La germinazione delle Forze animiche future

Antroposofia

La germinazione delle Forze animiche future

LA RISPOSTA DELL’ANTROPOSOFIA

 

AI PROBLEMI  DEL MONDO E DELLA VITA

 

Note frammentarie

 

 

L’epoca di Atlantide: Iniziati, siti oracolari, capacità umane.

Quali di queste capacità sono state trasmesse alla cultura post-atlantidea?

 

Dal mondo spirituale alla Terra: Reincarnazione

Dal mondo spirituale alla Terra: Reincarnazione

 

Ci sono alcune ragioni per cui mi è stato affidato il compito di parlare ai gruppi della nostra Società Teosofica su un argomento molto specifico, un argomento che ha lo scopo di informare i nostri cari membri su alcuni fatti che si celano dietro lo sviluppo dell’umanità, su alcuni fatti che sono effettivamente riconoscibili solo all’interno del mondo spirituale e che si riferiscono a complicate questioni di reincarnazione e di Karma mondiale. È giusto che all’interno dei nostri gruppi di lavoro si diffondano per prima cosa gli insegnamenti della Teosofia in modo, diciamo, piú generale. Abbiamo già visto nel­l’ultima conferenza che all’inizio del nostro lavoro dobbiamo, per cosí dire, parlare piú in generale dei processi tra la morte e una nuova nascita, ma che poi dobbiamo trasformare in un certo senso ciò che si cela sotto cose piú misteriose. Questo è il modo in cui dobbiamo lavorare. Perché la vita teosofica è tale che ci permette solo gradualmente di elevarci nei santuari misteriosi del mondo e del divenire umano.

 

Oggi si tratta quindi di sentire qualcosa di piú preciso su quelle domande, sí, quelle domande alle quali di solito si può solo rispondere: c’è la reincarnazione, ci sono vite terrene che si ripetono, il nucleo piú intimo dell’essere umano passa di vita in vita. Questo è generalmente corretto, ma solo in modo impreciso; si parla per cosí dire in termini generali. Le verità piú sottili si apprendono gradualmente, perché stiamo solo gradatamente andando oltre l’ABC della saggezza scientifico-spirituale; per il momento siamo ancora all’ABC. Non dobbiamo pensare che con quello che siamo riusciti a imparare siamo già andati molto al di là dell’ABC. Ma andremo oltre se avremo pazienza ed energia.

 

Per prima cosa oggi rivolgeremo lo sguardo un po’ piú indietro nel corso del nostro sviluppo umano. Ancora una volta volgiamo lo sguardo all’antico tempo di Atlantide, al tempo in cui le nostre anime erano incarnate in corpi atlantidei. Tutte le anime che sono ora incarnate qui, nei nostri corpi, erano un tempo incarnate in corpi atlantidei. Abbiamo parlato del modo in cui a quel tempo le nostre anime intuivano e conoscevano; oggi vogliamo parlare di qualcos’altro, del fatto che già su Atlantide c’erano degli Iniziati e delle Iniziate che erano relativamente piú avanti rispetto a ciò che i nostri antenati in Atlantide avevano intorno a loro, che si trovavano a un livello superiore di chiaroveggenza ed erano in grado di ascendere ad alti gradi di conoscenza e di attività grazie a una crescita personale delle loro qualità animiche. Questi Iniziati lavoravano in determinati santuari.

 

Possiamo chiamarli con un nome che è entrato in uso solo piú tardi. E che, poiché è stato usato dai posteri dell’antica Atlantide, descrive meglio quei luoghi particolari che si ponevano tra i luoghi di culto, le chiese e le scuole, come se stessero nel mezzo. Possiamo chiamare questi luoghi di consacrazione “oracoli”.

 

Iniziato solare

Iniziato solare

 

