L’EREDITÀ DI MANI NELL’EPOCA
DELLA GRANDE GUERRA
DELL’UNO CONTRO TUTTI
Il profeta Mani
Febbraio è il mese della Luce, il mese della Madre che dona la Luce della Vita dissolvendo le Tenebre. Il mese è ricordato anche per sacrificio di Mani, che dal primo fino al ventiseiesimo giorno di Febbraio ha subíto il supplizio delle catene, durante il quale ha operato miracoli, convertito al Bene migliaia di anime e riversato nel Mondo la Luce dei suoi insegnamenti; per poi raggiungere, infine, i Giardini di Luce, la Casa del Padre della quale tutti abbiamo nostalgia nel profondo, noi prigionieri di una Maya intessuta di oscurità e inganno, attraverso la cui trama riusciamo a malapena a scorgere verità e luce.
Hieronymus Bosch «Il giardino della follia»
Scrive Ovidio Tufelli (Fulvio Di Lieto) nel febbraio 2001: «Il 26 febbraio dell’anno 277 della nostra èra, in una prigione di Gundeshapur, in Persia, moriva Mani, fondatore di una dottrina, il Manicheismo, che aveva come principio e fine la Luce. Gravato di pesantissime catene che gli impedivano ogni movimento, dopo 26 giorni di agonia Mani entrò in quel Giardino di Luce che il suo insegnamento prevedeva per ciascun eletto che attraverso il risveglio dell’Io venisse purificato dallo Spirito vivente. In quella dimensione luminosa egli avrebbe incontrato il Padre della Grandezza, il Signore del Regno di Luce, e la materia corporea, finalmente liberata dalla sua prigione fisica, si sarebbe assimilata all’etere limpido, al vento dolce, alla luce pura, all’acqua cristallina, al fuoco purificatore: tutti gli elementi di cui il Bene dispone per contrastare il Male, armato a sua volta dei cinque elementi tenebrosi: fumo, fuoco devastatore, vento distruttore, acqua limacciosa, profonda oscurità. Gli stessi elementi che Dante nell’Inferno attribuisce al Regno di Satana, e che servono a tormentare i dannati; tormenti che culminano nell’estrema negazione della Luce e della visione del Divino» (v. Il diamante-folgore).
In tutte le epoche la furia degli elementi ha colpito l’Uomo con cataclismi naturali, ma oggi la percezione che abbiamo è di una Natura sconvolta che si ribella all’inquinamento, al disboscamento e alle azioni nefaste perpetrate dal genere umano nei confronti del regno animale e vegetale, e anche di quello minerale, legato all’azione degli Spiriti della Forma.
Questo attacco all’ambiente naturale delle Forze dell’Ostacolo, per mezzo dei succubi umani teleguidati e posseduti, alla Natura e alle Gerarchie Angeliche che la governano per conto del Padre Celeste e della Madre Divina, ha per vittime primarie quelle creature a noi solitamente invisibili nel loro aspetto reale, il Piccolo Popolo, i figli del Regno Elementare, che l’Uomo oggi dovrebbe imparare a proteggere e amare come avveniva in passato, ritrovando la chiave aurea che oggi è custodita solo da pochi eletti (v. I cristalli aurei).
È il nostro compito attuale ritrovare tale chiave, e mettere fine allo scempio mefistofelico della civiltà delle ruspe, delle gru, dei trattori e degli escavatori.
Dove avanzano il cemento e l’asfalto, gli esseri elementari buoni vengono scacciati e iniziano a vagare senza casa, confusi e spaventati. Al loro posto subentrano esseri di un regno elementare piú oscuro, che avrebbero dovuto restare nel sottosuolo, e portano in superficie forze molto negative per la salute fisica e animica degli esseri viventi.
Creare orti e giardini, anche in casa e sui tetti degli edifici, può accogliere una parte di queste creature disorientate e sofferenti.
Il danno però è troppo ingente perché ciò possa bastare: cambiamenti climatici, sconvolgimenti delle stagioni, siccità, uragani, terremoti, maremoti, eruzioni vulcaniche, saranno sempre piú protagoniste dell’esistenza dei popoli della Terra: piú si consumano voracemente le risorse donate dagli dei, piú si inquina e si avvelena l’ambiente e i suoi abitanti, maggiore è la perdita di equilibrio nei rapporti tra uomo e natura.
