della Storia umana, riesce piú difficile nella sua perversa e pervicace esecuzione, durante i mesi estivi.

 

La Vita vince sempre contro la Morte, e la Verità scaccia la Menzogna con la sua Luce che non teme alcuna macchinazione dei Signori Oscuri del Male.

 

Di recente in molti, abbiamo avuto modo di ascoltare le parole dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò, il quale, con estrema semplicità e schiettezza, spiega come la Chiesa di Roma (di cui peraltro resta un rappresentante), cosí come tutte le Istituzioni, è da tempo infiltrata dal Maligno, e ne favorisce i disegni senza alcuna remora. Ci conferma, cosa che appare evidente a chiunque non sia stato ipnotizzato dalla propaganda mainstream, che è in corso uno sterminio di massa della popolazione mondiale, soprattutto nei Paesi in cui i diritti umani concepiti come inviolabili e il tenore di vita medio-alto diffuso, costituivano un fastidioso ostacolo al Grande Reset.

 

Ci esorta a rivestire l’armatura di Cristo e a combattere senza alcuna paura in nome del nostro Re, il Signore al quale il Sistema asservito al Maligno ha tolto la Corona.

 

Certamente Monsignor Viganò è parte di una ristretta minoranza all’interno del mondo cattolico, che piú o meno coraggiosamente si oppone alla direzione anticristica in cui la Chiesa di Pietro sembra andare da decenni, se non da secoli.

 

Nello stesso mare della Storia navigano le altre grandi tradizioni religiose, le quali tutte o quasi, a livello istituzionale, sembrano incamminarsi verso il baratro della dannazione eterna, con la corsa alla inoculazione dei sieri genici con feti abortiti e cellule animali all’interno, e marchio della bestia che tenta di sostituire il patrimonio genetico di origine divina, spacciato come panacea. Poche voci fuori dal coro, di rabbini, imam, bramini e bonzi hanno avvertito i fedeli delle insidie oscure che mettono in pericolo i corpi e le anime, e dell’inganno globale; senza avere però il Potere di fermare la violenza del fiume in piena che ha travolto i loro popoli, mettendo in ginocchio civiltà millenarie capaci di resistere ad ogni terribile pestilenza e calamità naturale del passato, come ad esempio l’India: culla della nostra stessa Civiltà Occidentale.

 

Guido Reni «Giovanni Evangelista»

Guido Reni «Giovanni Evangelista»

 

Nei flutti tempestosi dell’oceano, nel corso degli avvenimenti storici che segnano il percorso travagliato dell’umanità, la navigazione verso la Terra Promessa, ossia la preconizzata risalita del genere umano nell’Era d’Acquario, vi è, come alcuni ricorderanno, una piccola e impavida Navicella Aurea, che procede e continua da secoli ad affrontare gorghi, secche, uragani e fortunali. È la Chiesa di Giovanni, quella che trova nella Scienza dello Spirito di Rudolf Steiner, nell’Antroposofia, la sua manifestazione in epoca moderna, e che dovrebbe avere il ruolo di divenire Nuova Chiesa Universale, con il ricongiungimento dei diversi rami del cristianesimo, in nome della centralità dell’evento del Golgota e del ritorno del Christo nell’eterico.

 

Il Vangelo di Giovanni, in particolare i 14 versetti con cui esor­disce, dovrebbero essere da tutti noi recitati e meditati ogni giorno.

 

Invochiamo la protezione della Madre Divina, della quale lo stesso Viganò ricorda il ruolo di corredentrice e Regina accanto al Figlio, e che per la Scienza dello Spirito rappresenta il grande mistero incarnato, la Iside Sophia. La sua guida e protezione è la piú fulgida delle armature: essa è per noi di vitale importanza in questo momento di lotta contro noi stessi, per liberare dal Male che ci infetta, la parte divina che è in noi, in su verso la Luce Cosmica.

 

Raffaello «Madonna Sistina»

Raffaello «Madonna Sistina»

 

La piú corretta immagine che rappresenta la Santa Madre di Dio, Iside Sophia, la dobbiamo al pennello divino di Raffaello Sanzio da Urbino, ed è la Madonna Sistina, l’effigie che dovremmo contemplare ogni giorno anche prima di leggere e meditare i versetti del Vangelo di Giovanni.

 

Altra lettura meditativa importante è l’Apocalisse di Giovanni, nella quale è racchiuso tutto il succo degli insegnamenti cristiani secondo la Via di Giovanni.

