Il vento del cambiamento

Etica

Il vento del cambiamento

Interrompiamo per un mese la nostra analisi storica sul Secondo Conflitto mondiale e sulle figure dei principali protagonisti di quel doloroso periodo, ritenendo necessario un interludio di urgente attualità per il mese di ottobre.

 

 

I Complotti nascosti

 

La plebe romana

 

Le plebi romane non avevano sentore dei complotti che maturavano tra le segrete mura del palazzo imperiale. Nello stesso modo, ai nostri tempi, non ci rendiamo conto dei dettagli della battaglia all’ultimo sangue che si è innescata tra le élite dominanti. Il tentato omicidio di Donald Trump, candidato alla presidenza dello Stato guida dell’Occidente, l’avvertimento a Victor Orban, presidente ungherese, l’attentato a Robert Fico, primo ministro slovacco, i tentati omicidi di Putin, presidente della Federazione russa, l’arresto del patron di Telegram Pavel Durov, lo strano incidente occorso al presidente iraniano Raisi e al ministro degli Esteri dello stesso Paese, sono misteri irrisolti. L’affondamento del veliero Bayesan, che trascina con sé il capo di una delle piú potenti banche d’affari, la Morgan Stanley, e di Mike Lynch, cinquantanove anni, uomo d’affari vicinissimo ai Servizi segreti dell’Occidente, aggiungono mistero al mistero. Molte, troppe coincidenze stanno emergendo e arrivano all’orecchio dei popoli che iniziano a schierarsi contro la Cabala Askenazita di origini Cazare che fino ad oggi ha spadroneggiato sul piano finanziario.

 

 

Il Sud del mondo alza la testa

 

Il Sud del mondo

 

Va premesso che l’élite della Cabala Aske­nazita utilizza l’appartenenza al popolo d’Isra­ele a proprio vantaggio, spesso contro gli stessi interessi degli Ebrei. Se oggi nel mondo sorge l’antisemitismo è perché queste élite hanno utilizzato l’appartenenza ebraica per mascherare le loro infamie. L’Impero d’Occidente tiene legato a sé solo un terzo delle nazioni del pianeta, men­tre il resto 75% si sta schierando con i BRICS. In questo contesto assolutamente mutato rispetto all’epoca della globalizzazione, si vede serpeggiare una guerra interna tra due élite: l’una globalista, rappresentante il passato dell’impero anglo-americano guidato ed eterodiretto dalla Cabala Ashkenazita, e per contro un versante patriottico vicino ai BRICS che manifesta un’opposizione al sistema finanziario occidentale. Obiettivo dichiarato dei BRICS è la creazione di un sistema finanziario alternativo a quello fondato sulle istituzioni di Bretton Woods, quali il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale e l’Organizzazione Mondiale del Commercio. Contestualmente, si pensa alla ridefinizione degli equilibri geopolitici a livello mondiale e su un futuro mondo multipolare, a differenza quindi del mondo unipolare a guida statunitense. È di questi giorni la richiesta della Turchia per entrare nei BRICS: il secondo esercito della NATO sta per passare dall’altra parte. L’enormità di questo evento, naturalmente, viene sottaciuta sui media mainstream dell’Occidente.

 

 

Le nuove élite

 

Nessuno può fermare ciò che accadrà

Nessuno può fermare ciò che accadrà

 

Ovviamente sia Donald Trump che Robert Kennedy Junior che Elon Musk fanno parte delle élite, non sono semplici cittadini. Peraltro, sup­porre che i BRICS siano totalmente in mano al­le masse popolari è un illusione. Ovviamente sia in Russia che in India e anche in Cina ci sono oligarchi che possiedono un enorme potere venale. La differenza sta nel fatto che laddove esistono delle autocrazie come nei BRICS, la componente finanziaria è assoggettata ad organismi politici statali. In Occidente la Cabala Ashkenazita, i Rothschild, i Soros controllano ancora gran parte delle banche centrali e quindi dei mezzi di informazione: Media mainstream, (da ora: MSM).

