Preparare il corpo fisico al sovrasensibile

Fabio Burigana

PREPARARE IL CORPO FISICO AL SOVRASENSIBILE

Meditazione

 

Sulle indicazioni date da Steiner per gli allievi della Scuola Esoterica veniva indicata anche la Salute del Corpo. Sempre agli allievi della Scuola Esoterica veniva indicato che l’alcol, anche in modeste quantità, si oppone allo sviluppo esoterico.

 

Ricordo che Massimo, fin dal primo incontro, assieme agli esercizi quotidiani, primo fra tutti la concentrazione, la lettura meditativa di un testo fondamentale di Steiner, mi disse che per lo sviluppo occulto era fondamentale astenersi in maniera completa dal consumo di alcool. Anche in quantità modestissime.

 

Ultimo indizio, a cui seguirà la mia breve presentazione, l’estrema importanza che viene data da Steiner alla pedagogia. Appare chiaro che anche entità molto evolute, se non troveranno un corpo fisico adatto, non potranno manifestarsi in maniera efficace sul piano della Terra.

 

Simone Bentana «L’ebbrezza di Noè»

Simone Bentana «L’ebbrezza di Noè»

In quel tempo, dopo la distruzione di Atlantide,

l’uomo doveva perdere la connessione

con lo Spirituale. Ora deve ritrovarla.

 

 

Le entità dell’Ostacolo, che nulla possono sul piano sovrasensibile, hanno una grande possibilità di azione sul piano terrestre.

 

Proprio sul piano terrestre agiscono impedendo che le ispirazioni dei Mondi Superiori ci raggiungano o addirittura, impadronendosi del nostro Sistema Nervoso attraverso un’astralità infera, impediscono all’Io di agire fino sul piano fisico.

 

Il piano è molto chiaro: si tratta di tagliare l’umano fuori dal Mondo Spirituale da cui origina.

 

Si tratta di dare origine ad un mondo dominato dalle potenze delle tenebre in cui le Potenze Spirituali regolari non possano aver accesso.

 

Si tratta di formare corpi modificati al punto da non essere piú il Tempio del Divino per cui sono stati creati, ma dimore terrene per gli spiriti delle tenebre.

 

Molto è stato fatto in questa direzione, ed i Grandi Iniziati che avrebbero dovuto incarnarsi dalla metà del ’900 in poi, secondo le profezie di Steiner, hanno avuto enormi difficoltà ad esser attivi sul piano terrestre.

 

In un incontro personale con Massimo mi fu detto che noi (allora) giovani, in grado di riconoscere la Scienza dello Spirito, avevamo ricevuto una Iniziazione in epoche precedenti. Già allora percepii con chiarezza che il mio corpo era inadatto per accogliere l’Entità Spirituale che, pur non essendo certamente quella di un Grande Iniziato, era comunque profondamente connessa alla Scienza dello Spirito.

 

Mi resi conto che questo corpo lentamente andava trasformato e che per rimediare ai danni che aveva già subito ci sarebbero voluti decenni. Senza parlare dei danni che avrebbe continuato ad avere in un mondo sempre piú dominato dagli Spiriti delle Tenebre.

 

Vediamo di capire cosa sono questi danni, o meglio vi dirò quello che io sto cominciando a capire.

 

Il cibo che mangiamo

 

L’ambiente in cui viviamo, il cibo che mangiamo, le sostanze che assumiamo modificano le connessioni fra i neuroni presenti nel nostro encefalo. Le modifi­cano per darci modo di vivere in un ambiente specifico. Si può dire che fin dal­la vita intrauterina, continuando poi con tutte le fasi della crescita, noi prepariamo il nostro corpo per accogliere l’Io Superiore o gli Spiriti delle Tenebre.

 

Piú esattamente: per dare piú spazio all’Io Superiore o agli Spiriti delle Tenebre.

 

Piú concretamente: prepariamo il nostro corpo per intuire un Sovrasensibile a cui collegarsi o per dedicare la nostra esistenza alla sola ricerca del successo, del benessere, delle comodità, della sopraffazione dell’altro a nostro vantaggio.

 

Le forze in atto sono tali che attraverso l’utilizzo del mondo virtuale e di diverse “droghe” non solo la Sopranatura ci è sottratta ma anche la Natura che può essere una porta per raggiungerla.

 

L’uomo attuale oramai preso da un mondo infero non riesce neppure concepire uno Spirituale. Il suo cervello oramai modificato ritiene reale solo l’umano-animale.

 

Accanto a tutte le droghe una sostanza apparentemente non cosí infera gioca un ruolo rilevante. Gioca un ruolo rilevante anche perché cosí diffusa e cosí apparentemente innocua.

 

L’alcol ha la capacità di toglierci la connessione con lo Spirituale. Il suo compito è stato proprio quello: di modificarci il Sistema Nervoso in maniera tale da non intuire piú il Sovrasensibile. Anche in piccole quantità. È socializzante di una socialità inferiore, toglie l’Io ed accomuna secondo l’astrale inferiore.

 

La sua pericolosità è data dal fatto che non si presenta con gli aspetti cosí nefasti di altre droghe. È una “droga” sottile che anche a piccole quantità ti rovina il lavoro interiore che fai quotidianamente. I cambiamenti che tu porti fino a livello fisico vengono distrutti.

 

Per questo Steiner disse: «Chi beve alcolici non è un mio discepolo».

 

 

Fabio Burigana