Il concetto di Sacro Amore di Massimo Scaligero

Esoterismo

Il concetto di Sacro Amore di Massimo Scaligero

Generalità

 

Il concetto di Sacro Amore di Massimo Scaligero è un tema centrale ed originale della sua opera e riflette la sua visione esoterica e spirituale. Scaligero esplora l’idea che il Sacro Amore rappresenti un atto di donazione di sé all’essenza universale, un amore di coppia incondizionato che si realizza nell’anima. Questo amore è visto come fondamentale per la ricerca della verità e della conoscenza, elementi che Scaligero considera essenziali per una vera evoluzione spirituale. Scaligero sostiene che la conoscenza è intrinsecamente legata all’amore per la verità. L’amore per la verità è descritto come un impulso che permette di percepire l’elemento solare presente nell’anima. La mancanza di questo amore è vista come una carenza di coraggio necessario per contemplare il processo del pensiero nella coscienza. Tale contemplazione è un atto libero e non programmato, capace di infondere nei processi mondani un elemento di resurrezione interiore.

 

La tradizione solare

 

Scaligero fa emergere il Sacro Amore attraverso il supporto della Tradizione Solare, intesa come ritrovamento del Logos solare nei tempi moderni. Questa tradizione è vista come un percorso che va oltre le limitazioni imposte dalla coscienza ordinaria e permette di accedere a una dimensione piú profonda della realtà. L’atto di amo­re e conoscenza diventa quindi inseparabile, poiché entrambi sono necessari per trascendere le barriere del pensiero convenzionale e raggiungere una comprensione piú alta. Il Sacro Amore non è solo un sentimento, ma un principio attivo che trasforma l’individuo e lo connette con il divino. Scaligero invita i cercatori spirituali a svilup­pare un atteggiamento interiore che favorisca questa connessione, sottolineando l’importanza dell’intelletto d’amore come mezzo per intuire verità piú elevate. In sintesi. Il concetto di Sacro Amore di Massimo Scaligero pur rappresentando un unicum originale si collega profondamente all’antropo­sofia di Rudolf Steiner, dal momento che Scaligero assimila e reinterpreta le idee di Steiner in chiave cristica.

 

Graal

 

Nel suo saggio Graal. Saggio sul Mistero del Sacro Amore,  Scaligero esplora il Sacro Amore come un principio di coppia che trascende la mera esistenza materiale, mirando a una reintegrazione dell’essere umano attraverso un amore che è metafisico e spirituale, in sostanza un amore che rappresenta la ricomposizione della Coppia Primordiale Edenica (Adamo ed Eva nel giardino dell’Eden).

 

Questo concetto si allinea con l’idea steineriana che la vera conoscenza e la percezione spirituale richiedano un’evoluzione morale e interiore. Scaligero, come Steiner, sostiene che l’umanità deve riunificare le componenti razionali del pensiero con contenuti contemplativi e spirituali. Entrambi enfatizzano l’importanza di un “pensiero vivente”, che non è intellettuale ma un’esperienza diretta della realtà spirituale. In questo contesto, il Sacro Amore diventa un mezzo per accedere a una dimensione piú alta della coscienza, dove l’amore e la conoscenza vengono integrati e trascesi.

 

Nel libro Graal. Saggio sul Mistero del Sacro Amore, Scaligero esplora diverse tematiche legate all’amore, alla spiritualità e all’esoterismo. Le principali idee esposte nel testo possono essere rias­sunte come segue:

 

 

1. Sacro Amore e Spiritualità: Scaligero definisce il Sacro Amore come una forza trascendente che unisce l’essere umano al divino, proponendo che questo amore non si limiti a una mera affettività, ma rappresenti un principio metafisico fondamentale per la crescita spirituale.

 

2. Riconquista dell’Unità: Un concetto centrale è la ricerca della riconquista dell’unità originaria, che è stata spezzata dalla caduta dell’uomo in una condizione di separazione e materialismo. Sca­ligero suggerisce che il Sacro Amore possa portare a una reintegrazione di questa unità.

 

3. Critica alla Sessualità Materialistica: L’autore critica la visione contemporanea del sesso, consi­derato spesso in modo automatico e disincarnato. Propone invece un’interpretazione esoterica del sesso, collegandolo all’amore come principio spirituale, dove non è piú possibile separare l’idea di sesso da quella di amore.

 

4. Iniziazione e Mistero: Scaligero fa riferimento a vari simboli e archetipi, come l’Androgine e l’Al­bero della Vita, sottolineando l’importanza dell’Iniziazione e dei segreti esoterici nella compren­sione del Sacro Amore.

 

5. Circuito Metafisico della Forza: Il testo esplora anche il concetto di energia spirituale, descri­vendo il potere della Luce e del Fuoco (Shakti – Kundalini) come elementi essenziali per il risveglio della coscienza e la realizzazione del Sacro Amore.

 

6. Trascendimento verso Sublimazione: Scaligero distingue tra trascendimento e sublimazione, enfa­tizzando che il primo è un processo di elevazione autentica dell’anima, mentre la sublimazione può essere vista come un tentativo superficiale di elevare impulsi materiali senza una vera trasforma­zione interiore.

