Il 7 e l’8 di ottobre, pochi giorni dopo la Festa di Michele e degli Arcangeli, il 29 settembre, ha avuto luogo a Roma un Convegno sul tema della “Reincarnazione all’epoca di Michele”. Si è trattato di un evento, al quale ho avuto il privilegio di prendere parte, che a mio parere ha rivestito un profondo significato a livello occulto, soprattutto dato il periodo storico cruciale che stiamo attraversando.
«Ove due o tre sono riuniti nel mio Nome, ivi io sono in mezzo a loro» dice il Signore.
Riunirsi in nome del Christo Logos, in nome di Massimo Scaligero, di Rudolf Steiner, di Michele Arcangelo, meditare insieme e incrociare, fondere le aure, tutti insieme in un ambiente pieno di luce esteriore e spirituale, ha un valore straordinario, disturba potentemente l’azione nefasta degli Ostacolatori sul Karma individuale e collettivo.
Imaginare insieme una Società in cui la Tripartizione dell’organismo sociale sia applicata, infastidisce moltissimo gli Oscuri Signori che tramano nell’ombra per imporre senza pietà la Tripartizione Inversa al genere umano, rendendolo sempre piú schiavo fisicamente e interiormente.
La Filosofia della Libertà è ciò che i Demoni detestano maggiormente. La scimmiottano offrendo alle vittime umane una libertà apparente che sfocia inevitabilmente nel vizio, nell’ignoranza, nell’ignavia, nell’indolenza e nella perversione, fino a rendere le giovani generazioni, e non solo, automi vuoti, totalmente privi di valori, di fede, di speranza e di volontà. La scaturigine dietro ai pensieri che creano la realtà diventa sempre piú inaccessibile, seppur cosí vicina e pronta a disvelarsi.
Al Convegno hanno partecipato persone provenienti da tutta Italia, per ascoltare di persona i relatori, che sono anche autori di articoli pubblicati sulla Rivista l’Archetipo, oltre che esserne amici e sostenitori.
La nascita dell’Archetipo alla fine degli anni Novanta dello scorso secolo, periodo in cui le pubblicazioni sulla rete internet erano ancora una rarità, è stata ispirata ai miei genitori Fulvio e Marina – insieme ad un gruppo di coraggiosi e speranzosi amici devoti alle figure dei nostri Maestri – dalla vita e dalle parole di Massimo Scaligero, che ha donato tutto se stesso senza mai nulla chiedere in cambio, affinché l’eredità spirituale di Rudolf Steiner fosse custodita e diffusa con venerazione profonda e rispetto assoluto.
Ecco che molti contenuti, negli anni, tramite questo umile ma prezioso strumento, una pubblicazione mensile su internet a disposizione di tutti, hanno raggiunto delle persone autentiche (le PERSONE attraverso cui risuona la musica celeste, non le PERSONE MASCHERE), che hanno riconosciuto tali contenuti come qualcosa che avevano già dentro di loro come verità.
Siamo in un’epoca in cui eventi tragici e sconvolgenti a livello geopolitico stanno devastando la civiltà che conosciamo, e probabilmente nel giro di pochi anni ci saranno cambiamenti radicali nelle nostre vite e in quelle degli altri che ci circondano.
Noi cerchiamo di trovare una spiegazione accettabile per questa moltitudine di tragedie e per la brutalità che la Storia contemporanea ci sbatte in faccia con crudeltà incommensurabile.
Ci facciamo un’idea su quale potrebbe essere la Verità dietro tutto questo. Il Male è un enigma per noi, nonostante Rudolf Steiner ci abbia spiegato quale funzione importante abbia per l’evoluzione dell’umanità. Non possiamo tollerare i raggiri, le malversazioni, le menzogne spacciate per verità, la sofferenza di tante vittime e la malvagità di coloro che dovrebbero essere nostri simili ma che forse sono a loro volta vittime di entità che li posseggono senza che essi neppure se ne accorgano.
Dunque ci facciamo un’idea nostra, singola o collettiva di quale sia questa Verità, piú o meno complottista, e ne veniamo costantemente influenzati man mano che notizie dolorose o terrificanti ci giungono dalla rete (dato che seguiamo ormai ben poco i media main stream).
