VARIAZIONE SCALIGERIANA N° 175
«Il miracolo è l’irrompere del Divino nell’umano. Il Divino nell’umano è il Christo. È decisivo per l’uomo poter riconoscere nell’essenza delle cose il Christo. …Ma il concetto non deve essere morto, deve essere vivo, per darsi come essenza».
Massimo Scaligero, Meditazione e miracolo.
Per essere vivo il miracolo va ritrovato sia nel mondo esterno, nella Natura, sia nel mondo interiore. Il Christo-Logos, come recita il prologo giovanneo, viene percepito “pieno di grazia e di verità”.
La stessa grazia la ritroviamo nei minuscoli miracoli di bellezza dei fiocchi di neve, ancor piú nei cristalli in essi nascosti, veri fiori di ghiaccio, ognuno composto di sei punte, una struttura esagonale differente per ognuno. Tale armonia prestabilita, incisa nell’etere numerico, parla del pensiero vivente del Christo, del Divino.
E il vero scienziato-ricercatore trova la radice spirituale della conoscenza.
Angelo Antonio Fierro