Un conflitto nascosto
La Responsabilità dell’Uomo per l’Evoluzione del Mondo Ormai è evidente: la tentata americanizzazione del pianeta è definitivamente fallita. L’economia resta globale ma il mondo ha assunto una conformazione multipolare. Ci sono almeno quattro diversi soggetti in campo: l’Impero d’Occidente, l’Impero Cinese, l’Impero Russo che, rinato dopo la caduta del Muro, il 18 settembre ha chiuso i rapporti con la NATO, e i diversi Mondi islamici. Questi “imperi” stanno combattendo una guerra invisibile per consolidare le loro zone d’influenza. Un tempo era facile riconoscere sia i conflitti che i contendenti: spade, cannoni, mitragliatrici, per arrivare fino al terrore nucleare e alla conseguente Guerra fredda. La pandemia SARS Covid, volutamente provocata, fa parte di questa guerra virale e mediatica.
L’accelerazione del tempo
Paradossalmente i lettori dell’Archetipo, che molti definirebbero ingenui, sognatori o “troppo candidi”, hanno molti piú strumenti dei politici, dei diplomatici o dei militari per comprendere alla radice i fenomeni in atto. Per chi coltiva la Scienza dello Spirito indicata da Rudolf Steiner, e ha avuto la ventura di sperimentare l’aiuto straordinario apportato da Massimo Scaligero, questa “accelerazione dei tempi” ha una spiegazione. Leggendo il ciclo di conferenze La Caduta degli Spiriti delle Tenebre (O.O. N° 117) possiamo farci delle rappresentazioni esatte sull’attuale momento storico. Comprendiamo, grazie a queste pagine, perché la menzogna ha pervaso l’atmosfera della terra. Tra l’altro, grazie a taluni passaggi rivelatori, possiamo percepire senza ombra di dubbio il tenore profetico delle parole del Dottore sui vaccini. Il discernimento tra il vero e il falso oggi presuppone un atto di libertà che deve essere conquistato attraverso continui e liberi atti interiori di volontà individuale che operino nella sfera del pensiero.
Una guerra interiore
Questa Terza guerra mondiale si sposta sempre piú dentro le coscienze, ovvero nella conquista del consenso/controllo delle opinioni pubbliche. Ne La Responsabilità dell’Uomo per l’Evoluzione del Mondo (O.O. N° 203) Rudolf Steiner ci indica cosa sia in realtà l’opinione pubblica forgiata dalla stampa. È un segno dei Tempi Nuovi, un’epoca che avanza segnando l’importanza nel contrastare il drago della menzogna. E questa idea di un’epoca nuova è convinzione che aleggia palingenetica in tantissimi ambienti, di coloro che hanno innescato una ribellione contro i lasciapassare sanitari e i vaccini.
Una guerra molto strana
Siamo in guerra, ma la guerra non si vede, c’è per ora un accordo a mantenere la continuità dello scambio economico e finanziario globalizzato (organizzato in senso prettamente arimanico), evitando le spinte (asuriche) che vorrebbero la distruzione totale della civiltà umana. I conflitti caldi e guerreggiati sono per ora confinati in settori precisi laddove l’antico fervore religioso (luciferico) è preponderante. Osserviamo: la discussa ritirata statunitense dall’Afganistan è esemplare, perché rivela: 1) la complessità del mondo islamico diviso al proprio interno; 2) le divisioni nel campo occidentale con l’Europa, che non è stata messa al corrente della precipitosa ritirata statunitense; 3) l’accordo dei Talebani con la Cina, che vuole ricreare la Via della Seta.
Una guerra confusa
Il conflitto in atto non è ben definito, in quanto coinvolge delle fazioni contrapposte, delle vere e proprie lobby, consorterie, bande, all’interno dei tre/quattro principali soggetti geopolitici. È abbastanza semplice riconoscere il conflitto tra sunniti e sciiti nel mondo islamico, molto difficile invece riconoscere, ad esempio, gli interessi di qualche loggia europea contro un’antagonista statunitense, e ancor piú difficile è capire cosa si agita all’interno della massima potenza in campo, l’Impero Cinese. Insomma questo è il caos che potremmo ritrovare osservando una mischia all’arma bianca, dove a momenti sono tutti contro tutti, mentre in altri momenti le alleanze di clan rivali si aggregano come branchi di belve, non per mutua solidarietà ma con diverse finalità egoistiche.
