Liriche e arti figurative

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Liriche e arti figurative

Carmelo Nino Trovato «Le acque sognanti – La vasca turchese»

Carmelo Nino Trovato
«Le acque sognanti – La vasca turchese»

 




 

Uomo nel sole

 

Senti te stesso

nella danza del sole,

nella luce che irradia

e l’abisso trasforma,

all’incrocio dei venti,

nel profumo dei fiori,

nella pioggia che cade

e feconda la terra.

Senti te stesso

nel sorriso di un bimbo,

nel volo del cigno,

nella memoria dei padri,

nell’apostolo errante

che s’inebria di tempo

e aiuta le menti

negli opposti orizzonti.

Senti te stesso, tutto te stesso

dove sorge il pensiero,

Nella gioia, nel cuore

dove il divino dimora

e attende in silenzio

la tua libertà.

 

 

Ercole Sganga

 




 

Oleandri bianchi

 

Bianchi oleandri,

che alla luna d’agosto

donate un inno

di bellezza e di vita;

tigli,

che al vento

lieve della notte

danzate.

Nel nido caldo

i giovani merli

sognano il verde prato

sul quale all’alba

planeranno lieti.

Desti

gli spiriti dell’aria

sulle note del vento

modulano il volo;

sui bianchi fiori posano,

sulle foglie dei nespoli,

sui rami degli abeti,

sui calici

delle magnolie espansi.

E dai cieli

gli angeli sorridono

alle danze

e agli armoniosi moti

delle silfidi

piccole e leggiadre.

 

 

Alda Gallerano

 




 

Overture

 

Orchestra Macera

 

Gravi accordi

di tastiere dolenti

e un malinconico

accenno di oboi,

squilli di ottoni

ed eleganti arpeggi

producono un gioco

di continue tensioni

e distensioni

armoniche,

di repentine

alternanze di volumi,

di vertiginosi

mutamenti di timbro

e registro.

Il contrabbasso

chiamato a dialogare

in spigliatezza solistica

con l’agile viola,

produce

in fuoco d’artificio

acrobatici passi.

Libera improvvisazione

di flauti, clarinetti,

fagotti e violoncelli,

con un accenno interiore,

appare rivolta

alle lusinghe

e al richiamo.

Il violino solista

contrappunta,

con incalzante varietà,

fondendosi,

distaccandosi

e riplasmandosi

in pulsante unità.

Raggi di luce

e ventate primaverili

scompigliano

in frammenti geniali

il blocco armonico

della composizione

e avvolgono

di veli poetici,

di colori,

di desideri passionali

o dolorosi,

la sorgente della melodia.

 

 

Lirica e dipinto «L’orchestra»

di Liliana Macera

 




 

Amanuense

 

Libero fluire

di arabescati

suoni

e perenne

soffrire

di troppo

e di poco

ascolto umile

da amanuense

fedele

dispensatore

di ricchezze

e tu

guardiano

di volontà

quale via porta

alla vostra pace?

Vita stessa

lotta

di scelte

fra voci

potenti,

sottili,

contrastanti,

accozzarsi

di odori

splendidi

e fuggenti

trovare

i sentieri

e le vie

è il mio lavoro.

 

 

Stelvio