Cristallo

Poesia

Cristallo

Cristallo

In te pacificato il caos riordina

le scomposte sue forze, costringendole

entro schemi di arcane geometrie:

irradiano dal nucleo le energie

disciplinate in armoniose forme

ampia luce repressa, rievocando,

al gioco di fuggenti prospettive

e rifratti segmenti, la vertigine

di spazi siderali. Quei portenti

si fanno gemma per la nostra sete

di cose inarrivabili. Secreto

degli ardori magmatici, il tuo fuoco

si rapprende con palpiti di ghiaccio

nel prisma che ripete ad ogni raggio

tangente la tua rara simmetria,

le incredibili iridi, memoria

di antica pace tra la terra e il cielo.

Sublimata materia in trasparenza

libera da ogni scoria, rifrangenza

di compiute catarsi planetarie,

geloso tabernacolo e rifugio

d’alti amori che la natura chiuse,

perché fossero eterni, in un mistero

di assoluta, intangibile purezza.

Se i miei occhi ti guardano, mi invade

un fiume di serena infinità.

 

 

Fulvio Di Lieto