Massimo Scaligero però, ci mette in guardia, dalle pagine dell’Archetipo, su questa nostra simil-verità che sposiamo, rendendoci in qualche modo succubi involontari di essa: «Ogni volta ritrovare il mistero dell’essere liberi, per poter capovolgere tutto: perché tutto si presenta come errore-verità e questa apparente verità accumula pesi sull’anima. L’anima chiede essere vera nell’atto della libertà: che è il mistero ultimo dell’uomo. I tempi urgono, questa liberazione è anelata: noi se siamo diretti strumenti. Tutto richiede la quiete ristoratrice, la grazia guaritrice, perché questa opera sia compiuta. Risveglio del rivolo eterno di Luce-Vita, dell’essenza, dal profondo del tempo, ripresa dello scaturire ritmico da pensiero in pensiero, da moto eterico a moto eterico, da lampo a lampo. Questo miracolo quotidiano che è la vita, continua. Dono del Divino in ogni momento in cui credo di raggiungere l’ultimo istante e cerco l’accordo profondo con tutti gli esseri, oltre la morte: oltre la vita» (da Accordo: La contrada della risoluzione solare).
Noi vediamo solo il rovescio della trama divina, il disegno degli esseri superiori sul nostro destino collettivo o individuale.
Se appesantiamo l’anima con pregiudizi e la inquiniamo con una sofferenza fine a se stessa, o una rabbia giustificata ma tossica, nei confronti degli eventi negativi intorno a noi, perdiamo la libertà interiore e il frutto degli esercizi e del lavoro su noi stessi portato avanti tramite la Via Solare.
Mai come ora spregiudicatezza e positività sono necessari ad alleggerire e liberare la nostra anima e il nostro Spirito.
Coloro che oggi soffrono e periscono in Terre vicine e lontane, nel caso sia impossibile per noi aiutarli materialmente, affidiamoli alla Saggezza Divina, ricordando sempre le Beatitudini e il Discorso della Montagna: «Beati coloro che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati» insegna il Christo. Quelli che sono destinati a salvarsi verranno protetti dal Cielo.
Bellissimo il racconto olandese del bambino nella culla, che si salvò da un’inondazione nel 1421, una tragedia in cui persero la vita oltre duemila persone. Il piccolo rimase illeso grazie ad un gatto che saltò incessantemente da una sponda all’altra della culla per evitare che venisse rovesciata dai flutti. Nemmeno le coperte si bagnarono, e il bimbo venne recuperato miracolosamente dai pochi superstiti, increduli e di nuovo capaci di sperare nel futuro, seppur circondati da morte e distruzione.
Il nostro futuro è incerto, a noi e a coloro che amiamo, ai nostri connazionali e alla civiltà tutta, non sappiamo esattamente ciò che accadrà, siamo solo consapevoli, anche grazie alle rivelazioni dei nostri Maestri, che le prove da affrontare saranno molteplici e a volte molto difficili.
La Fede è ciò che ci salva e ci fa andare avanti. La fede assoluta che abbiamo nel Christo, presente sulla Terra nella dimensione eterica, la fede infuocata che riponiamo nell’Arcangelo Michele, che attende di porgere la sua spada a chi si libererà dalla zavorra dei pensieri intrisi di illusione materialistica, e la fede devota che nutriamo nell’azione della nostra Madre Divina, Colei la quale, tramite le creature dei regni animale, vegetale ed elementare, si prende cura di noi e illumina la Via che dobbiamo percorrere per arrivare alla mèta che ci è destinata.
Il nostro animo deve essere sereno e fiducioso come quello del bimbo innocente che dentro la culla, in mezzo ai flutti tempestosi, non ha nulla da temere.
La nostra Libertà Aurea è figlia della nostra fiducia nel Mondo Spirituale e nel Christo Signore del Karma, e della rinuncia ad ogni certezza individuale, per accogliere, privi di zavorra, il Mistero che sta per essere rivelato, e il Mondo Nuovo che presto verrà mostrato ai nostri occhi!
Shanti Di Lieto Uchiyama