Liriche e arti figurative

Il vostro spazio

Liriche e arti figurative

 

Carmelo Nino Trovato «Le vasche del tempo»

Carmelo Nino Trovato «Le vasche del tempo»

 




 

cielo tempestoso

 

Gl’infiniti tuoi volti,

Natura,

vorrei cantare

che del Creato

sono meraviglia.

Tutti i colori

e gli eventi

che cielo e stagioni

mutano in te.

Tutto è bellezza,

anche venti impetuosi

e tempeste:

bellezza

d’ira divina.

 

 

Alda Gallerano

 




 

Campane al tramonto

 

Ecco, suonano

le campane

antico ricordo

di un immacolato

desiderio d’amore

Quali parole?

Altri uomini urlano

paura, dolore, sgomento.

Eppure vivo.

Quale scelta fu

quale dolore

quale abisso

quale inganno…

Padre,

sono tuo figlio.

Essere degno

di tanto padre?

Confusa speranza.

Madre,

sono tuo figlio

chiara speranza

di un abbraccio,

di un pianto.

 

 

Stelvio

 




 

Il Libro della natura

 

Macera Paesaggio

 

Leggere nella natura

le pagine segrete

dell’animo

è ansia di ritrovare

nel paesaggio

tracce di un pensiero

intraducibile,

misterioso:

remote memorie,

dolenti attese,

celati desideri,

si trasformano

in una pacata

serena

accettazione di vita.

 

 

Lirica e dipinto di Liliana Macera

 




 

Il Dio indenne

 

Sprofondare

 

L’indenne dio

dall’alto

guardandoci rideva,

schiettamente.

La Terra, un teatro

di ridicole creature,

pensieri sconnessi

sentimenti insulsi

suscitavano allegria

a Lui, l’Intoccato.

Bello, schietto

il suo riso ascolto

e ricordo mentre

come un’ancora nel mare

affondo lentamente

nella Terra attorno

senza togliere lo sguardo.

E cosí scendo piano

nel buio illuminato,

inesorabile

discesa

e paziente attesa

dell’incontro,

tocco sacro,

col centro che

in scintilla

mi trasformi

e del guanto liberi

e tornare là, dove

si sente tutto,

anche il riso

del dio indenne

e, sveglio,

sorridergli.

 

 

Fulvio Andriassevich