La tecnologia come strumento di controllo
Tutti i soggetti geopolitici in campo vogliono (devono) avvalersi dell’uso di tecnologie sempre piú raffinate. È la Digitalizzazione con il controllo del comportamento umano, che nasce come arma di difesa e offesa. L’arte della menzogna pianificata con i mezzi di comunicazione può essere smascherata dalla tecnica stessa, vedi l’uso antigovernativo dei social media. L’obiettivo di tutti questi potentati contrapposti è semplice: creare una tecnologia che imbrigli il pensiero critico durante questa guerra peraltro non dichiarata apertamente. Per gli apparati è sempre piú difficile contenere le idee che “viaggiano” non solo sui social media ma anche e soprattutto su di un piano sottile. La quasi totalità degli attivisti antivaccinisti della prima ora hanno un retroterra new-age se non antroposofico. Di questo se ne stanno accorgendo anche i vertici dello Stato. Non a caso il Presidente Mattarella, in un discorso tenuto all’università di Siena, parla chiaramente della “esigenza di contrastare la deriva antiscientifica”… Ancora una volta ciò che ci è stato anticipato dai Maestri si realizza.
Tempi nuovi, Verità e Menzogna
Tutto ciò che proviene dal passato sotto forma di riverenza verso il potere costituito sta perdendo rapidamente consistenza. Moltissime persone sono spiazzate di fronte a ciò che sta avvenendo, poiché le categorie ideologiche ereditate dal passato non funzionano piú. L’antica saggezza e il rispetto verso i responsabili della cosa pubblica, quell’antica propensione a credere ai governanti e agli ecclesiastici, che veniva tramandata di generazione in generazione, volge al tramonto. Il deterioramento del vivere comunitario sta subendo una caduta imprevista e rovinosa a causa della menzogna pandemica diffusa da parte di chi ci governa. In realtà il Potere nella Storia ha sempre avuto una propria narrazione con cui i governanti hanno plagiato i governati, ma oggi ci troviamo di fronte a una diffusione colossale di Oscure Bugie contrapposte a Grandi Verità. Siamo veramente immersi entro Tempi Nuovi.
Non dimentichiamo ciò che arriva dal passato
Senza il supporto di una reale e vera Scienza dello Spirito, oggi, nel nuovo millennio, diventa perciò difficile, se non impossibile, comprendere la realtà che alle volte può apparire come un brutto sogno da cui ci si vorrebbe svegliare. È necessario un pensiero che vada oltre le pulsioni che ci portano alla critica, dobbiamo elaborare un pensiero maturo, che tenga conto dell’elemento karmico presente in ogni fatto che si è attuato. Soprattutto il pensiero critico non dovrebbe addossare sempre la colpa sugli “altri”. Per questo motivo è ancora piú necessario interrompere quotidianamente con gli esercizi interiori di concentrazione il flusso emotivo dello sdegno che è umanamente legittimo.
Menzogna, Paura, Malattia
Riflettiamo attentamente: la prima putrida e squamosa manifestazione di Satana è la Menzogna. La Menzogna produce Paura. La Paura che conduce alla Malattia. Forse ci può essere d’aiuto pensare che la menzogna appartiene alla sfera dello Spirito, la Paura appartiene alla sfera dell’anima, la Malattia ricade nel corpo umano togliendoci la salute. Lo scontro tra Male e Bene adesso si è fatto evidente, eppure, si badi bene, Michele non intende agire sull’uomo in modo coercitivo, non dota i suoi seguaci di forze visibili e manifesti superpoteri, ma lascia alla libertà dei singoli la decisione di scelta se stare dalla parte dell’Uomo ovvero della Verità, (Spirito), del Coraggio (Anima) e della salute (Corpo) oppure se optare per la Tenebra.
