La Rete Aurea

BioEtica

La Rete Aurea

Dalle comunità virtuali alla

nascita della Civiltà Nuova

Siamo all’inizio della stagione autunnale, e questo provoca in molti di noi il distacco dal mondo della natura che tanto ci chiamava a sé nei mesi estivi.

 

A partire dalla primavera avevamo partecipato con gioia ed entusiasmo al fiorire e al rinascere della vita e della bellezza del mondo vegetale che ci circonda, il verde e i colori della natura baciati dal tepore del sole ci erano sembrati il ritorno del paradiso terrestre; abbiamo dunque seguito il richiamo degli esseri elementari, alacremente in fermento per rinnovare tutto ciò che vive e cresce, e siamo andati fuori a partecipare a questa festa che ogni anno ci libera almeno in parte, dal grigiore della Civiltà dei consumi, dalle mura di cemento e dai vetri che ci separano dall’aria fresca.

 

Ora che le piogge e il vento ci hanno riportato il freddo, le giornate sono diventate brevi e le foglie ingiallite cadono sui viali alberati, il distacco dall’ambiente esterno sembra inevitabile.

 

Rudolf Steiner ci insegna invece quanto sia importante vivere i ritmi e le atmosfere della natura anche e soprattutto in Autunno: il decadere, il morire e l’appassire che turbina intorno a noi con i primi venti della stagione fredda, devono essere vissuti e riportati nella nostra interiorità e dare vigore al nostro lavoro interiore.

 

Parco autunnale

 

Autunno, il corpo della Terra e l’anima di calore

 

Il corpo della Terra,

lo spirito agognando,

vive nell’appassire.

Gli spiriti dei semi,

nella materia immersi,

hanno nuovo vigore.

E i frutti di calore

da cosmiche distese

ritemprano la Terra.

E i sensi della Terra,

veggenti nel profondo,

contemplano il futuro

nel creare le forme.

Gli spiriti spaziali,

che eterno hanno il respiro,

serenamente guardano

il lavorío terrestre.

 

Rudolf Steiner

 

 

Questi versi del Dottore sono particolarmente significativi, e fanno meritare e comprendere il lavoro che dobbiamo fare su noi stessi in questi mesi di passaggio tra la stagione estiva e il pieno inverno.

 

Seguiamo quindi l’esempio di Massimo Scaligero, che era solito fare lunghe passeggiate in montagna di primo mattino, in boschi e pendii poco frequentati, in autunno come in primavera. Usciamo anche noi a fare escursioni nei boschi, magari anche per raccogliere noci e castagne, possibilmente provvisti di giacche a vento impermeabili per ogni evenienza; questo è un piacere a cui non dovremmo rinunciare. Ignorando le previsioni meteo, quasi sempre menzognere, se ne abbiamo occasione andiamo a godere delle bellezze e dei doni di questa stagione fresca e non ancora gelida.

 

Se poi arriva la benedizione di qualche bella ottobrata, ringraziando la Madre Divina e gli Esseri Elementari, torniamo pure al mare a goderci il tepore dei raggi solari sulla spiaggia, e magari mettiamo i piedi in acqua per farli accarezzare dalle onde.

 

I doveri quotidiani ci riporteranno presto tra quattro mura, ma quelle brevi esperienze in natura ci avranno donato una ricchezza che ci accompagnerà nella nostra esistenza sul piano materiale e su quello spirituale. Per godere pienamente di queste uscite in Natura, è decisamente meglio e piú sicuro essere in buona compagnia.

 

Nel variegato mondo virtuale dei social network, ci si imbatte in numerosi gruppi sparsi su tutto il territorio nazionale, che organizzano escursioni di uno o piú giorni anche in luoghi meno conosciuti, ma dotati di rara bellezza.

 

A due passi da Roma

 

Un esempio romano molto seguito in tal senso è il celebre e storico gruppo: “Luoghi segreti a due passi da Roma” (www.facebook.com/luoghisegretiroma), che permette a comuni cittadini di diventare per qualche ora dei provetti esploratori e di vivere a contatto con la Natura piú selvatica, magari a pochi minuti di auto o bus dalla metropoli.

