Il compito principale del ricercatore ed orientatore della Scienza dello Spirito non è solo quello di far comprendere l’importanza dell’esperienza del Corpo Eterico e l’orchestrare, sia con disciplina interiore sia ritualmente, gli insegnamenti di Steiner e Scaligero.
Come sostenuto da Massimo Scaligero in Yoga, Meditazione, Magia: «Ai confini della materia, il discepolo può percepire una veste di Luce del mondo minerale, segno della Luce che splende nelle tenebre, e riconoscervi una sintesi dei ritmi dell’Universo, onde di continuo la segreta struttura della mineralità è riportata allo Spirito da un’Alchimia Divina, che al tempo stesso germinalmente si verifica in lui, per predisposizione cosmica, attraverso la percezione sensoria e la chimificazione delle sostanze, nel processo nutritivo. Egli può comprendere in quale direzione operassero gli Ermetisti cercando la Pietra Filosofale e come essi volgessero alla percezione dell’ètere originario della materia fisica attraverso l’individuale esperienza dell’ètere piú elevato, attivo nella connessione corporea dell’anima. È l’esperienza oggi realizzabile dal pensiero liberato, come resurrezione dell’ètere, rispetto alla cui vita l’umano è in stato di sordità simile alla morte. …Nella corrente vitale del volere, attiva mediante il centro eterico della testa, si può ravvisare quello che viene indicato dai Tantra come “fuoco di Kundalini”. Questo è presente come possibilità individuale nell’uomo occidentale, affiorando nella disciplina della concentrazione, come positiva negazione di sé del pensiero negato nell’oggettività».
L’organismo fisico umano è tessuto da una rete energetica (corpo eterico), potenzialmente riconoscibile attraverso disciplina interiore, e che gli impulsi egoici ostacolativi tendono, di volta in volta, a corrompere esponendo il corpo fisico, attraverso il livello della psiche, alle influenze negative dell’astrale inferiore. Percepire e potenziare il corpo eterico, che nell’uomo contemporaneo si manifesta in primis nei tre centri principali: testa (pensare), cuore (sentire) e ventre (volere) sotto i segni viventi della sapienza, della bellezza e della forza, ai quali si aggiunge la Beatitudine dell’essere che li attua (Sat-Chit-Ananda), sotto l’alto patronato di Gerarchie tutelari che operano segretamente dall’astrale superiore; significa aprirsi al dominio dell’etere cosmico, nutrirsi di “sostanza stellare” e divenire parte del grande progetto evolutivo divino.
Tutti coloro che karmicamente manifesteranno, sin dalla giovane età, i segni e i simboli del volere, del sentire e del pensare cosmico-divino, magari durante particolari fasi meditative nell’osservazione e contemplazione di fenomeni cosmico-naturali, oppure in presenza di luoghi sacri del passato inspiegabilmente attrattivi, ovvero tutti coloro che entreranno in contatto immanente con la forza-shakti, dovranno ricevere le giuste attenzioni durante le fasi di riconoscimento per tramite di un orientamento specifico loro assegnato, perché saranno le future guide dell’umanità, i prescelti. Essi dovranno infatti essere facilitati alla percezione e allo sviluppo del proprio giovane corpo eterico in formazione, per non subire contaminazioni dall’astrale inferiore ed essere di grande aiuto per il bene dell’umanità verso la pace e l’amore cosmico.
Quindi un ruolo fondamentale nel riconoscimento di tali qualificazioni sarà svolto non solo dai genitori ma anche e soprattutto dagli Educatori della Scienza dello Spirito già in possesso di un proprio corpo eterico adeguatamente sviluppato, e che riceveranno gioie immense dall’addestramento di queste élite di giovani risvegliati.
In generale l’addestramento iniziale dovrà basarsi sull’applicazione giornaliera dei cinque esercizi fondamentali forniti da Rudolf Steiner e da Massimo Scaligero, nonché su una sana e corretta alimentazione nutritiva adeguata allo sviluppo delle capacità superiori. Sarebbe buona norma che tutta la famiglia partecipasse all’esecuzione giornaliera dei cinque esercizi, dopo aver appreso l’esatta forma-pensiero funzionale secondo il canone della Scienza dello Spirito trasmessa, come dicevamo, da un vero orientatore adeguatamente preparato.
Addestramenti di carattere superiore non solo faranno comprendere ma anche attuare il segreto della Pietra Filosofale, del quale abbiamo già discusso nei termini di Profezia di Massimo in Operatio Solis.
Francesco Corona