Gli scienziati ambientalisti, permeati e offuscati nel giudizio dal materialismo ahrimanico, suggeriscono dall’alto delle loro cattedre blasonate, di riconvertire le terre coltivate in foreste, abitate solo da animali selvatici e totalmente precluse agli umani e agli animali domestici. Invece di favorire il reinserimento degli uomini in un ambiente naturale con una maggiore consapevolezza e coltivando manualmente il cibo nel proprio territorio, rispettando la biodiversità e le risorse comuni, la cosiddetta Agenda 21 ha piani dichiarati ben diversi. Da parte degli stessi “esperti” che di recente ci hanno donato sieri magici salvifici e dai mirabolanti effetti collaterali, prevede infatti il controllo delle nascite e della “salute”, e l’assembramento delle mandrie umane in megalopoli futuristiche, dove la tecnologia controlla ogni “cittadino” con identità digitale certificata.
Per la produzione di cibo che possa nutrire tale bestiame umano, sono già brevettate e collaudate le serre sotterranee, che fanno del tutto a meno degli inutili e fastidiosi (per i vampiri al potere) raggi del sole. Anche la terra è del tutto superflua per coltivare gli ortaggi destinati ai pochi fortunati prolet umani tenuti in vita per servire i padroni del vapore: con la coltivazione idroponica le radici affondano in materiale sintetico, e persino l’acqua è un prodotto chimico di sintesi.
A Londra i vecchi rifugi antiaerei sono già stati riconvertiti a tale scopo: cosí ci si salva dalle catastrofi naturali sempre piú incombenti e dai cambiamenti climatici. Davvero profetico si rivela ahimè, ogni giorno di piú, il libro Mater del compianto direttore dell’Archetipo! (F. Di Lieto Mater).
Un’esistenza sempre piú artificiale e al chiuso sembrano aver deciso di imporre al gregge umano coloro che si illudono di essere i padroni del Mondo e di poter sfidare Dio dall’alto delle proprie moderne Torri di Babele, i grattacieli che segnano in modo arrogante il paesaggio delle Città, Regno del Male.
Altra fonte di cibo per i reietti dovrebbero essere la carne e il pesce sintetici, OGM e coltivati in provetta. I brevetti di queste “meraviglie” devono aver già fruttato ingenti somme ancor prima della commercializzazione su larga scala.
Ma la fonte principale di sostentamento per i servi, nella Civiltà di Mammona, pare sia stato deciso che dovranno essere gli insetti e i loro derivati: latte di scarafaggio, larve liofilizzate, farina di grilli e cavallette sono già in produzione e potrebbero essere i cibi piú diffusi nel giro di pochi anni.
Tutto ciò che viene fatto dai governi negli ultimi anni va in questa direzione: i rincari spaventosi dei prezzi di frutta e verdura, persino nei discount, le leggi che mettono al bando gli orti familiari e l’autoproduzione, le minacce agli agricoltori affinché desistano dal vendere i loro ortaggi e la loro frutta direttamente ai consumatori piuttosto che alle multinazionali, un piano diabolico per rendere inaccessibile alle masse il cibo salutare e naturale. Solo in pochi privilegiati potranno accedere a ciò che viene da orti e frutteti baciati dal sole.
Lo scopo occulto di questa strategia politica è molteplice: lo schiavo mangia ciò che lo tiene in vita per pochi anni e ottunde la sua consapevolezza e la voglia di pensare liberamente e fuori dagli schemi.
Per quanto riguarda il consumo di grilli e cavallette, diffuso in realtà presso alcuni popoli asiatici e non diverso dal punto di vista nutrizionale, da quello di gamberi e aragoste (si tratta sempre di artropodi), ci sono dei risvolti esoterici non da poco che dobbiamo considerare.
Esiste in Nord Italia una ben nota comunità intenzionale, ricca e fiorente da diversi decenni, che deve il proprio successo ad una serie di pratiche “spirituali” abbastanza particolari.
Una particolarità pare sia proprio un sistema per intrappolare esseri elementari buoni e sfruttare il potere che essi hanno, creando delle vere e proprie batterie di energia elementare, in grado di donare prosperità a chi ha intrappolato queste creature.
Quando in Tv o su internet vediamo i moderni allevamenti di grilli, compaiono enormi stanzoni di cemento, bui, pieni di milioni di questi piccoli esseri, nati per saltellare e cantare sui prati sotto la luce delle stelle e della luna.
Ai grilli sono legati esseri elementari meravigliosi e amati dalle Gerarchie angeliche.
Ecco un esempio di come il canto dei grilli, cosí piacevole e melodioso per chi ha la fortuna di ascoltarlo durante le notti d’estate sui prati, sia in realtà un coro angelico: “coro dei grilli”.
Le Gerarchie e il Regno elementare, e la nostra Madre della Vita insieme a loro, si manifestano a noi in tale modo straordinario.