Dalla parte delle forze dell’Io
Viviamo quindi in un’epoca di libertà, un’epoca in cui è possibile riconoscere sia il Male sia il Bene, a condizione che le forze dell’Io siano messe in campo. Ovviamente ciascuno raggiunge dei risultati proporzionati al proprio livello di evoluzione, comunque c’è una fame e una sete di Verità sempre piú diffusa, e questa fame e questa sete sono indice del fatto che ci troviamo già in un’epoca dove Luce e Tenebra si sono rivelate maggiormente nella loro essenza. La guerra delle notizie messa in atto in questi ultimi due anni rende evidente a tutti la divisione tra due categorie umane: i dormienti e gli svegliati, che sarebbe corretto definire i Tecnofideisti e gli Antropocratici.
Le reti neurali artificiali
La cosiddetta pandemia non è solo una faccenda sanitaria: in realtà gli apparati dell’Impero d’Occidente, iniziando a percepire il declino dell’egemonia statunitense-anglofona, si sono persuasi della necessità di contrastare l’Impero Cinese e la rinata forza della Russia, utilizzando un controllo sociale basato sulla digitalizzazione di massa al proprio interno. Questo progetto è terribilmente arimanico: si tende ad imbrigliare ogni virgulto di libertà individuale attraverso uno stringente rapporto uomo-macchina. In questo modo si prevede sia piú agevole governare il conflitto in atto. In pratica si tratta di limitare le spinte indipendentiste (sovraniste) delle province dell’impero, in un omogeneo formicaio brulicante di consumi e privo di pensiero critico.
Altri perché della digitalizzazione
L’Impero d’Occidente, attraverso la digitalizzazione dei comportamenti individuali, pensa cosí di contrapporsi ad armi pari rispetto alla forza di una Cina che è in rapidissima ascesa, una Russia coesa intorno ai propri valori e un mondo islamico mai assoggettato. Sanità, economia monetaria, tributi allo Stato, amministrazione giudiziaria, ordine pubblico, tutto passerebbe al vaglio delle reti neurali artificiali dei supercalcolatori in mano ad un levitano economico politico e spirituale. Questo è il piano di cosiddetta modernizzazione. I centri di potere anglofono, per correre ai ripari, hanno progettato un controllo tecnologico-digitale in grado di comprimere enormemente i costi del mantenimento della Difesa. La telemedicina abbatterebbe gli oneri sanitari, la moneta digitale con il prelievo automatico dei tributi allo Stato permetterebbe di evitare qualsiasi elusione o evasione dei tributi. Il controllo a distanza di ogni evento legale e illegale permetterebbe di garantire l’ordine pubblico e il controllo ideologico in maniera meno dispendiosa. La giustizia affidata ai computer, la scuola sottratta ad insegnanti liberi assoggettati a regole imposte tutte tese alla selezione di studenti obbedienti, tutto viaggia in questa direzione funzionalistica e oscura. L’Occidente, persa la guerra di egemonia globale, si pone ormai sulla difensiva e vede erroneamente nel controllo totale dei cittadini l’unica via di sopravvivenza.
Portare il Silenzio in piazza
Chi vuole scendere in campo dalla parte di Michele deve intraprendere una intrepida via di ricongiunzione con l’Io che, in mancanza della Concentrazione, passi perlomeno per l’esercizio minimo del controllo del pensiero. Una maggior chiarezza del pensiero ci darà conto dell’inutilità di ogni scomposta e violenta azione di rivolta. Alle volte serve il coraggio di fermarsi, altre volte di scendere pacificamente in piazza. Se riusciamo a fare Silenzio e Concentrazione, interrompendo ogni altro influsso, se riusciremo a farlo in mezzo alla manifestazione piú coinvolgente, avremo fatto un bel passo avanti, non solo per noi ma anche per gli altri.
Salvino Ruoli