 

La libera controinformazione che viaggia su Telegram e su X, combinata con il sentimento comune, ormai è piú forte delle notizie di regime distillate dalle televisioni e da giornali ridotti al lumicino di vendite. Sostenere che la lotta intestina tra élite sia accesissima è un eufemismo, in realtà sta diventando una lotta all’ultimo sangue, il Bayesan affondato a Palermo è un esempio eloquente. Il fronte innovatore è costituito dai Patrioti, componente che viene definita impropriamente di “complottisti”, o di “estrema destra”. In realtà interi popoli, nella loro semplicità, sono attratti dalle figure forti di Vladimir Vladimirovic Putin o Donald Trump. Oggi piú che mai, nel sentimento popolare, (populista) esiste la necessità di vedere un uomo capace di simboleggiare stabilmente gli interessi nazionali piuttosto che subire il volere di camarille di banchieri che tramano nell’ombra. Una parte delle élite come ad esempio Elon Musk, o Robert Kennedy Junior hanno compreso sia meglio schierarsi con la componente patriottica che fa leva sull’anima dei popoli. Si pensi che Musk è proprietario della Tesla (che fabbrica auto elettriche) e quindi sta andando contro una parte dei suoi interessi alleandosi con la lobby dei motori a energia termica di Trump. Eppure, malgrado ciò, essendo un uomo molto avveduto e intelligente, si è schierato con i Patrioti, poiché ha intravisto il movimento del divenire storico.

 

Sul fronte opposto, le vecchie élite disperatamente cercano di difendere antichi privilegi mantenendo in vita le narrazioni farlocche della “democrazia”, della “cultura dei diritti”, del “cambiamento climatico di origine antropica”, del genderismo woke, dell’immigrazione incontrollata ecc. In realtà, presto con la de-dollarizzazione e l’avvento del sistema finanziario quantico in mano ai BRICS, la Cabala e i Globalisti vedranno compromesse le loro inusitate riserve economiche. Come sempre avviene nella Storia, i nuovi padroni degli Stati svuoteranno le casse dei vecchi padroni, e nel caso delle figure piú compromesse assisteremo a inevitabili fenomeni di ritorsione piú o meno legale, piú o meno violenta.

 

 

Quando una classe dominante perde il potere…

 

Mikhail Sokolov «Marinai, operai e soldati arrestano il governo provvisorio dopo l’assalto al Palazzo d’inverno»

Mikhail Sokolov «Marinai, operai e soldati arrestano il governo provvisorio dopo l’assalto al Palazzo d’inverno»

 

Laddove una classe dominante si sostituisce alla precedente, il Karma agisce in modo decisivo nel cambiamento. Si pensi a ciò che si è verificato in Russia quando la vecchia aristocrazia è stata sostituita dai capi dei Bolscevichi, a ciò che è avvenuto in Cina con la rivoluzione culturale, nella Germania sconfitta dopo la Seconda guerra Mondiale con il processo di Norimberga e tutti i processi di denazificazione, si pensi a ciò che avvenne nella Rivoluzione Francese durante il periodo del Terrore, nella Persia degli Scià dopo l’avvento della repubblica islamica. Potremmo andare avanti all’infinito. Alle volte le cose sono andate in modo un pochino meno violento (ma non pacifico), come nel dopoguerra italiano dopo il Fascismo. Gli angloamericani, per mantenere l’Italia nella loro sfera d’influenza, decisero di tenere i funzionari statali del fascismo, in modo che nella macchina dello Stato non entrassero troppi comunisti. Ai comunisti fu concesso di occupare i gangli della cultura, ancor oggi sostanzialmente in mano ai progressisti loro eredi. Altre volte la sostituzione di una classe politica con un’altra, è stata pilotata dall’alto. La furia popolare può essere aizzata artatamente allo scopo di far cadere una élite.

 

Craxi

 

Quando Bettino Craxi venne sputacchiato e ricoperto di monetine all’Hotel Raphael a Roma, l’input proveniva dal PDS che a sua volta si sentiva forte dell’appoggio degli apparati statunitensi che volevano porre fine alla Prima Repubblica. Solo oggi si iniziano a documentare le manovre atte ad eliminare un intero ceto politico italiano, ritenuto troppo autonomo e legato ai quattro Paesi arabi del Mediterraneo. È evidente che ci fosse corruzione nella Prima Repubblica, nel sistema democratico solo i ricatti incrociati permettono la stabilità dei gruppi di potere che agiscono nell’ombra. La corruzione era incentivata da chi tirava i fili delle marionette: il politico onesto è da sempre considerato una mina vagante in quanto non ricattabile. Oggi i DEM statunitensi sono invece pesantemente compromessi e ricattati soprattutto dal Mossad israeliano. Lo scandalo dell’isola di Jeffrey Epstein è esemplare. Tutti coloro che dovevano far carriera politica o artistica venivano portati in questo paradiso esotico, e poi a seconda dei gusti sessuali venivano invogliati  con offerte piccanti, per poi essere ripresi con telecamere nascoste e quindi ricattati a vita. Presto si apriranno processi e purghe nei loro confronti.

