Natale in Medio Oriente

Poesia

 

Natale in Medio Oriente

Natale in Medio Oriente

Come nei piú recenti,

anche quest’anno

un fragore di tuono

incrina l’aria,

un arco teso

dal deserto al mare

scocca a tratti bagliori,

scuote i monti.

Tracce sepolte

di carovaniere

emergono da sindoni

di sabbia,

veli del tempo.

Ai colpi di cannone

si ravvivano

ataviche memorie

di genti che,

ignorando stirpe e credo,

intrecciavano storie

e linfe animiche,

e scambiavano

sogni di ricchezza

ch’erano solo vita

spesa in pace.

Oggi invece la terra

geme, spasima,

e il suo delirio

partorisce morte.

Quanto sangue, Gesú,

per le contrade

che Ti videro

andare alla ricerca

dell’uomo che

non semina e non tesse

eppure anela

all’immortalità.

Non qui, non ora,

forse nel chiarore

che annuncia l’alba

delle Tue promesse,

sta nascendo con Te

la nuova specie,

che non di carne è fatta

ma di Spirito.

E non soffre, non dubita,

non muore.

Attraversa

la notte senza stelle,

certa che il Sole Invitto

splenderà.

 

 

Fulvio Di Lieto