Acque d’amore
Soltanto l’alveo sono
per queste acque
potenti d’amore
che scendono
da un monte sconosciuto.
Come grembo
affettuoso di madre
l’alveo le accoglie
fresco e vivo
del loro scorrere:
fino al mare
in cui tutto si versa,
fino a te
che nell’anima vasta
accogli l’eterno flutto
del mio amore.
Alda Gallerano
Attesa sciamanica
Solo,
nell’impercettibile sibilo
della mia lontananza,
tra architravi sconosciuti,
oltre il sogno e l’errabonda
fantasia creatrice
trapasso valichi silenziosi
dipinti con colori muti,
mai immaginati,
tra presenze indefinite
che parlano una musica
arcana
eppure cosí vicina all’anima
e ai suoi trasparenti
contorni.
Non so piú
in quale orizzonte
ho perso forma e colore
e questo planare solitaria
opprime e incanta
la mia lontananza.
Aspetto la Sua voce
nel silenzio
della mia
lunga
notte.
Marco Rossi
GUARDANDO UN QUADRO
C’è spasimo vitale
nei corpi avvolti
nel gioco sontuoso
dei drappeggi.
I volti,
dall’incarnato
scolpito di luce,
sorridono allusivi,
composti in serenità
metafisica.
I colori
prendono forza:
sulla tela
c’è un iridato
inno alla vita,
di rosa
hanno sfumature
di fenicotteri,
i cieli sono trionfi
di tramonti,
nei verdi
si sente il tenero
delle gemme
primaverili.
Liliana Macera
Richiami
Ma io sento
il richiamo della terra
come sento
il richiamo del cielo.
E il richiamo della terra
si mescola e si confonde
col richiamo del cielo.
Il richiamo del cielo
si mescola e si confonde,
e diventa
come quello della terra,
e la vita chiama
dalla terra e dal cielo.
E sento
il richiamo del silenzio
che non è né terra né cielo,
e il cielo diventa terra,
e io divento cielo,
e io divento terra,
e terra e cielo
diventano la vita,
e io divento la vita,
e la vita si nasconde
fra la terra e il cielo.
Cosí si attende
tutta la vita, la terra,
cosí si attende
ogni momento, il cielo,
e si aspetta di trovare,
dentro di noi,
la vita, la terra, il cielo.
Poi, il cielo si nasconde,
e anch’io
mi nascondo e fuggo:
poi appare la vita,
nascosta dentro la terra,
e quando si mostra,
dentro l’acqua
vedi di nuovo il cielo:
poi scompare, e ti chiedi
dove sia finito il cielo,
dove si nasconda la terra,
e come la terra,
possa diventare cielo,
e come possa esistere
una linea che separa
la terra dal cielo.
Ma il fuoco
è troppo forte,
e l’acqua
è troppo limpida,
mi specchio dentro,
vedo la vita,
e sogno.
Stelvio