VARIAZIONE SCALIGERIANA N° 149
«Subito dopo la morte …abbandonato del tutto il corpo fisico, l’uomo trae con sé il corpo eterico: per la prima volta, egli reca in sé obiettivo ed esteriore il corpo eterico: che è la condizione dell’angelo, ora non impedita e perciò gradualmente sollecitante la coscienza superiore dell’Io».
Massimo Scaligero, Reincarnazione e karma
La coscienza angelica nuota a suo agio nel corpo eterico, primo arto costitutivo della Gerarchia alata, e si sposa con la coscienza del Sé superiore.
L’Angelo srotola il filo argenteo della biografia terrena umana appena trascorsa e gli eventi si stagliano in una nuova dimensione. Lo sguardo del Sé superiore scorre il filmato ad alta velocità senza mascheramenti e ne estrae una sintesi.
L’Angelo con la sua presenza coscientizza l’Io umano all’oltretomba dei ricordi per farne la base obiettiva del karma futuro.
Angelo Antonio Fierro