Quando l’uomo si convinse che il mondo
si disperde all’infinito in atomi,
la sua conoscenza si legò
alla morte della natura;
ora deve anelare a trovare nello Spirito
ciò che supera tale dispersione
e fonderà la sua conoscenza
sul divenire del mondo.
Als der Mensch erfand wie die Welt
in Atome endlos zerstiebt,
verband sich sein Erkennen
mit dem Tode del Natur;
er soll nun streben in dem Geiste
zu finden, was Zerstiebtes überwindet
und er wird sein Erkennen
richten nach dem Werden der Welt.
A Edith Maryon
26 dicembre 1922.
Perché l’anima dell’uomo
aspira alla conoscenza
dei mondi superiori?
Perché ogni sguardo sorto dall’anima
nel mondo dei sensi
diventa una domanda ardente
sull’essenza dello Spirito.
Warum strebt des Menschen
suchende Seele
nach Erkenntnis
der höheren Welten?
Weil jeder seelenprossener Blick
in die Sinnenswelt
zur sehnsuchtvollen Frage wird
nach dem Geistessein.
A Johanna Mücke
su una copia dell’Iniziazione
Berlino, 7 luglio 1918.