Lezione esoterica

Scienza occulta

Lezione esoterica

Percezione pura

Percezione pura o quieto guardare

 

Ci sono tra voi persone che praticano gli esercizi occulti da anni e altre che hanno appena iniziato. Ciò che deve venir detto oggi è importante per tutti voi. Dovete tenere presente che la personalità che vi parla si fa interamente portavoce di quelle elevate individualità che chiamiamo Maestri della saggezza e dell’armonia dei sentimenti.

 

Per quanto riguarda l’esoterismo a cui tutti aspirate, dovete rendere completamente chiaro a voi stessi quanto segue: è estremamente importante che l’umanità riceva un forte impulso di vita esoterica in questo momento. Calamità, epidemie di follia, guerre tremende si scatenerebbero tra gli uomini in modo terribile con il prevalere del materialismo se, secondo la decisione dei saggi Maestri, l’umanità non ricevesse un approfondimento in campo spirituale. Nonostante il fatto che la diffusione della vita spirituale sia assolutamente necessaria, nonostante il fatto che ci debbano essere molti piú esoteristi oggi che in passato (gli esoteristi ci sono sempre stati), sarebbe completamente sbagliato voler fare propaganda all’esoterismo. Ci devono essere esoteristi, ma non tutte le persone devono essere degli esoteristi. Un esempio molto semplice può chiarirci questo concetto. Non è forse vero che tutti hanno bisogno di scarpe? È quindi necessario che ci siano dei calzolai. Ma sarebbe completamente sbagliato se qualcuno volesse trarre la conclusione che tutti debbano diventare calzolai. Né tutti devono diventare esoteristi. Ma a tutti coloro che vogliono diventare esoteristi è affidato il compito di diffondere la Scienza dello Spirito in questa o in una delle prossime incarnazioni e di promuovere la vita spirituale delle persone.

 

In ogni tempo ci sono sempre stati tre tipi di esoteristi. Essi potevano essere formati in tre modi diversi nelle scuole iniziatiche. I tre tipi di formazione sono:

 

1. Consacrazione o Iniziazione

2. Chiaroveggenza

3. Adeptato

 

Nei tempi passati, questi tre tipi erano nettamente differenziati. Prendiamo ancora una volta un esempio dalla vita quotidiana per aiutarci a capire. Immaginiamo un Paese in cui non ci sono né ferrovie né locomotive; immaginiamo poi che un abitante di questo Paese si rechi in un’altra nazione lontana dove ci sono queste locomotive e queste ferrovie. Questa persona è ora un iniziato alle locomotive e alle ferrovie e quando torna a casa può raccontare ai suoi compatrioti ciò che ha visto. Ma il fatto di aver visto locomotive e ferrovie e di poterne parlare non significa che sia in grado di costruire ferrovie. E diventare ingegnere richiede un lungo periodo di studio. È esattamente la stessa cosa per gli Iniziati e gli Adepti. L’Iniziato ha vagato in terra straniera, nei mondi superiori, sa come sono fatti e può raccontarlo, ma il diventare un Adepto, cioè l’essere in grado di gestire le forze spirituali che ha visto nella loro attività, richiede un lungo, lungo periodo di pratica nel mondo spirituale. Per alcuni Iniziati è necessaria una lunga serie di incarnazioni prima di raggiungere l’Adeptato, perché le forze del mondo spirituale sono piú difficili da gestire rispetto a quelle del mondo fisico.

 

Operai che costruiscono una macchina

 

Un tempo gli Iniziati e gli Adepti delle confraternite esoteriche si completavano a meraviglia nella loro efficacia. Oggi, ad esempio, un ingegnere che sa esattamente come costruire una macchina non ha bisogno di essere in grado di costruirla da solo. Per questo ha i suoi operai. E gli operai, che sanno come costruire una macchina in modo eccellente, non hanno bisogno di conoscere esattamente le leggi secondo le quali essa nasce. Cosí qualcuno potrebbe essere un Iniziato e vedere e capire le forze e le leggi del mondo spirituale nel loro fun­zionamento, ma non potrebbe intervenire su queste forze e creare qualcosa da esse.

 

Un secondo tipo di esoteristi era costituito dai chiaroveggenti. Oggi non è piú possibile distinguerli dagli Iniziati in modo cosí netto come nei tempi passati. A quel tempo, tuttavia, i chiaroveggenti costituivano un gruppo speciale tra gli esoteristi. Potete ben immaginare che ci possono essere persone molto intelligenti e colte che però sono piuttosto miopi. Qualcuno può anche conoscere molto bene le leggi dell’ottica ed essere tuttavia miope, tanto che nei suoi esperimenti deve affidarsi a chi ci vede bene. In seguito potrà spiegare loro ciò che hanno visto, perché senza di lui forse potrebbero non essere in grado di capirlo. Lo stesso vale per gli Iniziati e i Chiaroveggenti. L’Iniziato non deve essere allo stesso tempo Chiaroveggente e il Chiaroveggente non deve essere un Iniziato fin dal principio. Soprattutto nell’antichità di cui stiamo parlando, era molto comune che alcune persone non potessero venire portate a diventare Chiaroveggenti. Poi diventavano Iniziate, cioè acquisivano la piena visione e comprensione delle verità e delle leggi spirituali, ma non potevano vederle. Ora nella stessa confraternita c’erano altri che erano chiaroveggenti senza essere in grado di capire ciò che vedevano. Raccontavano agli Iniziati ciò che vedevano e loro lo spiegavano.

