Esiste nell’attività dell’uomo una base di partenza certa nella conoscenza?
È possibile la libertà nell’essere umano?
Queste sono le due domande fondamentali che ogni uomo si pone se intende vivere la propria vita e non esserne vissuto.
Chi sono io? Posso conoscere me stesso? Sono libero nelle mie decisioni e nelle mie azioni o sono determinato dall’esterno, dalla natura, dal destino?
E se sono determinato dall’esterno come posso essere responsabile di ciò che faccio?
Se è la natura a determinare le mie scelte e le mie azioni non esisterebbero né bene e male oggettivi, né tanto meno responsabilità morale personale.
Sarei in tutto e per tutto un burattino mosso dai fili della natura (istinto), dei doveri e del destino (necessità) senza possibilità alcuna di scelte libere.
Sarei di fatto assimilabile ad un animale, necessitato dall’istinto, dalla legge della specie e dagli accadimenti esteriori.
Alla soluzione di questi enigmi si rivolge Rudolf Steiner con la sua Filosofia della Libertà, ora pubblicata in una nuova edizione nella traduzione (riveduta) di Dante Vigevani, con la numerazione dei paragrafi, utilissima per lo studio dell’opera.
In copertina – considerando che questa è l’opera micaelita per eccellenza – un acquerello inedito di pugno di Rudolf Steiner, datato 1920, dal titolo “Michaeli”.
Dalla Prefazione:
Questo non è un libro da leggere. Questo è un libro che, come avrebbe detto Nietzsche, deve diventare carne e sangue. Con La Filosofia della Libertà abbiamo a che fare – senza tema di smentita – con una delle massime vette del pensiero moderno. La sua finalità è, infatti, quella di condurre, grazie ad un approccio operativo, all’esperienza del pensiero libero dai sensi mediante osservazione dell’anima.
Piero Cammerinesi
Rudolf Steiner, La Filosofia della Libertà – Linee fondamentali di una moderna concezione del mondo
Harmakis Edizioni
Anno 2023 – 262 pagine € 16,00
Per ordinare, link: LaFilosofiadellaLibertà