Ha varcato la Soglia il 15 maggio il nostro caro amico Antonio Reda (Cosenza 1965-2021). Il dolore è stato grande per tutti noi amici, che con lui abbiamo camminato lungo la strada della ricerca spirituale, condividendo i momenti difficili, quelli della speranza e quelli dei temporanei raggiungimenti.
Sempre sorridente, il suo modo di porsi agli altri era discreto, ma dopo averlo conosciuto si avvertiva la sua grande capacità di sentimento e di profonda amicizia, che una volta stabilita veniva nutrita con le sue continue attenzioni. Scriveva a molti amici quasi quotidianamente, oppure partiva per viaggi che l’avrebbero portato a raggiungerli per incontrarli di persona, al fine di rinsaldare i vincoli che considerava importanti.
Non saremmo spiritualisti se non conoscessimo la legge del karma. Una legge precisa: si torna alla Casa del Padre quando si è chiamati, quando il nostro compito è stato assolto, o quando un compito ancora piú importante ci attende dall’altra parte.
E sicuramente questo è accaduto anche per Antonio, dallo scherzoso appellativo “Zio Divino”. È stato chiamato, ed era giunto il momento. Se non fosse stato il termine giusto, avrebbe superato il male che l’ha colpito, e sarebbe rimasto con noi. Ma sappiamo altresí che lui è tuttora con noi, anche se non in veste fisica.
In una foto di alcuni anni fa lo vediamo in primo piano nel Gruppo Studi di Cosenza “Iside Sophia”, di cui faceva parte.
Era presente ai nostri Convegni, alle iniziative che si prendevano in varie parti d’Italia, sempre interessato, sempre collaborativo.
E sicuramente la sua presenza continueremo a sentirla, vigile e discreta come sempre, in ogni futuro progetto, di cui potrà anche essere ispiratore.
Sui social abbiamo letto una quantità inimmaginabile di frasi di affetto, di ricordo, di considerazione per Antonio, tra le quali alcune molto commoventi. Lo definiscono “persona angelica”, “garbato, attento, illuminante”, “mite, coraggioso”, “dolce, attento, presente”, “principe solitario”, “anima gentile” e tante altre definizioni, che si attagliano tutte perfettamente all’amico, che resterà sempre tra noi con il suo dolcissimo sorriso.
La Redazione