 

 

Il panico di chi avverte il cambiamento

 

Ricambio dei vertici

 

Oggi il panico dilaga tra i Democratici USA e tra i Globalisti che ormai, quale ultimo atto della commedia, attentano apertamente alla nostra libertà di stampa e comunicazione. Nello stesso tempo propagandano men­zogne ridicole. Le radio, i giornali e le televisioni controllati dai DEM, raccontano che dopo la vittoria in Ucraina, la Russia tenderà ad espandersi in Europa e l’avanzata di Putin sarà inarrestabile. In realtà che i carri armati russi arrivino a Lisbona non è uno scenario militarmente credibile come quelli del 1968 a Praga o quelli del ‘56 in Ungheria. Ciò che avverrà sarà comunque rimarchevole, poiché si profila un cambiamento epocale di élite. Si noti che quanto piú durerà l’agonia del sistema globalista, tanto piú saranno arbitrarie e violente le rappresaglie. Una eventuale guer­ra civile statunitense protrarrebbe il conflitto, ma non la sua certa conclusione a favore del cambiamento. Sarà proprio dagli Stati Uniti che si propagherà un’on­data inarrestabile, in quanto legata allo sconvolgimento finanziario mondiale determinato dai BRICS. La sostituzione di tutti i giornalisti e gli editori che si sono schierati contro i Patrioti e il cosiddetto popu­lismo sarà un fenomeno inevitabile, anche perché la menzogna vaccinale, con il suo carico di morti e lesionati non sarà piú occultabile. La presenza di Kennedy Jr. schierato apertamente contro Big Pharma conferma questa ipotesi. Il ricambio coinvolgerà molti dirigenti sanitari e in taluni casi i docenti univer­sitari piú compromessi e perfino la magistratura giudicante. Lo scenario non è prevedibile sul “quando” ciò avverrà, ma c’è una forte probabilità che comunque avverrà, dato che la situazione finanziaria sarà profondamente mutata a causa delle vicende internazionali legate al crollo delle banche centrali controllate dalla Cabala. La fortissima probabilità di sostituzione è confermata dal fatto che comunque il potere, il potere reale dell’Occidente, sia nelle mani Democratiche, che in mano Repubblicane, ha necessità assoluta del: “Divide et Impera” tra partiti di “destra” e “sinistra”. È questo il marchio, purtroppo per ora indelebile, della democrazia anglofona. A riprova di quanto esposto, in Italia i Cinque Stelle si guardano bene dall’attaccare Trump, anche se il PD, controllato dalla casa madre DEM d’oltre­oceano, li esorta in tal senso. Tutti, nei piani alti sanno che un ciclo storico è ormai al tramonto.

 

 

Ulteriore avanzamento delle nuove tecnologie

 

L'Era dell'Oro

 

Lo spoil-sistem che i MAGA desiderano attuare è di portata epocale. Nuove tecnologie olistiche si sostituiranno allo strapotere dell’industria farmaceutica trascinata nel discredito dopo il disastro vaccinale e le cosiddette cure chemioterapiche per i tumori. Per avere minimamente un’idea di ciò che si sta preparando è utile sfogliare un canale Telegram in lingua italiana che si chiama: “L’Era dell’Oro – Antonella e Werner” con circa quindicimila iscritti. La messianica persuasione di ciò che sta montando negli Stati Uniti, combinata con la simpatia filorussa di moltissimi europei, è testimoniata efficacemente nei post di questo canale Telegram. Ciò che emerge in canali Telegram come questo legati ai MAGA e ai QAnon, è un misto di verità e aspirazioni. Sono queste le voci che vorrebbero soffocare. Le notizie dell’Era dell’Oro non vanno assolutamente prese in quanto verità assolute, ma spesso come linee di tendenza e comportamenti da attuare in futuro. Da qui si evince, comunque, che sia nel campo occidentale che in quello del “resto del mondo” la tecnologia e la tecnica saranno assolutamente presenti, attivi e perfino impositivi. In Russia l’avanzamento tecnologico nel campo militare è estremo, oltre il livello di ogni immaginazione, ma non solo: visitatori che hanno recentemente attraversato la Federazione Russa testimoniano la presenza di autovelox ad ogni piè sospinto anche su strade periferiche. La Cina è ancora piú sinistramente progredita con il riconoscimento facciale. Non tutto è oro ciò che luccica nei BRICS, la tecnologia occidentale è penetrata in tutti i paesi del mondo e combinata con sistemi autocratici limita la libertà. Il fatto apparentemente irrilevante degli autovelox nella steppa russa è quindi una cartina di tornasole. La moneta cartacea sarà sostituita da un sistema quantico che ad oggi, si dice, sarà rispettoso della libertà, ma ciò non toglie che gli Stati hanno bisogno di fondi, e quindi prima o poi tratterranno automaticamente una quota parte del denaro individuale per le risorse nazionali. Tutto converge, ancora una volta rispetto a quanto Rudolf Steiner ha profetizzato su due punti: a) il legame dell’Europa alla sfera anglofona (che noi auspichiamo sia moralmente rigenerata) che dovrebbe durare ancora per molto nella Quinta epoca di civiltà, b) una montante e sempre piú forte affermazione della tecnica, legata ai computer quantici e all’intelligenza artificiale.

