VARIAZIONE SCALIGERIANA N° 150
«Il corpo eterico è una struttura indipendente dallo Spazio, il corpo astrale è invece indipendente dallo spazio e dal tempo. Ma durante l’esistenza terrena, il corpo astrale non ha coscienza della sua natura a-spaziale e a-temporale».
Massimo Scaligero, Reincarnazione e karma.
Ogni mantello corporeo che riveste la nostra essenza invisibile si addensa di categorie concettuali della realtà sensibile: il corpo fisico dello spazio, il corpo eterico del tempo sacrificando lo spazio, e il corpo astrale della coscienza sacrificando il tempo.
Per acquisire l’invisibilità, il corpo astrale deve spogliarsi, nell’esperienza della vita terrena, della categoria temporale, legaccio che ne limita le potenzialità spirituali e lo fa confliggere con l’Io.
Tale presa di coscienza spalanca gli orizzonti ultraspaziali e ultratemporali del Mondo Spirituale ed eleva il corpo astrale grazie all’Io superiore che lo purifica.
Angelo Antonio Fierro