VARIAZIONE SCALIGERIANA N° 190
«Per il ricercatore di questo tempo l’esperienza metafisica, che è possibilità di restituire al mondo materializzato, geometrizzato, meccanizzato, la dimensione interiore, è fondata sul principio individuale, il cui destarsi è il suo autopercepirsi, ossia il moto della libertà: sperimentabile inizialmente come pensiero che, svincolandosi dalle condizioni della cerebralità necessarie al suo normale manifestarsi, attui la propria essenza».
Massimo Scaligero, La via della volontà solare
Ogni sosta virgolata di questo pensiero è già un esercizio pensante del pensiero altrui perché divenga nostro. La meditazione si sviluppa a partire da un mobile esercizio di concentrazione.
La libertà viene conquistata dallo Spirito attraverso questo continuo esercizio.
Nell’autentica libertà il pensiero conquista la dimensione del sovrasensibile, sganciandosi dalla cerebralità fisica e trasvolando nell’eterico raccoglie la Luce del pensiero cosmico.
Angelo Antonio Fierro