Questa forza luminosa e magica che i grilli, tramite il canto divino, portano a noi figli della Madre, il fatto che in tutte le culture antiche siano simbolo di saggezza e prosperità, il fatto che Collodi nel racconto iniziatico di Pinocchio, dia alla sua coscienza le sembianze di un Grillo: ecco ciò che gli emissari delle Forze dell’Ostacolo vogliono imprigionare e sfruttare.
È ciò che vogliono fare anche a noi del resto: anche noi siamo nati per cantare e correre sui prati: ed è fortemente simbolico ciò che vediamo nei video sugli allevamenti di grilli. Perché è ciò che i nostri mandriani bramano di farci.
Hanno fatto i conti senza l’oste però: vicino è il tempo in cui il loro potere finirà per vacillare e cadere.
Prima di allora ci attendono lotta e persecuzione, ma noi sappiamo che la vittoria sul Male è certa.
Il 2023 dal punto di vista astrologico è segnato dall’asse di Michele, ossia Ariete-Bilancia, ed è un aiuto per chi combatte per il Bene e la Giustizia
Rudolf Steiner «Golgotha»
Il nostro Maestro, Mani, ha già mostrato la Via, e ci annuncia un Futuro luminoso. Ancora dall’articolo Ovidio Tufelli, leggiamo: «Il cosmo è un vasto campo di battaglia, dove si affrontano Bene e Male. La lotta si snoda nella dimensione trascendente, concretizzandosi in forma visibile nell’immanenza materiale. L’uomo può elaborare la strategia vincente in questa grande contesa nella quale tutti sono coinvolti, creature e Dei. Compito dell’essere umano è quello di sublimare la propria sostanza tenebrosa rompendo il sortilegio della materialità che incessantemente lo avvince. Ma in questo suo sforzo l’uomo non è solo: vegliano e operano al suo fianco le Gerarchie spirituali, unitamente a quel Gesú luminoso di Mani, il Cristo di salvezza, che attraverso il sacrificio del Golgotha ha consentito all’uomo di ridestare in sé l’Io vivente, grazie al quale egli dall’Adamo schiavo dei tormenti materici può divenire il portatore del corpo di Luce, splendente dell’adamantino fulgore del Logos».
Oggi siamo chiamati ad una battaglia sul piano spirituale, e abbiamo dalla nostra gli insegnamenti della Via Solare di Rudolf Steiner e di Massimo Scaligero, degni eredi di Mani e del suo messaggio.
Luca Signorelli «Giudizio Universale: i dannati»
Sappiamo che una parte dell’umanità farà scelte dettate dalla sudditanza ad Ahrimane, scelte che necessiteranno di un percorso di purificazione e sofferenza per poter rientrare nell’evoluzione divina.
Un’altra parte farà invece la scelta di seguire la Luce del Christo-Logos e gli insegnamenti dei Maestri.
Sarà comunque una via lunga e impegnativa, ma il premio sarà impagabile.
Il nostro manipolo di manichei, la Chiesa di Giovanni, la Navicella Aurea, si troverà presto ad affrontare anche la questione spinosa del crollo della Chiesa di Pietro.
Tommaso d’Aquino
Simbolicamente l’unico vero Papa erede del Munus petrino, Benedetto XVI, è tornato alla Casa del Padre l’ultimo giorno del 2022, lasciando una Chiesa Cattolica allo sbando e un falso Pontefice eletto in modo illegittimo. Le profezie si stanno tutte avverando. La Bestia satanica si è impossessata della millenaria istituzione che ha fatto sí che Roma restasse per millenni il centro del Mondo, nel bene e nel male. Questo è potuto avvenire perché gran parte dei cristiani ha rinnegato l’essenza stessa del cristianesimo e si è data anima e corpo al Maligno.
Una nuova Chiesa autenticamente cristiana dovrà nascere dalle ceneri di quella che ha terminato il suo compito. In questo ci sarà da guida lo spirito di Mani che nei secoli passati ha operato tramite i catari e i rosicruciani, ma anche attraverso molte figure luminose che hanno dovuto lavorare nell’ambito della Chiesa di Pietro (pensiamo, tra i tanti, a Francesco d’Assisi, a Tommaso D’Aquino e al Beato Angelico).
La Falsa Chiesa e la Cupola del Nuovo Ordine Mondiale Satanico cadranno insieme rovinosamente.
Lavoriamo e prepariamoci interiormente affinché i Maestri camminino al nostro fianco sulle macerie per costruire insieme la Civiltà dei Giardini di Luce, dove i nostri canti sull’erba si uniranno a quelli degli esseri elementari e dei loro amici!
Shanti Di Lieto Uchiyama