Sui rami nudi, a breve, piume e foglie,
e l’acqua avrà sussurri cristallini,
e tu, vestita di dolcezza andrai
lieve sfiorando primule che, bianche,
esalteranno la tua pelle rosa.
Io so che al tuo passare silenzioso,
aerea corsa, transito felice,
tutto sarà come nel primo giorno.
Ripartirà la vita, il macchinario
fermo del tempo prenderà nel ritmo
atono e freddo nuova melodia,
d’astri remoti, luce e sincronia.
Forte la Voce chiamerà ad esistere
fuori dal sonno i nostri desideri,
dal gelo inestricabile i pensieri.