Idealismo steineriano e i pre-steineriani

Spiritualità

Idealismo steineriano e i pre-steineriani

Uomo che pensa la natura

Il pensiero base dell’universo

 

Si è piú volte detto come il pensiero sia base di ogni cosa nell’universo. In ogni dove, si può dire con assoluta certezza che qualunque cosa risponda a leggi razionali di composizione, funzione, movimento. Nulla è in potere alla follia. L’unico che ha possibilità di follia è, appunto, l’uomo.

 

Ritenere la razionalità dell’universo quale prova di un’auto-creazione del medesimo è assolutamente, ai miei personali occhi, folle; come ritenere la complessità razionale di un orologio quale prova della sua auto-costruzione.

 

L’uomo comprende l’universo, si è appena detto, tramite la razionalità, che però non è fondamento dell’intelligenza, ma soltanto il suo esplicarsi. Infatti piú un individuo è intelligente, piú dimostra capacità di relazione razionale.

 

Quindi, ritenere che la razionalità delle leggi universali sia veste di una forza di pensiero universale, di un’intelligenza “divina”, nel senso di superiore all’uomo, è legittimo atto di logica razionale, non atto di fede stupida.

 

Stupido semmai è non collegare la razionalità che governa l’universo ad un’Intelligenza che la esplica, anche se non la si vede.

 

Del resto neanche l’intelligenza umana è possibile vederla, eppure c’è.

 

Questo è un ulteriore fraintendimento nel quale è caduto il pensiero occidentale: che, nel desiderio di spiegare scientificamente tutto, è arrivato a negare le piú ovvie conclusioni logiche, quasi fossero demoni.

 

L’approccio idealistico, archetipo della realtà, non nega la scienza, anzi la scienza con il suo progredire conferma l’evidenza di “un’Intelligenza creatrice”.

 

Goethe studioso della natura

Goethe studioso della natura

Infatti fino a pochi lustri fa il filosofo, quale medico e teosofo, si occupava anche di scienza, matematica, astronomia: basta guardare il mirabile esempio di Goethe; ma anche nel nostro caso di Keplero e di Galileo.

 

Gli stessi Socrate, Aristotele, Platone, si occupavano anche di fisica, astronomia, arte, religione: che nella sintesi di tutto era Filosofia.

 

Il pensiero filosofico occidentale ha avuto il compito di evincere con sempre maggiore evidenza il Pensiero quale fondamento del Cosmo.

 

Con gli ultimi idealisti sembra arrivato al capolinea. Infatti la filosofia ha preso una sua strada sempre piú difficile da comprendere; molti ritengono che abbia abiurato alla sua funzione noetica, lasciando il testimone alla scienza, e diventandone vassalla. Addirittura abbiamo oggi la scienza vassalla della tecnologia, ma questo ci porterebbe fuori argomento.

 

 La scienza schiava della tecnologia

La scienza schiava della tecnologia

 

Effettivamente, l’idealismo spiega molto bene, attraverso le sue mirabili luci, razionalmente, la base idealistica dell’universo, arrivando ad un Goethe che addirittura dimostra scientificamente l’esistenza degli archetipi. Hegel parla di mondo delle Idee.

 

Dopo Hegel, ci diceva il nostro maestro Massimo Scali­gero, dialetticamente è stato tutto espresso; rimane inespressa la coscienza individuale; l’atto che percepisce il fondamento del Cosmo. Il sapere che si fa conoscenza, acquisizione cosciente.

 

La Scienza dello Spirito deve aiutarci proprio in questo: a far confluire nel cuore l’essenza del sapere umano, la sintesi di tutte le arti e la sapienza umana, come atto di coscienza dell’Io.

La Via dei nuovi tempi che Massimo Scaligero e Rudolf Steiner hanno indicato come percorso della nuova civiltà, sarà di chi riuscirà ad ergersi sopra il razionalismo materialista dei nostri giorni.

 

Coloro che hanno saputo riconoscere già dal tempo di Rudolf Steiner come oggi, la Via della Scienza dello Spirito, sono solo i primi, che sono stati chiamati ad essere le fondamenta della futura civiltà, che sarà luce per ogni arte e scienza dell’uomo.

 

Sono semi sparsi dal Logos sulla terra, per mettere radici e innalzare rigogliosi fusti; dove l’uomo del futuro, forse anche della prossima epoca post-atlantica, troverà ristoro. Alcuni saranno querce, altri giunchi, ma ognuno di essi è seme del futuro dell’uomo.

 

La Via della Volontà Solare

La Via della Volontà Solare

 

In quest’ottica possiamo vedere le ultime luci della filosofia idealistica come antesignane dei nuovi tempi – proprio come i Sofisti lo furono rispetto a Socrate – quindi come pre-steineriani. Proprio perché la Via dei nuovi tempi indicata dal Dottore è la base su cui crescerà la nuova civiltà, che è la Via del Cuore come atto d’Intelligenza divina.

 

Mi sia lecito dire, per approfondire ancora meglio, che la scintilla operativa profonda e pragmatica del nuovo percorso è di Massimo Scaligero, che ha indicato la Via della Volontà Solare come atto pratico di rivoluzione rispetto al passato.

 

Egli ha forgiato con potenza adamantina la Via che dovrà essere percorsa da ogni uomo, per arrivare al livello che di fronte al Mondo Spirituale merita, ognuno individualmente fondamentale per chi verrà in seguito.

 

 

Massimo Danza