Cosa si praticava inizialmente in questi oracoli? C’erano le individualità altamente evolute del­l’umanità di Atlantide. Cercavano in tutta la popolazione le persone che erano ormai mature per l’addestramento per farne i loro discepoli. Costoro venivano portati nei centri degli oracoli e iniziati ai misteri dello sviluppo del mondo e dell’uomo. Imparavano le verità che riguardavano lo stato spirituale del mondo e quello del nostro sistema solare. C’era un oracolo di Marte. Tutti i corpi celesti del nostro sistema solare interagiscono tra loro. Coloro che considerano Marte solo come un corpo fisico conoscono poco dei reali processi del mondo. Solo chi riconosce la natura spirituale di Marte, le entità spirituali di Marte, sa quali forze scendono da esso e può vedere un po’ in quei luoghi che si celano dietro le quinte dell’esistenza ordinaria. Si può dunque sapere già molto sulle forze misteriose che dirigono la nostra Terra se, ad esempio, si sono appresi i segreti di Marte. È per questo che nello sviluppo di Atlantide alcuni Iniziati dovettero usare tutti i poteri di cui disponevano per indagare i segreti di Marte. Non avrebbero potuto indagare contemporaneamente i segreti di Saturno, Giove e Venere; per quello c’erano altri oracoli. C’era un oracolo di Venere, uno di Saturno, uno di Giove, uno di Marte, uno di Mercurio e uno di Vulcano. E poi un grande oracolo – che era l’oracolo piú importante dell’antica Atlantide – che approfondiva i segreti del Sole e di che cosa operava dal Sole sulla Terra in quanto essere spirituale. Dotati di questi poteri che avevano approfondito, gli Iniziati potevano essere le guide delle moltitudini di Atlantide. Il capo unico di tutti era l’Iniziato piú grande, il grande capo dell’oracolo solare, che proclamava l’entità spirituale che è nel Sole e poteva essere chiamata con il nome di “Cristo”. Ciò era già stato proclamato nell’antica Atlantide.

 

A questo Iniziato dell’oracolo solare era stato affidato un compito specifico in un momento molto preciso.

 

Aveva il compito di selezionare nella massa della popolazione le persone le cui anime erano particolarmente adatte a gettare le basi della civiltà post-atlantidea. Dobbiamo immaginare come era l’antica epoca di Atlantide: calcolare, contare, collegare, giudicare e cosí via non erano capacità che le anime avevano a quel tempo; erano capacità che l’umanità avrebbe sviluppato solo in seguito. A quel tempo le anime avevano la capacità di sviluppare una certa chiaroveggenza crepuscolare e alcuni poteri magici.

 

Seme e pianta

 

Sapete che gli abitanti dell’antica Atlantide usavano i poteri dei semi delle piante in modo simile a come noi oggi usiamo i poteri del carbone. Cosí come oggi nelle nostre stazioni ferroviarie ci sono dei capannoni in cui viene immagazzinato il carbone che usiamo per riscaldare le macchine che fanno avanzare i nostri treni, gli abitanti di Atlantide avevano dei capannoni per grandi raccolte di semi di ogni tipo. Osserviamo un seme. Ha il vigore di spingere il germoglio verso l’alto. Gli abitanti di Atlantide erano in grado di sprigionare questa forza, proprio come noi possiamo sfruttare la forza contenuta nel carbone. E proprio come noi oggi muoviamo in avanti le nostre locomotive con la forza del carbone, loro muovevano i loro veicoli con le forze del seme; questi si libravano sopra la terra a poca distanza dal suolo e avevano una sorta di pilotaggio verso l’alto e verso il basso. Gli abitanti di Atlantide erano diversi in tutto e per tutto dagli odierni esseri umani. Erano grandi inventori, in grado di fare molto per quanto riguarda l’utilizzo di queste forze del seme. Quelli che all’epoca avevano una visione speciale della natura dei semi attraverso una tenue chiaroveggenza, sono paragonabili ai nostri grandi studiosi e tecnici.

 

Questi grandi protagonisti della cultura di Atlantide avevano però le minori probabilità di essere selezionati e di portare con sé ciò che era necessario per diventare la base della cultura post-atlantidea. Furono invece le persone piú semplici a sviluppare gli inizi dell’aritmetica, del conteggio, della composizione e cosí via, quelle in cui le qualità che costituivano lo splendore dell’abitante di Atlantide erano meno sviluppate. Consoliamoci con questo fatto, se oggi gli studiosi ci guardano dall’alto in basso. Come allora la grande guida doveva scegliere persone semplici, cosí oggi si devono scegliere coloro che hanno il senso degli effetti del principio “Cristo” nel futuro, indipendentemente dal fatto che marcino o meno alla testa della cultura ufficiale.

 

Partenza da Atlantide

Partenza da Atlantide

 

Come a quel tempo la chiamata del grande iniziato Manu si rivolgeva a coloro che avevano le qua­lità future nella loro forma primitiva, cosí oggi attra­verso il movimento scientifico-spirituale la chiamata parte dal mondo dello Spirito per preparare le anime per la prossima epoca.

 

Questi grandi Iniziati dell’oracolo solare radunarono attorno a loro la gente semplice in una regione a Ovest dell’attuale Irlanda, mentre gli altri gruppi da Ovest a Est erano già partiti da tempo.

 

Qui la trascrizione s’interrompe

 

Rudolf Steiner

 

Conferenza tenuta a Norimberga il 9 febbraio 1909.

O.O. N° 108. Traduzione di Angiola Lagarde.

Da uno stenoscritto non rivisto dall’Autore.