D’amore la purezza
M’incanta il tuo risveglio,
amore, come vita
che non conosce il tempo.
E tuttavia, ti prego,
ora ferma il fluire:
attorno a me c’è il mondo
che il tuo sonno attende.
Apritevi, sensi,
al mondo che vi reclama,
finita è l’estasi d’amore
che vi rendeva morti.
È fuggita, sollevata dal vento
nell’etere alto:
luminosa solo l’ombra ne resta
come velo sull’anima.
Alda Gallerano
E mesto sia
Il passo che accompagna una fine
che sia di vita o d’amore
di subbugli delle ultime ore
scevre di inutili vanti e di rime.
Il pensiero che scava l’incerto
cresciuto e annidato in un forse
di anima sperduta che morse
esistenza nuda di urla e deserto.
Lo sguardo che dice giudizio
di fede o di cuore bugiardo
e trucco di antico vegliardo
di gioco infantile o di vizio.
Il bacio di colpa insipiente
lo strappo nel petto scoperto
il taglio ferino e il fiotto aperto
lacrime di pianto dolente.
La mano che preme la cura
un consiglio una voce che prega
lo schianto di un pensiero che nega
certezza e bene, l’affronto e paura.
Marcello Sebastiani
Oggi ho compreso
che posso solo provare
compassione
senza giudizio
e senza presunzioni.
Devo imparare
ad amare il mondo
cosí com’è!
Perché è cosí che esso è bello,
cosí vuole manifestarsi
ai miei occhi!
Rita Marcía