A TUTELA DEL SACRO
NELLA LOTTA ATTUALE
TRA I DUE OSTACOLATORI
L’attuale conflitto tra Ucraina e Russia ha origini antiche e complesse. La cosiddetta Primavera Arancione del 2004 ed i fatti di piazza Maidan del 2014 a Kiev, nonché la strage di Odessa, che videro contrapposti i filorussi e i filoatlantisti ucraini in scontri fratricidi; il successivo non rispetto degli accordi di Minsk, le costanti ingerenze occidentali in vista di una possibile annessione dell’Ucraina alla NATO, hanno reso possibile una escalation militare di questa portata, culminata con l’invasione russa dell’Ucraina e il conseguente catastrofico bilancio di morti e devastazioni. La storia dei popoli si ripete immutabile nei secoli e nei millenni.
Lasciando per un momento da parte i resoconti geopolitici e militari, ci concentreremo invece sugli aspetti esoterici secondo i canoni della Scienza dello Spirito, fornendo una lettura differente dalle narrazioni ufficiali. Intanto sono pochi media ad aver riportato un fatto importante, ovvero che in Colorado, negli Stati Uniti, nei giorni dei bombardamenti russi a fine marzo, una statua di San Michele ha iniziato a sanguinare copiosamente. Ricordiamo che San Michele, o Michael, è anche il patrono di Kiev e dall’alto della sua cattedrale non poteva restare inerte ai bombardamenti (lacrime di sangue).
Già dalla seconda metà del gennaio 2022, chiari segni e simboli provenienti dalle Gerarchie superiori, apparsi come monito ai funesti presagi di guerra, si susseguirono a ripetizione. Citiamo ad esempio una gigantesca Croce di luce che appare nei cieli della Russia (Croce nei cieli), nonché l’improvvisa quanto inattesa esplosione del vulcano Tonga, pari a 500 volte la bomba di Hiroshima, vulcano sotterraneo isolato la cui esplosione non ha prodotto morti e può essere letta come monito all’utilizzo di bombe nucleari nell’attuale conflitto ucraino (eruzione Tonga).
Forse per l’uomo immerso nella dicotomia dialettica e nel materialismo piú becero sono fenomeni casuali e privi di significato, ma per altri, per tutti coloro che vivono in modo percettivo e con coscienza superiore i percorsi del sacro, questi segnali sono chiari messaggi di Michael e delle Gerarchie superiori, messaggi criptati scritti nel codice dei piani sovrasensibili e che ora piú che mai si manifestano per orientare nell’amore e nella pace tutti coloro in grado di poterli decifrare e farli comprendere ai popoli della terra e ai loro governanti.
Appare chiaro che nella piú ampia ridefinizione di un nuovo modello multipolare del pianeta, stiamo di fatto assistendo ad uno scontro netto tra i due Ostacolatori: Ahriman e Lucifero, tra due differenti visioni del mondo. Quella ahrimanica, veicolo di forze di brama, economia del debito, sottomissione dei popoli, perversioni di varia natura e controllo dei media, è una visione imposta da élite facenti parte del complesso economico-militare occidentale. In opposizione quella luciferica, veicolo di forze d’orgoglio, superbia e supremazia verticistica, controllo dei media e del dissenso, incarnata dalla Russia ma anche dalla Cina ed altri governi a loro collegati.
Entrambe le fazioni lottano tra loro nella dimensione terrena, sfruttando supporti ad alta tecnologia, eserciti e consensi mediatici in giochi di alleanze mondiali che si riconducono, in ultima analisi, ad uno scontro dialettico persistente ed estenuante che è arrivato inevitabilmente a sfociare nel conflitto. Ma stiamo ben attenti, pur essendo in opposizione tra loro, i due Ostacolatori, Ahriman e Lucifero, sono entrambi alleati contro l’uomo nella sua dimensione spirituale quindi entrambi da sconfiggere, a breve scopriremo come. Stiamo infatti assistendo a differenti schieramenti e riposizionamenti di alleanze, come si può facilmente evincere dal recente voto ONU per la sospensione della Russia sul fronte delle attività umanitarie dopo l’invasione dell’Ucraina, con una votazione di 93 paesi a favore della sospensione, 24 contrari e 58 astenuti. Le basi dunque della multipolarità sono chiaramente tracciate e paesi come l’India, che si sono astenuti dal voto, giocheranno un ruolo fondamentale nel prossimo futuro per la stabilità di questo modello in neo-formazione.