 

 

Nuovi strumenti finanziari legati ai social media

 

Durov

Pavel Durov

 

Le nuove tecnologie si imporranno sicuramente. In questo contesto vediamo figure come quelle di Elon Mask e Pavel Durov che sono di fatto anarco-capitalisti. I fratelli Durov e Mask stanno lavorando alacremente sul fronte tecnologico, soprattutto su nuove forme di free-banking. Mask ha provvisoriamente accettato un’alleanza con i Patrioti di Trump, Vance e Kennedy Jr. Un domani, dopo la vittoria sui Globalisti, potrebbe nascere un ulteriore scontro tra la fazione anarco-capitalista e il nuovo assetto internazionale degli Stati in mano a Patrioti, ma non è di questo scenario futuribile che dobbiamo preoccuparci, anche se si profila all’orizzonte. La domanda è: gli Stati o le comunità, come si finanzieranno? Per renderci conto della portata di ciò che sta per attuarsi, rendiamoci conto che le nostre risorse economiche (pensione, stipendio, bonifici ecc.) invece di passare per le banche, ancor oggi controllate dalla Cabala dei Rothschild e dei Soros, vadano invece a Telegram e X (ex Twitter), che disporranno di un Wallet (termine tecnico per indicare che gli smartphone possono sostituire i bancomat e pagheremo ogni cosa con gli smartphone). Si creerà un nuovo sistema finanziario senza banche, ma anche, si badi bene, una possibile evasione totale dei tributi.

 

 

Intuizioni esatte di Nicolò Bellia

 

Nicolò Bellia

Nicolò Bellia

 

Ecco allora che ciò che avevano pensato Silvius Gesell e Rudolf Steiner, sul decadimento temporale del valore della moneta, ovvero sul decumulo finanziario, per alimentare gli Stati che dovranno elargire un reddito vitale, ridiventa attuale e probabilmente necessario. Tanto piú necessario poiché, si badi bene, l’intelligenza artificiale sottrarrà sicuramente milioni di posti di lavoro. Quando un discepolo di Massimo Scaligero come Nicolò Giuseppe Bellia progettava, trenta o quarant’anni fa la sua Antropocrazia, non c’era lo strumento tec­nico, lo spazio politico e sociale e soprattutto finanziario, per simili cambiamenti. Nicolò Bellia sembrava un ingenuo, e di fatto lo era, perché era un  puro di cuore corroborato dalla certezza di un avvenire piú luminoso. Bellia vedeva il futuro con slancio poetico, anche se amava ammantarsi di matematismo. Egli aveva una grande qualità: la certezza della vittoria del Bene. Oggi la possibilità tecnologica per attuare un reddito vitale e un decumulo finanziario comincia a profilarsi, manca ancora la controparte umana in grado di attuarli. Se molti di coloro che si sentono attratti dalle comunicazioni spirituali, invece di rinchiudersi nel neo-luddismo e avversare a priori le macchine, entrassero in confidenza con le nuove possibilità tecnoscientifiche, sarebbe soltanto un bene, per il Bello, per il Vero, per il Giusto. Ma non basta: l’attuazione di un nuovo sistema sociale tripartito richiede anche uno sforzo ulteriore di generosa fraternità e amore per il prossimo, soprattutto tra i propugnatori di questo sistema. I pacifisti livorosi sono nemici della pace quanto gli antropocratici ingenerosi sono nemici della socialità.

