Liriche e arti figurative

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Liriche e arti figurative

Carmelo Nino Trovato «Cristalli silenti – La porta dell’aquila»

Carmelo Nino Trovato «Cristalli silenti – La porta dell’aquila»

 




 

SECOLI D’INGANNI

 

Corona di spine

 

Per secoli

piedi felpati d’inganno

hanno schiacciato

la dignità dell’uomo.

 

Per secoli

mani guantate

d’ipocrisia

hanno rubato

l’obolo per i poveri.

 

Per secoli

menti acciaiate

di ferree liturgie

han violentato

l’ingenuità dei semplici.

 

Per secoli

anime congelate

dal ghiaccio di Giuda

hanno sfruttato

le spine della corona

del Cristo.

 

Ma l’Uomo-Cristo

rinato dalle spine,

dal ghiaccio,

dal ferro e ipocrisia

farà luce

a dissolvere l’inganno.

 

 

Giordana Canti

 




 

Nocciolo

 

Il tenero rossore

delle foglie

porta al nocciolo

nuova giovinezza

e rosse foglie nascono

agli arbusti di rose,

preludio

al velluto scarlatto

che i fiori

tra non molto

schiuderanno.

Fra l’erba una viola

solitaria è nata:

sembra

di sentirne il profumo,

un profumo d’infanzia,

quando un giardino

a primavera

diventava l’Eden.

 

 

Alda Gallerano

 




 

Una nascosta passeggiata

 

Biancospino e ciliegio

 

Passo dopo passo

biancheggia

il ridente biancospino

ad ogni curva di sentiero

al vecchio inverno

fa l’occhiolino.

Anche il ciliegio

spinge la sua corona

pur senza foglie

e in mezzo al niente

a fare da padrona.

Tutto a posto,

tutto avanza

a celebrarti primavera

con cenni di danza.

Prima che il gelido

alito residuo

torni a rintanare in terra

ogni individuo,

fabbricherei una coperta

tutt’intorno

a difesa di voi creature

fino al nuovo giorno.

 

 

Marina Coli

 




 

Equinozio di primavera

 

Primavera copia

 

Avevo tra le mani

qualche cosa

non sapevo riconoscere

cos’era

giravo e rigiravo

quella cosa

e non sapevo

che fosse primavera.

 

È spuntata cosí

tra le mie dita

come sole

tra nuvole

improvviso

che taglia le ombre,

e una ferita

accarezzava di luce

tutto il viso.

 

Ho chiuso gli occhi

e immagini confuse

scorrevano veloci

nella mente

ma non riuscivo a dare

al film un senso.

 

Allora ho respirato

in modo intenso

per godere

quel momento

pienamente

e coi profumi

che portava il vento,

sentirmi niente.

 

 

Luca Massaro

 




 

Fiamma nel cuore

 

Ritrova te stesso

nella dimora del cuore,

nella fiamma che arde

tra i guardiani del cielo,

nel nascere, nel perire,

in ogni tua

trasformazione,

nell’anima affranta

dalle lacrime amare,

nella passata memoria,

nei tuoi occhi pesanti,

che si chiudono al moto

delle stelle sorgive.

Nello specchio

appannato,

dell’angelo bruto,

nel tocco soave

di un raggio di sole,

nell’arca citerea,

nel rifugio del mare,

dove s’infrange

ogni onda,

dove riemerge

ogni riva,

dove ogni naufrago

aspetta,

dove ogni naufrago

arriva.

 

 

Raffaele Ercole Sganga