Le forze di Michele indicano la tensione massima dell’anima verso l’Io Superiore che nasce nel grembo dell’oscurità terrestre, la massima luce segreta novella della Terra, il Natale. Perciò nell’intima anima va incontrata la Forza piú luminosa nascente, perché l’Amore continui a nascere, a crescere, sulla Terra.
Rinascita sottile segreta quieta nel profondo, radicata nella certezza dell’Amore Divino, che è alla base dell’essere umano: il Logos che muove, appena chiamato dall’uomo libero. Cosí l’uomo procede dall’assoluto essere verso ogni cosa creata, verso ogni ente, verso ogni evento. Perché si crei ciò di cui necèssita l’Amore di esseri che cercano per vie diverse la Luce.
È donazione vera, perché viene dall’Io, non dall’astrale, ove Lucifero finge tutti i bei sentimenti. È la conoscenza che vede il reale essere, e nel vederlo lo è: e l’Io può plasmare questo essere in diverse forme di creazione: prima fra tutte quel creare che è il suo primo affermarsi: la relazione solare delle anime, la speme del mondo.
Cosí fluisce l’amica forza dell’anima, la corrente cosmica restauratrice dell’antica armonia, venendo incontro al lucido soffrire le prove prescritte: fluisce perché la buona volontà spezza ogni vincolo inferiore e supera la natura, sorgendo come potenza beatificante, perché riprenda lena profonda e respiro invitto!
Impeto irrefrenabile, audacia di risorgere da morte a vita luminosa, a nuova luce-folgore. Volontà assoluta di superare ogni ostacolo terrestre, perché l’originale tempo-ritmo riviva. Musica dilatante gli Universi in ampiezze di resurrezioni e di grazia eliminante il buio e l’effimero.
Non ci sono risposte filosofiche, o teologiche, o metafisiche, alla ricerca della realtà: a ciascun grado dell’essere l’errore è la verità. Al suo livello, Ahrimane è nel vero: la sua menzogna è dell’uomo quando ritiene la verità di Ahrimane tutta la verità, mentre è un settore dell’essere, o un grado. Trascendere i gradi è il còmpito, per contenerli tutti. È il còmpito del Graal, perché la sintesi di tutti i gradi è il senso ultimo della esperienza umana sulla Terra. La Terra deve divenire il Cosmo dell’Amore. L’Amore è la sintesi.
Massimo Scaligero
Da una lettera del Novembre 1978 a un discepolo.