 

7. Fedeltà come Scelta Sacrale: La fedeltà viene presentata come una scelta sacra, un impegno pro­fondo verso l’altro che riflette la ricerca del Sacro Amore. (vedi L’Alfa e l’Omega e il suono vibrante del Sacro Amore).

 

 

Struttura del libro

 

Il libro è suddiviso in dodici capitoli, ognuno dei quali affronta un aspetto specifico del Mistero del Sacro Amore. Tra i capitoli si trovano temi come “La Pietra Lunare”, “Il segreto iniziatico del Serpente” e “Il senso dell’amore platonico”, che offrono una visione complessa e articolata dell’amore in chiave esoterica. In sintesi, rappresenta un’opera significativa per chi è interessato alla fusione tra amore, spiritualità e pratiche esoteriche, proponendo una visione profonda e trasformativa nel raggiungimento del Sacro Amore.

 

 

Connessione di profondità tra Graal e Sacro Amore

 

Cavaliere del Graal

 

Nel suo saggio, Scaligero esplora il Graal non solo come un simbolo di ricerca e sacralità, ma anche come un prin­cipio metafisico che si intreccia con l’idea di amore. Egli sostiene che il Graal rappresenta una forma di reintegrazione dell’essere umano, un percorso verso la spiritualizzazione che trascende le limitazioni materiali. Questo legame con il Sacro Amore implica una trasformazione interiore profonda, dove l’amore diventa un elemento essenziale per la realizzazione spirituale. In particolare i principali temi di interesse trattati sono:

 

1. Spiritualizzazione del Sesso: Scaligero discute come la sessualità, spesso relegata a un auto­matismo privo di significato, possa essere elevata a una forma di Amore Sacro. La sua analisi sug­gerisce che l’amore e il sesso non possono piú essere separati in una dimensione spirituale, richie­dendo una visione integrativa e non dualistica.

 

2. Reintegrazione dell’Essere: Il concetto di Graal è visto come un simbolo della reintegrazione dell’essere umano, in cui il Sacro Amore funge da catalizzatore per questa trasformazione. Scaligero propone che ogni individuo ha la capacità di riscoprire questa dimensione attraverso un processo di auto-consapevolezza e meditazione.

 

3. Metafisica dell’Amore: L’opera mette in evidenza come l’Amore possa essere considerato un principio metafisico fondamentale, capace di guidare l’individuo verso una maggiore comprensione del proprio Io e della propria esistenza.

 

 

L’autore offre pertanto una visione complessa e profonda del legame tra il Graal e il Sacro Amore, proponendo una riflessione sull’importanza della spiritualità nell’esperienza umana.

 

Scaligero invita a considerare questi concetti non solo come simboli religiosi, ma come strumenti per la crescita personale e la realizzazione spirituale.

 

 

L’azione incessante degli Ostacolatori

 

Rebis

 

L’attacco degli Ostacolatori (o del Drago o della Serpe) all’umano è continuo, e l’Iniziato lo conosce molto bene al fine di isolarlo e suscitare parimenti le forze di contrasto necessarie alla redenzione dell’umano (vedi Pensiero e operatività per vincere gli Ostacolatori). Superando le prove rituali, egli diviene il portatore della potenza (Shakti), l’Alimento o Cibo del Graal che altri non è se non il Logos vincitore sulla mineralità (vedi La pietra Cintamani). L’Iniziato acquisisce consapevolezza della Fedeltà Assoluta, instaurando come categoria dell’umano la Fedeltà ovvero la coerenza con il Logos. In altre imma­gini poetico-letterarie rappresenta la Forza di Parsifal che riconsacra il Graal presso la sua invisibile rocca. Il sesso diviene pertanto il traditore dello Spirito. Ma perciò è la forza piú radicale da riconquistare: dinanzi alla quale, l’Io deve manifestare il massimo della sua immobilità trascen­dente, l’agire senza agire. Ma è chiaro che in un tale con­testo di forze, il Graal muove come impulso che supera l’amore, divenendo Sacro Amore la cui natura divina do­mina radicalmente il sesso: La Via del Graal.

 

Dice Massimo: «Dinanzi al potere di questo amore, ogni aberrazione sessuale è costretta a mostrare la propria men­zogna, normalmente sorretta e potenziata dall’elettromagne­tismo ahrimanico. Il discepolo che giunga a tale punto della spagiria, sa che gli è dato sperimentare le forme del sesso in cui giacciono involute le piú alte potenze perdute dall’uomo. Ma sa che una simile operazione è possibile, solo se conforme alla direzione spirituale a cui la sua vita sia consacrata»

 

L’arte dell’Antico Avversario è tener separate nella corrente della brama le forze del pensare da quelle del volere, onde l’uomo non ne conosca la sintesi, che è il principio della restituzione androginica interiore (vedi Il riconoscimento dell’azione degli Ostacolatori nella genesi del Sacro Amore).

 

 

Kether