Liriche e arti figurative

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Liriche e arti figurative

Carmelo Nino Trovato «Arcangelo Michele»

Carmelo Nino Trovato «Arcangelo Michele»




Alba

Vita dopo vita

per millenni ho vagato

nel cielo e sulla terra

in cerca del mistero

d’amore.

Ora nel compiersi

lo accolgo come l’alba

di un giorno qualunque

che bussi alla porta

del mio sonno.

 

Alda Gallerano




IL DONO CHE RIMANE

Russano Il Sole che splende a mezzanotte

Non privarti dell’amore

come si fa

con un abito dismesso

ma, qualunque stagione

tu stia attraversando,

raccogli i frutti

della sua pianta perenne

anche se,

ormai da tempo,

ti senti ai ferri corti

con la vita.

Non lasciare che l’assenza

o l’arroganza

delle persone che hai amato

trasformino la tua esistenza,

unica ed irripetibile,

in un deserto

senza germogli.

E quando i tuoi pensieri

vagano, prigionieri

in un pauroso labirinto,

non chiuderti nello spazio

ristretto di una stanza

mentre il mondo

ha bisogno

del tuo tenero sorriso.

In fondo,

di questo rapido passaggio

ti resterà soltanto

ciò che avrai donato.

 

Roberto Russano

 

Lirica tratta dalla silloge Il Sole che splende a mezzanotte




La luce di Michael

 

Domenico Ghirlandaio «Battaglia di Michele e degli Angeli contro i demoni»

Domenico Ghirlandaio «Battaglia di Michele e degli Angeli contro i demoni»

Vedo tutto come un libro

che vien letto e poi riletto,

ma lí dove non capisci

ti conviene andare avanti.

Ed il cupo dei pensieri

mi conquista nell’inerzia

degli eventi giornalieri

che il mio fisico trascina

all’oscuro divenire.

Le colonne dell’abisso

sotto il peso dell’ignoto

si distorcono, collassano

e precipito nel vuoto.

Sento scuotere i cancelli

nel profondo dell’inferno,

nel fragore delle fiamme

si ode l’urto di catene

con lo stridere dei denti

tra le urla delle anime.

Ma di Michael lo splendore

squarcia il buio della notte

e rischiara la Geenna

risanando con la folgore.

In un tuono rimbombante

si distingue l’avanzare

di un esercito riunito

nella rosa e nella spada:

un esercito salvifico

che varcando ogni frontiera

porta il Christo a tutto il mondo.

 

Pietro Sculco 




Ablazione o Oblazione

Taglio dei parlamentari

Presto si andrà a votare

per ben determinare

se snellire l’organico

del Parlamento italico

ché il numero è lesivo

di un buon esecutivo.

Si sceglie l’ablazione,

salvando la nazione.

Basta gli emolumenti

a onorevoli assenti,

ora la libertà

sposerà l’onestà!

Tutto sarà piú facile,

ogni gesto lodabile,

lavoreranno tutti

a divini costrutti,

sciogliendo nodi e nei

gratis e amore dei,

scegliendo l’oblazione

come piano d’azione.

Sobrio il legiferare,

ridotto il decretare.

L’odierno affollamento

dei seicento e trecento

di Camera e Senato

sia presto decurtato,

ed ogni decisione

sia presa in dedizione.

Insomma, governare

è un po’ sacrificare

gli ego e le casseforti

senza fini distorti.

Tutto il resto sarà

come il cielo vorrà

 

Egidio Salimbeni