«Nella concentrazione viene rivolto il pensiero ad un oggetto, sino a che sia attivo il puro ideare: ancora oltre, viene tolto l’oggetto, permanendo il suscitato contenuto ideativo: cosí il fluire pensante giunge a trasparenza».
Massimo Scaligero, L’uomo interiore
Con due tocchi magistrali il Maestro del pensiero vivente descrive l’esercizio della concentrazione nelle sue due fasi iniziali. Ci riportiamo alla semplicità di un processo iniziatico da esperire con coraggio, tenacia e umiltà.
L’esercizio prepara alla formazione del pensiero puro, la soglia del mondo spirituale, per respirare attraverso la nuova luce yogica del pensiero i suoi panorami oltre l’orizzonte visibile.
La coscienza si imbeve della Realtà a nuovo manifesta.
Angelo Antonio Fierro