Tutto dal mare viene, al mare tutto
ritornerà. Lo sanno i naviganti
nella morsa dell’onda. Le feluche
palpitanti che assediano le torri,
le spirali di nebbia, i galeoni
minacciosi di nuvole all’assalto
delle montagne. Tutto svanirà
ai capricci di luna, le maree
che portano alla riva sabbia fine
per le clessidre, e il tempo che le svuota
del tuo dolce sognare, grano a grano,
e le speranze della primavera.
Tutto dal mare viene. Tutto scivola
con la risacca: vele, corde vibrano,
schiocchi di rudi canapi, polene
sporgenti dalla chiglia che si inarca
a domare correnti e ritrovare
isole inabissate e poi riemerse,
remoti continenti, terre vergini,
con l’argilla piú adatta a secondare
il gioco delle mani e il soffio trepido
che la vita rinnova. Tutto nasce
dal mare, tutto al mare fa ritorno,
onda su onda, luna dopo luna,
nell’incessante genesi del mondo.
Fulvio Di Lieto