SOPHIA LA POESIA
Pura bellezza d’idea
genera i mondi
in una trama
di luce
dono d’amore
nel grembo dell’anima
aurora
di note celesti
in una lacrima
di cielo stellato
riluce di lampi
la notte
e rivive nel palpito
del primo moto d’amore.
Nel bosco nasconde
d’essere amata in cielo
goccia di pioggia
nel firmamento
di una luce tersa
risuona l’estremo canto
il trepidante sospiro
d’amare
la vita
vento largo
in un soffio di mare
lampi di luce
nel verde
ambrosia di sole
nell’infinito silenzio
il cielo del cuore.
La Flo’
Come Bartleby
Succede che sempre piú spesso
mi vedo scritto col gesso
disteso sulla lavagna.
Per sapere se sono vivo
cancello e poi mi riscrivo
tipo Sisifo sulla montagna.
Per fortuna nessuno mi vede
verificare se è questione di fede
trovare nel tutto un significato.
Nero su bianco o bianco su nero
l’atto di scrivere è il piú menzognero
che l’uomo abbia creato?
In principio era il Verbo
fu detto per mantenere il riserbo
su chi o cosa in principio ci fosse.
Qualcosa che c’era già prima –
un soffio una danza, una rima –
da cui tutto prese le mosse.
Qualcosa che mi tira la giacca
e giorno per giorno, con una pacca
sulla spalla mi muove la mano
per scrivere
qualcosa piuttosto
che stare zitto
al mio posto,
foss’anche per dire
“Preferisco di no”,
come Bartleby
lo scrivano.
Luca Massaro
Nostos
Rema il muscolo scuro
contro mare e destino
s’aggancia e si dimena
come la vela bianca
salmastra e irruvidita
schiaffeggiata dal vento
sbatte il cuore al legno.
Della terra di casa
incappiato alla gola
stride muto e si gonfia
e pulsa e inumidisce
lacrimevole donna
il ricordo e la vita
e l’attesa sovrana.
Rema il muscolo scuro
tentato da procelle
e amori iniqui e falsi
e caparbio s’avanza
tra flutti e terre arse
alla sacra promessa.
Marcello Sebastiani
È un bianco fiocco
questa nube gloriosa
di luce intrisa
che il cielo azzurro
di bellezza riempie
verso il tramonto
di un lungo giorno estivo.
E quanto piú il sole si ritira,
di maggiore splendore
la nuvola intride.
A poco a poco dal basso
la luce verso l’alto si ritrae,
fino a che lentamente
la gloria chiarosplendente
si spegne nel grigio tenue
di un’ombra delicata
che preannuncia la sera.
Alda Gallerano
RITORNO
Dopo tanti anni
sono tornata
nella mia città.
Ho trovato desolazione.
Sono andata
in cerca di ricordi:
voci, volti, suoni.
Mi sono aggirata
tra vicoli sconosciuti
e strade silenziose.
Ma sono rimasta sola,
in un silenzio opprimente,
con la testa vuota
e lo sguardo perduto.
Ogni felicità, ogni dolore,
ogni ricordo può essere
un incredibile equivoco,
trasformato dal tempo
nel nostro cuore,
come una nave racchiusa
in una bottiglia.
Liliana Macera
Luglio
Si annunciano
le sconosciute speranze
di cumuli d’ore
ancora a venire.
Quanta ricchezza e splendore
nei muri che rimandano
a voli di rondini
e gonfi nembi,
come ombre giocose
allungate nei bambú,
plasmate in pose regali,
semplici, contorte, cariche
d’umana creazione!
Sentirsi creatori
è compiere la divina danza,
che attenua ogni affanno
nell’amore assoluto.
Marina Coli