Si è svolto a Roma, nella sede dell’Istituto Pie Filippini, il Convegno che avevamo preannunciato nei numeri scorsi. Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle due giornate di questo incontro, dedicato all’Arcangelo Michele e nel nome di Rudolf Steiner e di Massimo Scaligero.
Ogni partecipante ha dato il proprio contributo interiore, non soltanto i relatori che si sono avvicendati, ma anche, e soprattutto, chi ha portato la propria attiva presenza, necessaria alla costruzione dell’edificio della nostra Comunità.
Sappiamo, perché l’ha detto Rudolf Steiner, che l’edificio del primo Goetheanum è ancora vivente sul piano eterico, nonostante l’attacco subíto sul piano fisico.
Noi stiamo cercando di costruirne uno, e abbiamo messo, con questi due Convegni, i primi “mattoni eterici” dell’edificio a Roma. È indispensabile il contributo di tutti, di chi ha partecipato e anche di chi non ha potuto farlo per motivi indipendenti dalla sua volontà, ma è stato ugualmente presente in spirito.
Un ringraziamento al sapiente moderatore Fabio Burigana; all’ottimo organizzatore della parte pratica Corrado Solari, eccellente lettore delle frasi scelte dal libro Dell’Amore Immortale di Massimo Scaligero; ai relatori Aurelio Riccioli, Laura Pazzano, Antonio Chiappetta, Andrea di Furia, Piero Cammerinesi, Marzia Nenzi, Bruno Abrami, Francesco Corona, Angelo Antonio Fierro, Andrea Franco, Fulvio Saggiomo, Alfonso Piscitelli, Fabrizio Fiorini, Piero Priorini e l’euritmista Marina Censori; ai solerti volontari che hanno curato la parte tecnica, Emiliano Berto e Norio Uchiyama; e all’operatore Alessandro Cece che ha curato le riprese video.
L’appuntamento per il prossimo incontro sarà in una data ancora da stabilire intorno alla festività della Pasqua, che nel 2020 cadrà il 12 aprile.
La Redazione