 

Non è un caso che la Chiesa post conciliare abbia fatto di tutto per affossare e nascondere questo straordinario ma scomodo testo sacro. Pochi sacerdoti, tra cui Don Alessandro Minutella, che coraggiosamente ha osato smascherare i tanti inganni della Falsa Chiesa, leggono il testo dell’Apocalisse, e quando lo fanno rimangono travolti dalla potenza terribile che ne emana.

 

Noi abbiamo a disposizione le conferenze di un secolo fa, di un degno erede dell’autore stesso: di Rudolf Steiner, che svela almeno in parte il Mistero celato in questo libro profetico.

 

Steiner è oggi citato di frequente in merito alle sue profezie, in particolare sui vaccini e sulle epidemie che sarebbe venute dopo la sua scomparsa dal piano fisico.

 

Prezioso compendio delle conferenze di Rudolf Steiner dedicate alle epidemie, o di parti di esse, lo troviamo nel libricino del 2020 delle edizioni antroposofiche, dal titolo appunto: Epidemie.

 

Chiunque non conosca bene Steiner, potrebbe avere seri dubbi sul fatto che le conferenze riportate su questo libro, pubblicato in piena pandemia, siano state tenute un secolo fa, con le stesse parole profetiche sconvolgenti che leggiamo oggi: «In particolare, bisogna prestare attenzione a che cosa rappresenta l’autorità in una determinata epoca. Se non si ha una visione spirituale, si possono commettere errori grossolani. Questo vale soprattutto in un settore della civiltà, quello della medicina materialistica, dove si vede quanto sia determinante ciò che è nelle mani dell’autorità e che pone sempre piú richieste, perché vuole arrivare a qualcosa che è molto, molto piú spaventoso di qualsiasi autorità tirannica del Medioevo tanto deprecato. Oggi siamo già in questa situazione, che si rafforzerà sempre di piú. Quando la gente si prende gioco delle superstizioni medievali sui fantasmi, si potrebbe obiettare: perché, è cambiato qualcosa da questo punto di vista? È scomparsa la paura dei fantasmi? Le persone oggi non li temono forse molto piú di prima? È molto piú orribile di quanto si pensi quel che accade nell’animo umano, quando calcola che nel palmo della mano vi sono 60.000 germi [5 gennaio 1911 – O.O. N° 127].

 

Germi nella mano

 

E ancora: «Nel nostro tempo vi è una paura ben nota che con perfetta analogia può essere paragonata alla paura medievale dei fantasmi. È la paura attuale dei germi. Queste due paure sono molto simili. Sono simili anche perché ognuna delle due epoche, il Medioevo e l’età attuale, si comporta nel modo che le è consono. Il Medioevo aveva una certa fede nel Mondo spirituale; era quindi naturale che ci fosse la paura di entità spirituali. L’epoca moderna ha perso la fede nel Mondo spirituale, crede nel mondo materiale, quindi ha paura di esseri materiali, non importa quanto piccoli siano [5 maggio 1914 – O.O. N°154].

 

Parole terribilmente profetiche, già pubblicate decenni orsono in raccolte diverse, e radunate di recente, per ovvi motivi, in un compendio ristretto, ma estremamente efficace per far riflettere sulla tragedia sanitario-spirituale odierna, che già un secolo fa appariva come inevitabile. Una dittatura feroce e demoniaca della Falsa Scienza come fede assoluta che non annette eresie, ecco cosa profetizzava il nostro Maestro piú di un secolo fa. E l’unica cura sappiamo bene essere una sola: la Vera Scienza, quella che ha solide basi scientifico-spirituali.

 

Massimo Scaligero, basandosi su sue ricerche e sugli insegnamenti del Dottore stesso, parlava del terzo 666, ovvero del 1998, come ultima occasione per scegliere il Bene, il Christo, piuttosto che il Male, ossia l’Anticristo. Chi ha già scelto il Bene però, non è affatto al sicuro, deve lottare ogni giorno contro se stesso oltre che con le lusinghe e gli attacchi delle Forze dell’Ostacolo.