 

 

Non è sempre colpa dei Rothschild

 

Disordine

 

Se il nostro mondo non migliora non è giusto addossare sistematicamente le colpe sulle spalle altrui. Un grande disordine impera nelle anime occidentali. Pensiamo alle camere da letto di molti adolescenti, quando non intervengono le mamme a riordinare: esse sono un simbolo della società occidentale. È mai possibile che i nostri ragazzi non vedano la disarmonia della confusione, è mai possibile che non si sentano offesi dal caotico accumularsi di oggetti fuori posto? La biancheria sporca a terra, i cassetti aperti, i letti perennemente sfatti, i quadri storti, l’inesistenza della simmetria, la tecnologia piú avanzata fa il pari con la venerazione per forme d’arte tra le piú arretrate. La poca attenzione a ciò che compone l’ambiente domestico è un sintomo patologico di un universo mentale in decomposizione. Si pensi all’incommentabile follia dello spettacolo di apertura delle olimpiadi di Parigi 2024 e lo si confronti con quelli delle Olimpiadi invernali russe di Sochi del 2014 o di Pechino del 2022. In Russia e in Cina regna coesione, simmetria e amore per la Patria, mentre sul nostro versante ci troviamo nella piú sfrenata diseducazione morale, spirituale, estetica. Laddove c’è ordine il progresso avanza, nel caos il progresso degenera, alla faccia di coloro che si dicono progressisti e democratici. Un grande giornalista che viaggia nel mondo come Pepe Escobar, pochi mesi fa ci ha raccontato che le peggiori università sono quelle occidentali, con delle straordinarie vette di incompetenza in Francia, Stati Uniti e Germania. Quelle cinesi, quelle russe, quelle indiane e quelle iraniane sono eccellenti soprattutto in campo scientifico.

 

Disordine patologico

 

Sembrerebbe quindi che nella sfera occidentale a guida anglofona si siano incarnate delle anime meno evolute, ma la ragione sta a monte. Le moltitudini di giovani occidentali vivono senza il minimo requisito di educazione esteriore e di presenza interiore, instupiditi dai social e dalla subcultura del disordine. La causa prima di questo disastro è dei genitori di mezza età che hanno fallito totalmente il loro compito educativo. Colpa della Cabala, dei Rothschild, dei Soros? Non solo. Certo l’Oscurità dei vertici ha influito in modo pesante, ma molti, troppi genitori hanno perso il senso dei valori educativi. Privi di un sano conservatorismo che insegni il rispetto, l’ordine, l’amore per il Divino, l’amor di Patria, hanno lasciato piú di una generazione allo sbando. Il neoliberismo competitivo rivolto solo alla sfera del profitto e alla crescita del PIL, il furore materialistico che ha intossicato i genitori trentenni, quarantenni o cinquantenni, sta franando assieme al globalismo della Cabala.

 

 

Quale è il senso della decadenza?

 

Decadenza

 

Evitiamo per una volta di addossare sugli altri le colpe del Male e cerchiamo di comprendere che cosa voglia lo Spirito da questo Occidente in declino. Cerchiamo di capire il movimento di questa fase del Quinto periodo di civiltà. Di fatto, tra i giovani si notano poche anime evolute o, se ci sono, sono ben nascoste. I pochi giovani integri avranno il compito di ricostruire, portando sia il testimone della grande cultura occidentale, sia quello delle matematiche piú avanzate. Dovranno essere capaci di dominare la tecnica, non di avversarla. Quasi ripartendo da zero, come i monaci copisti del Medio Evo, rinunciando all’alcol, alle droghe, agli psicofarmaci, loro ce la faranno. Non sarà di certo il cattolicesimo postconciliare guidato dai gesuiti a risollevare l’Occidente, né saranno i cadaveri delle ideologie fascista e comunista, tenute in vita solo per dividere politicamente il dissenso.

 

Come dare un’ossatura spirituale ai rari giovani integri? Guai se prevalesse il luciferismo dell’av­versione alle macchine e alle matematiche. I giovani puri di cuore e dal retto giudizio che salveranno l’Europa dovranno dominare la tecnica, compresa quella binaria dei computer, senza esserne sopraffatti. Come dei monaci amanuensi o degli alchimisti non assoggettati a nessuna chiesa, dovranno portare avanti il testimone della civiltà europea. Arimane non lo si combatte sfuggendo gli strumenti della tecnica, ma padroneggiandoli e immettendo nella scienza contenuti morali. Questi nuovi nati riscopriranno la calma, la quiete interiore, il silenzio. Non saranno molti, ma saranno molto potenti in virtú della forza che deriva dalla loro calma presenza capace di ergerli come colonne nella bolgia piú insensata. Saranno come gli scrittori che scrivono meglio nei luoghi caotici, in quanto il brusio della folla li costringe ad un distacco da ciò che essenziale non è. Lo strumento primo della salvezza è quindi la concentrazione interiore. Disciplina ripetuta, implacabilmente reiterata anche per brevi attimi nell’arco della giornata. E questo retto e voluto pensare, capace di santificare in alto come in basso, è la Prima Disciplina che ci è stata donata da Massimo Scaligero.

 

 

Salvino Ruoli