VARIAZIONE SCALIGERIANA N° 138
«Scendere nel profondo di sé è collegarsi con le forze che hanno costruito il corpo e che dominano la materia, oltre la nascita e la morte del corpo. La morte è necessaria all’uomo, quale misura metafisica della perdita di tali forze nell’esperienza dei sensi».
Massimo Scaligero, Magia sacra
Perdersi per ritrovarsi.
Perdere l’esperienza sensoriale con la morte per ritrovarsi nella Vita.
Il viaggio nelle proprie profondità spalanca gli orizzonti, ci consente di andare oltre.
Nei raggi di Luce dell’Etere, nei Suoni cosmici, nel Calore dei mantelli invisibili, nella Vita della Vita.
Nel manto stellato del nostro sé si ascondono forze incorruttibili, invincibili, immortali. Come il nostro Corpo di Forze formatrici del fisico, come la nostra Anima, come il nostro Spirito, in sintesi come il nostro Amore immortale.
Angelo Antonio Fierro