VARIAZIONE SCALIGERIANA N° 170
«La resurrezione del pensiero è un evento noetico, che si può sperimentare connesso con la Resurrezione del Christo. Flagellazione, Passione, Morte e Resurrezione, si rivelano come altrettante tappe della restituzione della luce del pensiero, che annienta la tenebra interiore, si fa strada attraverso l’angoscia e la paura, guarisce il corpo: diviene forza obiettivamente evocabile per gli esseri che sulla Terra lottano contro il male del corpo e dell’anima».
Massimo Scaligero, Meditazione e miracolo.
La fecondazione del Fuoco con la Luce ridà vita al nuovo Pensare, al pensiero libero dai sensi.
La vita cosí accesa è una Forza di Calore costruttiva, germinativa e per questo non ha niente in sé di bruciante, di distruttivo.
La Pentecoste si realizza nell’accensione della fiamma sul capo, la sede che accoglie il pensiero rinnovato, vivente, intriso di socialità, di comunità nascente sotto una nuova Luce, la Luce del Logos. Tale Luce illumina l’anima e la predispone all’incontro con il Fuoco purificatore del vero Io.
Angelo Antonio Fierro