Pre-visione e Positività

Psicologia

Pre-visione e Positività

Per ottenere quel che piú cerchiamo, la padronanza di noi stessi, donde l’indipendenza e la libertà, occorre soltanto che vi ci dedichiamo fermamente, come ci applicheremmo a uno sport o alla danza o alla musica o agli scacchi o alle orchidee o agli animali preferiti o a qualsiasi altra cosa.

 

Tutto sta nello stabilire un ritmo: stabilito che sia, tutto diverrà facile, i progressi rapidi, i risultati sempre migliori e tali da gratificarci appieno.

 

Al mattino, invece di precipitarci dal letto immusoniti per correre nel bagno, pre-vediamo il giorno che ci sta arrivando, dandogli i migliori aspetti dei nostri desideri e delle nostre speranze.

 

In pratica si tratta di far scorrere nella mente (pur restando nel dormiveglia) la pre-visione delle nostre ore, appena saremo usciti dal letto: il succedersi del mattino, il mezzodí, il pomeriggio, la serata. Non perdiamoci nelle minuzie, piuttosto badiamo di ‘vedere’ questa sorta di film con animo quieto e compiaciuto perché tutto ci vada per il meglio, da mane a sera.

 

Pre-vediamo l’accoglienza cordiale delle persone che incontreremo, pre-vediamo la felice soluzione delle difficoltà temute, pre-vediamo ottimi eventi ed eccellenti riuscite, insomma un gran bel giorno. Non ci occorre di pre-vedere il come e il quando e il perché: ci basta proiettare le varie fasi della nostra giornata in un’atmosfera di serenità e di prospero successo. Diamo alla nostra psiche la rotta, lei s’occuperà dei particolari.

 

Cosí indirizzata, la psiche ci farà assumere gli atteggiamenti e i comportamenti giusti, ci detterà le giuste parole per condurre la nostra navigazione a gonfie vele.

 

Altrimenti, tutto il giorno imbronciati e amari, saremo sempre fra gli scogli, le secche e i rischi di naufragi.

 

Cordialità

 

Importante! La nostra condizione d’animo non è chiusa in noi, anzi, ci si dilata intorno, pur silenziosamente si trasmette agli altri, li induce a essere imbronciati e amari se cosí siamo, li induce a sorriderci e a favorirci se irradiamo sincera cordialità.

 

Se in giornata dobbiamo incontrare una persona che, per buoni o cattivi motivi, ci si è mostrata ostile, pre-vediamo l’incontro con lei improntato a reciproca benevolenza, a nuova simpatia. Immaginando cosí l’incon­tro, ci mettiamo in uno stato d’animo che sempre muta in nostro favore lo stato d’animo dell’altro, lo addolcisce e dà fine alla reciproca aggressività, rendendo addirittura probabile la nascita d’una collaborazione e perfino d’una amicizia.

 

Al mattino, terminata la visione anticipatrice, possiamo levarci dal letto sorridendo al nuovo giorno. D’ora in ora ci stupiremo nel vedere che gli incontri, i comportamenti, gli eventi si succedono proprio come li avevamo pre-veduti, cosí attuando le nostre migliori speranze.

 

Dalla pre-visione ci deriva una quotidiana azione psichica metodica e rigorosa che, senza affaticarci e senza farci dipendere da altri, ci fa procedere verso la sovranità di noi stessi.

 

Ascoltiamo un poeta, William Blake: «Tutto è visione della fantasia». Ascoltiamo uno psicologo, James Hillman: «Il linguaggio dell’anima è l’immaginazione, nella quale è custodita tutta la ricchezza dell’uomo».

 

Viziosità

 

Vogliamo eliminare comportamenti e abitudini che ci sono nocivi e non corrispondono al modello ideale che vorrem­mo impersonare? Ad esempio liberarci dal fumo o dall’alcol, dall’ingordigia che ci ingrassa o dal gioco d’azzardo che c’im­poverisce, dalle male compagnie o dall’ira o dalla viltà o dalla menzogna o dalla vol­garità o dall’impazienza eccetera. Nei mo­menti piú limpidi del dormiveglia ‘vediamoci’ agire cosí come vuole il nostro modello: buttare definitivamente la sigaretta, la bottiglia, il gioco, evitare le persone dannose o spiacevoli, le circostanze pericolose, cessare gli atteggiamenti sbagliati e assumere quelli vantaggiosi.

 

Possiamo pre-vederci proprio come ci piacerebbe d’essere, secondo il nostro modello: ad esempio attivi (e non pigri o svogliati), calmi (e non pavidi o incerti), allegri (e non tristi e musoni), cordiali (e non litigiosi e polemici), disinvolti (e non esitanti e timidi) e cosí via.

 

Se un nostro difetto ci angustia e ci ostacola, pre-vediamo come saremo quando l’avremo eliminato, pre-vediamoci cosí nei dormiveglia per una settimana o due e presto il difetto s’attenuerà fino a scomparire e a lasciarci liberi. Non affezioniamoci a quel che ci nuoce e avremo solo quel che ci giova.

 

Nei dormiveglia mattutini, diurni e notturni pre-vediamo prospero l’avvenire imminente, come un film che scorra quieto davanti alla nostra immaginazione, senza sforzi di volontà, ossia ‘vedere’ senza ‘volere’.

 

Cattivo e buono

 

Se un incontro c’intimorisce pre-vediamolo favorevole, se una barriera ci sembra chiusa preve­diamola aperta, invertiamo le inimicizie pre-vedendole mutate in simpatie.

 

Pre-vediamoci sempre piú vicini al nostro modello ideale e presto arriveremo a impersonarlo per intero.

 

 

Piero Scanziani

 


Selezione da: L’Arte della giovinezza, Ed. Elvetica, 1985.