Liriche e arti figurative

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Liriche e arti figurative

Carmelo Nino Trovato Cristalli silenti La rosa e gli alberi gemelli

Carmelo Nino Trovato «Cristalli silenti – La rosa e gli alberi gemelli»



DANZA

 

Danza in un invisibile chiarore,Danzatrice

sospinta per mano d’angeli

a ripercorrere interminati sentieri,

feriti, ritorti, smarriti,

rondinella svanita in un nonnulla

colmo di sole. Vampa di luce

chiara del mattino, ninfa

di nitida bellezza, che s’invola

alle sorgenti azzurre

nel primo albore del pensiero.

Onda al largo del vento,

vortice che accarezza gli abissi

per rinascere foglia di betulla

nel terso candore di sconfinati cieli,

e per un istante si illacrima

di sangue, petalo rubino

nell’ultimo splendore adamantino

che annienta. Morte che si fa

cenere feconda, e terra d’altri paradisi,

materia liberata da questa gravezza

monotona di mondi, per infinito

invincibile atto d’Amore.

Resta, riposa, svuota, deponi,

quietati e inLuiati, croce d’Amore.

Posa, riposa, persuasa nella sua luce

radiosa, irradiante l’estremo vuoto,            

da vertigine e brivido vinta

d’ultimo fiato, e di brezza come

di tronco che dritto si spezza, di lama

di spada, e poi d’onda che acqueta,

in intima pace assorta, assoluta.

Divieni l’istante, attimo che stilla,

limpida goccia fulgurea di scienza

in umile vaso d’infanzia raccolta.

E s’inveri, nell’ultimo lampo

d’ardente fiamma, la metamorfosi

di sconfinati petrosi deserti,

in una distesa rugiada di rosa.

.
   La Flo’



 

IL SUONO DEL MARE

Suono del mare

 

Guardando gli ultimi soffi

del vento calante,

il suono del mare

riscalda i ricordi

del tuo sorriso,

vibrante dei colori

di un profondo

abisso marino,

dove smarrito e confuso

ritrovo il sentiero di luce

guidato da ali giganti che planano

sulle praterie di Poseidon.

Oh divina Ishtar, gli infiniti inniBaia dei Turchi Otranto

che l’uomo ti ha già tributato

non colmano la tua sete

di purezza ed amore,

non comprendono

le tue vastità ancestrali,

ed io, tuo poeta e guerriero,

colgo nel sacrificio dell’attesa

quei rari e preziosi momenti

del nostro infinito amore.

Per riaccendere una speranza

che frange come l’onda di fuoco,

che risuona nel mio e tuo cuore.

 

Kether  



 

Evolvere

 

Risuona con cadenza armonicaCristallo e pane

il palpitío del mio sangue

che irrora fiumi di lava

ove la silice fonde e muta

da globulo di luce,

in diàfano cristallo.

L’essenza del mutamento,

la forza poderosa

che imprime volontà

e che alberga nella Terra,

vive di Amore eterno

entro il quale la nostra vita fiorirà

e darà frutto in buona misura

che sarà pane e nutrimento

per le intere Gerarchie.

 

Pietro Sculco



 

Platano

 

Rapidi i platani

perdono le foglie,

lenti gli ailanti,

tra il verde e il giallo,

cedono all’autunno.

Stormi di passeri

danzano nel cielo.

Non è volo di rondini

eleganti,

è un palpitare d’ali

a centinaia

sulla scena di un giorno

che finisce.

 

Alda Gallerano



Uomini e bestie

.

I cinghiali hanno scelto la zona Nord di Roma per le loro incursioni alla ricerca di cibo. Lo fanno anche altrove, ma da intenditori privilegiano le aree piú quotate come territorio di caccia. Purtroppo anche gli uomini praticano la caccia, e si organizzano per eliminare i concorrenti. Ecco allora, alla minaccia di sterminarli con schioppi e tagliole, l’intervento della pubblica autorità di tutela degli animali. Aree protette, veri santuari del porco silvestre, accoglieranno i suini catturati a Roma e zone boschive del suburbio.

.

Allegri, animalisti,Cinghiale in poltrona

ai suini selvatici

non piú destini tristi,

trattamenti antipatici,

come la detenzione

in recinti allertati,

fino alla soppressione

di quelli piú ingrifati.

Verranno catturati

per le strade dell’Urbe

e poi ricoverati

senza dar loro turbe.

Non piú rifugi rari

ma comodi santuari,

soluzione perfetta

come specie protetta.

Non piú cani e fucili,

trappole e inganni vili,

il porco da foresta

vivrà in perenne festa.

Ai vecchi negli ospizi,

tolti i sogni e gli sfizi,

danno zuppe e spintoni,

se occorre punizioni…

 

Egidio Salimbeni