 

Gli Adepti, come terzo tipo di esoteristi, erano quindi in grado di utilizzare praticamente ciò che i Chiaroveggenti avevano visto e ciò che gli Iniziati avevano spiegato.

 

Queste fratellanze piú antiche erano caratterizzate da una meravigliosa collaborazione. C’era un amore e una tolleranza reciproci, un cosí grande livello di fiducia che oggi non è proprio piú possibile, anzi, che pochi possono anche solo immaginare. Il nostro tempo è troppo egoistico, poco amorevole e diffidente perché una cosa del genere sia possibile. Per questo oggi un Iniziato è quindi sempre Chiaroveggente fino a un certo grado e viceversa, anzi oggi non è nemmeno possibile formare le persone in modo diverso.

 

Ma è però anche profondamente radicato nelle condizioni del nostro tempo che l’Adeptato debba passare quasi del tutto in secondo piano. La nostra epoca egoistica non è in grado di fare un uso adeguato di tali facoltà elevate. Nessuno nella nostra epoca si tira indietro piú degli Adepti. E anche se volessero intervenire nei destini degli uomini, spesso non potrebbero farlo, pur avendone il potere e potendo impartire tante benedizioni all’umanità.

 

Soprattutto nel campo della medicina, che è sprofondata nel materialismo peggiore, gli Adepti devono spesso assistere, per cosí dire, con il cuore sanguinante (se questo fosse ancora possibile a uno stadio di sviluppo cosí elevato), come molte, molte migliaia di poveri malati deperiscono senza che possa essere portato qualsiasi aiuto. Ma anche se un Adepto fosse disposto ad aiutare un malato, ciò che dovrebbe fare sarebbe cosí contrario ai tempi moderni che il giorno dopo sarebbe come minimo in un manicomio, e i medici di tutto il mondo si indignerebbero contro di lui.

 

Generalmente nella vita spirituale gli Adepti e gli Iniziati piú elevati sono i piú riservati. Gli Adepti piú elevati spesso intervengono solo due volte in poche centinaia di anni nei destini delle nazioni. Il loro potere viene conservato, per cosí dire, per occasioni molto specifiche. Ci sono cose per le quali l’umanità non è ancora matura. Se le venissero date, non potrebbero che essere dannose. Sí, ci sono alcune verità supreme che voi, sorelle e fratelli, non siete ancora pronti a ricevere. Se vi comunicassi una verità del genere, questa sala si svuoterebbe in pochi minuti. Ci sono verità che l’uomo di oggi non può ancora sopportare, anche se ha già raggiunto un certo livello di formazione esoterica. Eppure queste sono proprio le verità piú elevate e lo scopo del vostro sviluppo è che un giorno le possiate ricevere. Ma chi le riceve troppo presto perde semplicemente tutta la stabilità nella vita.

 

In equilibrio sulla corda

 

Immaginate una stretta passerella posata sopra un abisso profondo Quanti di voi riusciranno ad attraversarlo senza avere le vertigini? Certamente non tutti. Ora, se qualcuno traccia sul pavimento di una stanza una stretta striscia della larghezza della passerella e la colora con la vernice, chiunque la percorrerà con facilità, senza pensare di soffrire di vertigini e di deviare a destra o a sinistra della striscia. Eppure non fa nulla di diverso da quello che dovrebbe fare sulla stretta passerella che attraversa l’abisso. La continuazione del pavimento a destra e a sinistra della striscia stretta è ciò che gli dà sicurezza. È la stretta passerella o la striscia sul terreno che noi umani percorriamo. La continuazione della striscia è il mondo fisico, il mondo dei sensi. Dà sicurezza alle persone perché corregge continuamente i nostri pensieri e sentimenti sbagliati, eccetera. Immaginate ora che i confini del mondo dei sensi vengano meno, allora l’essere umano si librerebbe nell’aria, senza alcun sostegno esterno. Questa è un’esperienza che ognuno prima o poi deve affrontare.

 

È cosí urgentemente necessario nel nostro tempo che sempre piú Scienza dello Spirito fluisca nella vita, e questo accadrà sempre di piú nei prossimi anni. Soprattutto nelle vostre immediate vicinanze questo diventerà evidente. La gente avrà fame di spiritualità come ha fame del pane quotidiano. Le verità, cosí come vengono diffuse secondo il metodo rosicruciano, possono essere pienamente comprese dalla mente comune. Le persone che non sono in grado di comprendere gli insegnamenti teosofici semplicemente non vogliono sforzare sufficientemente la loro mente.