 

Si creano cosí delle Comunità reali di persone con interessi comuni, che partono da gruppi virtuali, nati per far incontrare anime affini che nella vita reale non potremmo mai incontrare, o se anche ci capitasse, non sapremmo di condividere delle passioni o delle idee. La realtà virtuale, perfetta pentola del Diavolo, può essere da noi sfruttata saggiamente per fare incontri positivi per la nostra vita, fare amicizie che possono essere trasferite nella vita reale, e anche diffondere contenuti ed idee di valore, come la Scienza dello Spirito, gli scritti e la parole dei Maestri, oppure anche racconti e poesie di autori capaci di donarci emozioni profonde e di arricchire la nostra anima, nutrendo cosí oltre all’astrale anche l’eterico, come solo la vera Poesia sa fare.

 

La classe nomade d'Italia

 

In fondo è proprio per questo che è nato l’Archetipo: per portare nel cuore della realtà virtuale, e della tecnologia di origine ahrimanica, la Luce Aurea della Scienza dello Spirito, l’Arte e la Poesia di coloro i quali hanno avuto il privilegio di conoscere gli insegnamenti di Steiner e Scaligero e ne hanno fatto tesoro, donando poi con gratitudine agli altri il frutto di questo incontro prezioso.

 

Orvieto

da Orvieto...

 

Altri incontri reali nati da reti virtuali si susseguono, come in una eccezionale iniziativa che coinvolgerà un gruppo di ragazzi delle scuole superiori. Si intitola “La classe nomade d’Italia”. «Gli studenti – cosí leggiamo su internet – partiranno a metà Settembre da Orvieto, attraversando la penisola a piedi percorren­do oltre mille chilometri, accompagnati da insegnan­ti e guide ambientali escursionistiche; un gruppo di 15 studenti delle superiori partirà per esplorare in lungo e in largo il Bel Paese, accompagnati da un tablet e dall’attrezzatura da trekking necessaria per affrontare sentieri piú o meno impervi. Da Orvieto raggiungeranno il Lazio per poi dirigersi verso la Sicilia. Dopo una pausa per le vacanze di Natale, il cammino riprenderà alla volta di Calabria, Basilicata, Puglia e Campania. Riprenderanno quindi la strada verso Nord per raggiungere Trieste, percorrendo oltre mille chilometri in circa 240 giorni. I ragazzi dovranno comunque studiare le materie dell’anno scolastico, ma lo faranno in un contesto diverso, alternando giornate di cammino a periodi residenziali, accompagnati da Guide Ambientali Escursionistiche e insegnanti volontari. Il “Grand Tour”, che avrà inizio il 16 settembre e terminerà il 19 maggio 2025 a Trieste, si concluderà con una prova di idoneità presso una scuola pubblica».

 

... a Trieste

… a Trieste

 

Nel panorama dei social network poi, ci sono molti altri esempi di come le barriere create dalla dimensione ahrimanica della civiltà moderna del cemento e delle grandi città possono essere abbattute proprio da semplici gruppi, a partire dai classici gruppi Facebook di quartiere.

 

Spiderman

 

Mi ha molto colpito, di recente, il post di una madre single in difficoltà, pubblicato su uno dei numerosi gruppi. La mamma in questione, in difficoltà economica per la perdita del lavoro e abbandonata dal proprio compagno, aveva avuto richiesta da parte del figlioletto di ricevere in regalo un piccolo Spiderman per il suo quarto compleanno, che era imminente. La richiesta era semplicemente se qualcuno avesse qualche vecchio giocattolo od oggetto di Spiderman da donarle per dare un po’ di gioia al suo bimbo. Nel giro di pochi minuti dalla pubblicazione del suo post, la madre single disoccupata ha ricevuto decine di offerte di giocattoli e gadget di Spiderman, molti nuovi fiammanti, tra cui un pupazzo bellissimo e un completo di lenzuola di Spiderman originale. In piú ha ricevuto offerte di vestiario per il bambino e persino delle offerte di lavoro per lei.

 

Questa vicenda mi ha fatto riflettere profondamente: le persone che incontriamo ogni giorno per noi sono del tutto impenetrabili, e vediamo ben poco della loro anima: vale per i vicini, i colleghi, i parenti stessi. In realtà ci sono molte anime ancora devote al Bene piuttosto che al Male, e vi è ancora speranza per il genere umano.

 

Il nostro compito sarà trovare quel bene spesso nascosto nell’anima dei nostri simili, e farlo anche senza aver bisogno di una realtà virtuale.

 

È una sfida degna della Nuova Civiltà, quella che abbiamo il sogno e il dovere di creare per estinguere il nostro debito nei confronti delle generazioni future!

 

 

Shanti Di Lieto Uchiyama