Metterà sempre un fiore tra i capelli,
canterà lieta, tesserà la tela,
ripulirà dal sangue altari e soglie,
conserverà la corda di liuto,
l’arnia del miele, l’olio per il lume.
E quando vinto tornerai, ché sempre
la vita prima o poi tutti ferisce,
avrà per te rifugio di carezze:
la mano lieve fatta per cullare
mano sapiente nata per lenire.
Le sue dita sapranno come fare
per chiuderti nel sogno di un giardino,
dando al deserto semi per fiorire.
Troverà sempre spighe per il pane,
acqua nel pozzo, gigli nel roveto.
Saprà come piegare le ginocchia
per implorare grazie dagli Dei:
per te, per tutti, prima che per lei.
Fulvio Di Lieto