Una piú profonda venerazione per il Divino è necessaria.
Sentire l’assoluta forza dell’Amore Divino nel profondo della vita: sentirla concentrarsi nel cuore. Offrire la devozione vasta al Divino dall’intimo cuore immergersi nella gioia potente del cuore. Evocare la felicità del Divino nel cuore, la Beatitudine Divina nel cuore: Gioia pura e ardente nel cuore. Esultare nel cuore: gioire potentemente nel cuore: amare il Divino nel cuore: pregare la Madre Divina nel cuore. Offrire con amore nel cuore tutta la vita alla Divina Şakti. Consacrarsi nel cuore all’Amore della Divina Şakti. Amare l’Amore Divino nel cuore.
Aprirsi nell’alta Pace di Brahman e sentire il fiato puro dell’Infinito. Amare, amare l’altezza dell’Infinito e respirare nella Sua purità: aprirsi alla Purezza dell’Infinito, aprirsi alla Beatitudine Beata, aprirsi alla Luce trasumanante, aprirsi alla Calma beatificante. Fondersi con L’Amore Divino. Lasciarsi vivere dall’Amore Divino. Aprirsi potentemente all’Amore Divino, affidarsi completamente all’azione dell’Amore Divino, abbandonarsi alla prodigiosa azione dell’Amore Divino, lasciarsi penetrare dall’Amore Divino, rimettere tutta la propria vita all’azione dell’Amore Divino. Aprirsi totalmente all’Amore Divino.
O Şakti, o Madre Divina, Potenza dell’Infinito Assoluto, Reggitrice dei mondi e delle forze, Donatrice di gioia, di amore e di armonia, proteggi l’unità di felice creazione, la sintesi e il connubio del mio essere con quello della mia compagna. La tua luce, la tua energia e la tua armonia, la tua saldezza e la tua chiarezza, la tua bellezza e la tua invincibilità si trasfondano in lei, cosí che anch’ella vinca gioiosamente la sua battaglia, attraverso la virtú del nostro sacrificio-amore. Fissi in Te, ambedue procediamo attraverso ogni evento. La Tua legge sia con noi, cosí come noi ci apriamo alla Tua purezza e alla Tua potenza. Trasfondile, o Madre, la fede, la forza e la luce. Che il nostro amore sia solo il Tuo Amore, la nostra gioia sia solo la Tua Gioia, la nostra volontà sia la Tua Volontà. Il Tuo flusso energetico sia la nostra difesa assoluta, la nostra incrollabile certezza. Stabilisci nel cuore di lei la tua calma e la tua silenziosa gioia: prendi possesso del sua anima: illuminala della tua felicità che è potenza. Nessuna forza avversa possa sfiorare il cerchio di luce entro cui tu l’hai posta. La nostra vita sia un solo inno alla tua gloria, o Madre.
La Beatitudine Divina penetra per il centro sottile del cuore fisico sino a fissarsi nel cuore celeste. Quando essa giunge nel cuore celeste, il centro del cuore s’illumina di amore felice e lo riversa nel sangue. Cosí fluisce la luce divina nelle arterie e si profonde nella vita.
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Ancora, ancora piú in alto, la celeste Beatitudine di Atman, là dove io prendo la pura radianza di Forza; nell’altezza piú pura, dove io Puruşha, distaccato da Prakriti, disciolto da Prakriti, riprendo contatto con la mia Origine Celeste, mi ricongiungo col Respiro vasto dell’Infinito, e, affiorato nella totale Beatitudine, respiro l’Infinito, respiro ritmicamente l’Infinito.
O Madre Divina, io Ti appartengo: lascio che Tu mi trasformi. Mi abbandono a Te: immobile, mi lascio pervadere dalla Tua mirabile Forza, o Madre! Mi affido a Te, mi metto nelle Tue Mani, o Divina! Sto immoto e mi lascio illuminare da Te in ogni parte dell’essere, mi sottometto a Te, mi lascio cristificare dal Tuo Amore. Mi abbandono coscientemente al Tuo Amore. “Non io ma il Tuo Amore Divino in me!”. mi rilascio nel Tuo Grembo celeste e mi dissolvo per rinascere nella Tua Potenza! Fa’ di me quel che vuoi! Sia fatta attraverso me la Tua Volontà! Lascia che io Ti ami nel beato Silenzio!