Torniamo nuovamente ai segni e simboli sacri, ricordando che da piú ambienti antroposofici è emersa una chiara percezione di una inversione di tendenza nel conflitto russo-ucraino verso la pacificazione a partire da metà aprile. Molti amici, ed io con loro, siamo certi di un intervento diretto di Michael sul piano della realtà oggettiva in tal senso. In particolare il 13 aprile 2022, giorno in cui le due chiese d’Oriente ed Occidente festeggiano San Martino martire di Crimea (papa santo devoto a San Michele), sono accaduti due fatti di portata globale che lasciano ben presagire uno sgonfiamento reale del conflitto per intervento diretto di Michael. Il primo fatto va nella direzione luciferica, e riguarda le dichiarazioni di esplosione ed affondamento della nave ammiraglia russa Moskva, simbolo dell’orgoglio russo; il secondo viaggia nella direzione ahrimanica, con l’annuncio avvenuto sempre il 13 aprile, su tutti i media internazionali, del record storico del prezzo dell’oro a 59 euro al grammo.
Per il primo evento vi è un vero e proprio giallo, perché non esistono foto che documentino l’episodio dell’incendio e della successiva esplosione, né tantomeno è possibile confermare ciò che affermano gli ucraini, ovvero che l’incrociatore sia stato colpito da due missili. Da recenti analisi OSINT non è possibile infatti affermare nulla di preciso ma solo congetture (il giallo sull’affondamento del Moskva), visto che gli stessi russi dichiarano che dopo un incendio scoppiato a bordo dell’incrociatore e susseguente forte esplosione (il 13 aprile), l’incrociatore, in traino verso il porto di Sebastopoli in Crimea è affondato per il maltempo (il 14 aprile).
Questo episodio sarà tutto da chiarire. Personalmente ritengo che ci sia stato un intervento superiore per il bene dell’umanità. Gli stessi russi ancora non si capacitano di ciò che hanno visto a bordo della loro ammiraglia, perché sicuramente tutto è stato filmato e prima o poi verrà fuori. Se mai fossero stati due missili a colpire il 13 l’ammiraglia della flotta russa nel mar Nero, cosa molto improbabile viste le sofisticate contromisure difensive russe, avremmo avuto un inasprimento immediato del conflitto, bombardamenti devastanti a scopo ritorsivo e l’attuazione dello sbarco a Odessa, già pianificato da tempo, ma a questo punto scongiurato con il ritiro di tutta la flotta russa dalla zona delle operazioni di sbarco, con imminenti nuovi segnali di pace che a breve dovranno essere accettati anche da coloro che vorrebbero un conflitto perenne in Ucraina.
L’altro segnale forte lanciato da Michael al capitalismo ahrimanico è riferito all’improvvisa impennata dell’oro, anche a seguito delle contromisure della Banca Centrale Russa in risposta alle sanzioni economiche occidentali che inevitabilmente colpiranno nel tempo lo stesso Occidente. Non si tratta solo di un messaggio di allerta sul fatto che l’Occidente deve abbandonare il modello di moneta di debito verso uno nuovo di credito, che restituisca benefici a tutte i popoli della terra (vedi teoria monetaria del prof. Giacinto Auriti), e che allinei le monete ad asset reali come l’oro, ma anche e soprattutto un modello trasmutativo interiore, basato anche sulla meditazione dell’oro.
Coloro che praticano la Scienza dello Spirito conoscono gli insegnamenti di Rudolf Steiner e di Massimo Scaligero circa la pratica meditativa dei 5 esercizi, la liberazione del pensiero, la meditazione superiore sulla sostanza aurea e i relativi benefici indotti sull’apparato cardiaco e sui tre centri energetici riferiti a testa, cuore e ventre, resi attivi dal canone dei Nuovi Tempi.
Questo tipo di meditazioni, ben documentate nel testo di Scaligero Manuale Pratico della Meditazione, devono diventare pane quotidiano, ovvero sovrasostanziale del prossimo avvenire per consentire la risoluzione dei conflitti con azioni e pensieri virtuosi, l’avvento dell’uomo nuovo e la pace dei popoli.
Kether