 

Tutti voi sapete che il cuore umano è solo all’inizio del suo sviluppo e che in futuro sarà un organo straordinariamente importante. Tuttavia, nessuno deve accettare questo fatto per fede, ma la piú semplice osservazione e considerazione lo renderà chiaro. Nel corpo umano distinguiamo tra muscoli lisci e muscoli striati. Tutti i muscoli che una persona può mettere in azione volontariamente sono striati, tutti i muscoli involontari sono lisci. Ma ora, come grande enigma per la scienza di oggi, il cuore è striato come i muscoli volontari, pur essendo un muscolo involontario. Questo ci dice che se il cuore non è un muscolo volontario adesso, lo sarà in futuro. E cosí è. In futuro ogni essere umano lascerà che il suo cuore si muova secondo la sua volontà, proprio come oggi muove i muscoli delle braccia.

 

Ma molte persone non hanno del tutto torto quando non vogliono accettare certe verità fin dal­l’inizio. È molto importante far capire queste cose. Vediamo di chiarire un po’ come si possono dimostrare a se stessi le verità teosofiche. Parliamo della dottrina della reincarnazione e della legge del karma. Ora arrivano degli ingenui e dicono: «La dottrina della reincarnazione ci sembra molto credibile e comprensibile, perché attraverso di essa si possono risolvere tutti i misteri della vita». Se si guarda alla vita e si vede come un bambino nasca nei bassifondi e sia predestinato fin dalla nascita a non diventare nulla di buono e a trascorrere la sua vita nella miseria e nell’infelicità, e se si vede come un altro bambino nasca in un palazzo, circondato fin dal primo giorno da un amore premuroso e dotato di tutti i doni spirituali, allora la dottrina della reincarnazione può dare una buona spiegazione dicendo che i due bambini hanno posto le basi per la loro vita attuale in una precedente incarnazione.

 

Reincarnazione

 

Ma poi arrivano i piú riflessivi e dicono: «Anche se la vostra dottrina della reincarnazione può dare una buona spiegazione a molte domande sconcertanti della vita, noi non ci crediamo lo stesso, perché una spiegazione non è una prova». Quelli che parlano cosí hanno perfettamente ragione. Non devo infatti considerare corretta una visione del mondo perché mi fa comodo. Tuttavia, queste per­sone potrebbero, se lo volessero seriamente, darsi la prova piú eccellente a favore della dottrina della reincarnazione. Dicano a se stessi: «Voglio supporre che ci sia la reincarnazione. Non ci credo, ma per una volta posso accettarlo. Quindi voglio comportarmi come se la mia ipotesi fosse vera e aspettare di vedere cosa succede». Chi pensa e agisce in questo modo avrà esperienze straordinarie. Qualunque cosa gli accada, penserà: «Io stesso ho posto le basi per questo in una vita precedente e ora sto portando le conseguenze delle mie stesse azioni». Se una persona del genere ha fatto inconsciamente una sciocchezza e ne è stata punita, penserà: «Ora rifarò questa sciocchezza consapevolmente, cosí potrò vedere che sono stato io a gettare le basi per queste brutte conseguenze». Infatti, se io stesso sono la causa, ora che sto commettendo consapevolmente questo errore, le conseguenze devono essere le stesse. Questo è il vero significato di questo versetto della Bibbia: «Se qualcuno ti dà uno schiaffo sulla guancia sinistra, offrigli anche la guancia destra».

 

Chi riesce a cercare dentro di sé la ragione di tutto ciò che gli accade, realizza molto. Chi lo fa presto si rende conto di come ciò lo aiuti ad avanzare, di come cominci a liberarsi dalle catene karmiche e a prendere sempre piú il controllo della propria vita. Una persona del genere percorre il suo cammino di vita in modo libero e sicuro. Allo stesso modo, tutti gli insegnamenti teosofici possono essere dimostrati veritieri a se stessi. Quindi, sforziamoci tutti di portare lo spirituale sempre piú nella nostra vita e di permettere alla luce e alla vita che i grandi Maestri riversano in noi di prendere vita. E tutti voi dovete rendervi conto che in futuro le battaglie che la Scienza dello Spirito e l’esoterismo in particolare dovranno combattere con il mondo esterno diventeranno sempre piú aspre. È importante restare fermi e rimanere in silenzio. Il lavoro in silenzio è spesso il lavoro piú grande. Imparate a stare in silenzio, sorelle e fratelli, e restate saldi guardando alla vostra mèta e ai grandi Maestri che ci stanno accanto.

 

 

Rudolf Steiner

 


 

Conferenza tenuta a Stoccarda il 15 settembre 1907.

O.O. N° 266/1 – Traduzione di Marco Allasia.