 

Antonio Reda "Zio Divino"

Antonio Reda “Zio Divino”

 

Di recente la nostra comunità spirituale ha avuto numerose e improvvise perdite sul piano fisico, membri preziosi che ci hanno lasciato in questa Maya, e che, siamo sicuri, potranno ora lavorare meglio, alleggeriti dai pesi delle beghe della Matrix ahrimanica, sempre in sinergia con noi, dall’altra parte del velo, ma sempre attivi e presenti piú che mai. Un caro amico fra di loro, Antonio Reda, soprannominato non a caso “Zio Divino”, condivideva spesso con me le sue esperienze e i suoi sogni, davvero molto significativi. Certamente la separazione dai nostri amici e familiari è dolorosa, finché abbiamo il limite della mentalità terreste di chi è incarnato ancora in un corpo fisico. Sappiamo che la Morte è solo illusoria, ma dobbiamo combattere con la parte piú terrena e meno spirituale di noi. Sono prove durissime quelle che ci colpiscono sempre piú spesso. Altri amici hanno subíto aggressioni apparentemente immotivate da perfetti sconosciuti, altri affrontano un susseguirsi di problematiche di carattere lavorativo, legale, burocratico e finanziario: tutto ha un’unica radice: la radice del Male che attacca coloro che hanno scelto già da tempo l’avversario del Maligno, il Kouros sfavillante e vittorioso dell’Apocalisse.

 

Noi speriamo nella vittoria del Bene e nella sconfitta rovinosa del Male, ma sappiamo che è stata donata all’uomo la libertà di scelta, che può anche far precipitare l’intera creazione nell’annullamento, se non metteremo in campo tutte le nostre forze interiori per resistere all’incalzare dell’Ostacolo.

 

Prezioso e salvifico è dunque il lavoro e l’aiuto di coloro che come angeli ci proteggono dopo la loro morte fisica, perché il compito che ci attende è grande, e le nostre forze sono molto piccole. A questi cari disincarnati dobbiamo dire: «Grazie mille!». Zio Divino già so come risponderebbe, come faceva sempre: «Prego mille!» quando mi inviava utili informazioni, o riparava gratuitamente il computer della redazione dell’Archetipo, in trasferta a Roma, o quando faceva per ore esercizi di matematica con la nipotina.

 

Spada di San Michele

 

Abbiamo bisogno, anche per loro, che si sono sacrificati, di chiedere in prestito la Spada a Michele Arcangelo, di essere riempiti della sua forza, per essere in grado di compiere imprese degne della sua protezione.

 

 

È questa l’Era dei nuovi apostoli, i buoni uomini, gli operatori spirituali che potranno guarire i corpi e le anime, purificandoli dalla contaminazione delle forze oscure, dai veleni insidiosi degli Asura, gli esseri demoniaci nemici del Christo.

 

Faust «La pozione di strega»

Faust «La pozione di strega»

 

Come per Faust, nel­la celeberrima opera goethiana, nessuna pozione di strega, nessun patto di sangue o accordo con Mefistofele potrà durare a lungo, e a breve tutto questo Potere Globale apparentemente invincibile verrà annientato.

 

 

Noi lottiamo sulla terra in unione con chi è in cielo, non siamo soli, come scrive Massimo Scaligero ad un discepolo: «Nella lotta non si è soli, anche se si è nella piú grande solitudine esteriore. Si sappia che non si è mai abbandonati da coloro che, in alto, attendono la nostra vittoria finale: essi ci assistono, anche nei momenti in cui crediamo aver perduto ogni appoggio. Chi sono essi? I liberati liberatori, coloro con cui il nostro spirito profondo è in continuo colloquio. …La gua­rigione di un qualsiasi male del tuo corpo dipende dalla guarigione della coscienza che hai del tuo corpo: occorre che tu trasformi il modo sub-conscio di sentire il corpo, spezzando l’abitudine ad accogliere il male ogni qualvolta si contravvenga ad una norma il cui valore sia convenzionale. Ogni operazione sottile sia compiuta senza sforzo, abolendo assolutamente la tensione: occorre un dolce e penetrante moto d’amore: agire con libera levità, con calma potenza» [M. Scaligero, www.larchetipo.com/2019/08/ascesi/i-liberati-liberatori/].

 

Vestita di Sole

 

Ecco il segreto della guarigione, del nostro corpo, Eterico e Fisico, e cosí i nuovi apostoli opereranno per sanare coloro che saranno afflitti dalla Peste del ventunesimo secolo, causata dal marchio della Bestia dell’Apocalisse, dal violento attacco batteriologico e animico del grande parassita: il Dragone Infernale, che dovremo con forza ricacciare nel­l’abisso, infliggendogli la sconfitta piú eclatante di tutti i tempi.

 

Attorno al Trono dell’Altissimo la Donna vestita di Sole e gli eletti assistono alla Rivelazione della Potenza del Risorto, e noi in Terra, come in Cielo, siamo pronti al ritorno del Regno in cui la Luce della sfolgorante bellezza dei Mondi illumini il trionfo della Verità e della Vita, sulle ceneri della menzogna globale, della serpe infida schiacciata definitivamente dal piede della nostra Madre Divina.

 

 

Shanti Di Lieto Uchiyama