Ascolta la poesia letta da Sonia Scotti:
Sei entrato in me
da giorni di pioggia,
quando battono
ali sui vetri
e nuvole di foschia
premono ai tetti
in ansie aperte
di primavera.
Attraverso
l’esiguo spiraglio
che il seme cerca,
e ritrova soffrendo,
cosí hai varcato
i confini del cuore,
irrompendomi dentro
con la Tua vita sonora.
Quando la primavera
non ancora piena
offre al sole
crisalidi opache,
occhi larvati
di sonno,
corpi ravvolti
in glutini amari,
Tu hai forzato
la gelosia dei tendini,
i vortici cupi
del sangue.
Quando voci
nel risveglio
battono alle tempie
come a salvarmi
da naufragi di sogni,
allora
sei entrato in me
per restare.
Fulvio Di Lieto