O Madre, ànima di beata vita e di soave potenza il mio cuore, avvivalo della tua prorompente gioia, inebrialo di amore: fondi nell’ardente felicità il mio cuore. Tu sei il coro angelico che desta il mio cuore. Tu sei il canto dell’Infinito nel mio cuore, Tu sei il fuoco d’Amore nel mio cuore. Ecco, il mio cuore si risveglia, il mio cuore si apre a Te, o Potenza Divina. E Tu operi nel mio cuore profondo, penetri nell’intimo mio cuore. Io Ti sento e Ti venero nel cuore: Ti contemplo, in felicità silenziosa, nel cuore: canto la Tua gloria nel mio cuore. Ti elevo la mia preghiera dal segreto silenzio del cuore: Ti adoro e Ti amo nel cuore. Silenzio trascendente nel mentale. Calma beatitudine intorno al mentale. Il cervello si fa silenzioso; il pensiero si calma e s’immobilizza. Silenzio trascendente in ogni zona del mentale. Rivolgere il mentale alla contemplazione dell’Infinito. Beato silenzio nel mentale. Il pensiero è calmo ed immobile. Nel mentale si stabilisce l’alta Pace di Brahman. Pace profonda nel mentale. Sentire in ogni parte del mentale la Pace dell’Infinito. Amore trascendente nel mentale: la Luce pura dell’Atman illumina l’Ajna chakra.
Una piú intensa adorazione per il Divino è necessaria.
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Libero dalle strettoie del fisico, libero dalle condizioni dello spazio e del tempo, disciolto dal male terrestre, superato ogni vincolo, disancorato da ogni malessere, disincantato, liberato, disciolto, divelto dal campo dell’esistenza, aereo, illimitato, inafferrabile, trascendente, affioro nella Luce atmica e mi effondo nel trasparente Silenzio: Puro Immutevole, Infinito, Assoluto, Non Essere, Immanifesto, Parabrahman, Origine, Atman, Spirito Puro, Dio, Ineffabile, Bene-Amato, Io-Sono.
Il male fisico può essere eliminato anche in pochi minuti: tutto sta a saper stabilire un contatto con il puro Originario e ad aprirsi alla sua Forza, alla sua Şakti. Da prima staccarsi da prakriti, dalla sofferenza, sciogliere l’adesione alla sofferenza. Puruşha poi si apra alla Şakti e la faccia fluire nell’adhar. Aprirsi nel vitale e nel fisico (riflettendo che soltanto l’Amore può stabilire un rapporto creativo divino tra l’astrale e l’eterico). Sentire la Forza Divina fluire in sé: aprirsi sempre piú e affidarsi completamente e coscientemente all’azione della Şakti. Rendere continuo il contatto con la Şakti, riconnettendolo di tanto in tanto con l’Assoluto, con l’Infinito Originario.
Deve cessare d’interessarti se qualcuno dice bene o male di te: non muta nulla, non ti è utile né inutile. Ciò che interessa è che tu sia, per virtú d’infusione divina, qualcosa che abbia valore di là da qualunque giudizio altri possa esprimere sulla tua persona.
Non avere nessuna speranza in qualcosa di umano, non attaccarti a nessun interesse umano. L’unica speranza è il Divino, l’unico interesse la Sua azione segreta attraverso tutte le cose. Egli è il Principio, la Realtà profonda, il Fine ultimo. Sentirlo come valore dominante, come unico valore: il resto non ha importanza. Tutto l’effimero ha importanza soltanto come maschera inconsapevole del Divino. Questa è la Gioia misteriosa. Lasciar andare: il Divino comparirà…
Lasciar essere in me l’immobile Signore del movimento. Non essere, dissolversi nel Nulla. Assente da tutto, disciolto, svincolato, annullato, sentire il Vuoto, emergere nell’immenso Silenzio. Abbandonarsi, non aderire, non soffrire: liberarsi, staccarsi, purificarsi.
Offrirsi all’immobile Silenzio, donarsi alla Pace dell’Infinito. Morire, non essere (non vivere nella profana superficialità). Farsi vivere dall’Infinito. Far vivere in me soltanto l’Infinito. Abbandonarsi in ogni parte dell’essere, abbandonarsi totalmente, sino a giacere con tutta la vita nel grembo dell’Infinito, sino a che sia libera in me la Forza dell’Infinito.
Massimo Scaligero
M. Scaligero – A un discepolo
19-30 settembre 1937.